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Autore: WarblersFairy    15/11/2013    1 recensioni
Dopo aver rivisto "Lo Hobbit: Un Viaggio Inaspettato", ho deciso di scrivere (finalmente!!) quella ff che volevo fare da tempo.
Indeciso se scrivere sui personaggi o sugli attori, ho scelto una via di mezzo. Principalmente sono gli attori i protagonisti, ma ci sarà anche una parte dedicata ai personaggi.
Un nuovo attore arriva ad arricchire il cast de "Lo Hobbit" per il terzo e ultimo film della trilogia, e con chi potrebbe mai far coppia un nuovo attore? Ovviamente con Richard!!
Man mano che le riprese procedono tra i due attori si sviluppa una forte amicizia, ma come si concilierà con le esigenze di copione?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Richard Armitage
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Icelander pt 2 Le giornate iniziavano presto e finivano tardi e non c'erano pause, almeno non per Olaf.
La mattina trucco per tre ore, per barba capelli e quant'altro.
Poi via verso il set, almeno due scene al giorno.
Poi allenamento intensivo con i due lunghi pugnali che usava Brain, oltre che con arco e ascia.
Poi altro set, altre scene.
In mezzo, ogni momento libero era buono per mangiare e studiare.

Dopo due mesi così intensi, un giorno, mentre erano sul set per una scena di combattimento lui, Richard, Aidan e Dean, cadde male e battè la testa, restando a terra per qualche momento, semi incosciente.

"FERMI FERMI!! CHIAMATE IL MEDICO SUBITO!!" sbraitò Peter, mentre i tre compagni di scena e metà della crew accorrevano.

"Laf!! Laf svegliati!!" lo chiamò ripetutamente Aidan, ma nulla.
"NON SI SVEGLIA!!" gridò Dean, facendo accorrere più velocemente il medico.
"Ragazzi, spostatevi! Lasciatelo respirare!" sbottò Richard, spingendo via gli altri due in malo modo, accosciandosi e togliendo i capelli del viso del giovane.

"Ehm...Ekki...gera brandara...Ólafi vekna!" borbottò a mezza voce, in un islandese terribile ma passabile.
"Vakna...Ric...Vakna..." rispose in un sussurro il giovane, che si stava riprendendo.
"Come?" replicò Richard sorridendo.
"Si dice vakna...Ekki gera brandara Ólafi vakna...e me non scherza..." spiegò Olaf, cercando di tirarsi su, alzando i pollici per far capire che stava bene.
"Ho ancora molto da imparare...ma tu sei un ottimo insegnante...ehm...
þú frábær kennari..."

Olaf abbassò la testa sorridendo.

"Takk Richard..." e sorrise di nuovo, mentre il dottore e il paramedico lo aiutavano a tirarsi su.

"Okay per oggi basta. Olaf, puoi tornare agli studi. Gli altri restano, andiamo avanti con le scene dove non c'è lui, così intanto si riprende. OKAY GENTE..." parlò al megafono, dando ordini a destra e a manca.

"Ric...tu viene?"
"No...io giro..."
"No...dopo...tu viene dopo?"

Richard annuì e sorrise al ragazzo, lasciando alle cure dei paramedici e del suo assistente, che gli si era avvicinato tutto trafelato e preoccupato, blaterando chissà cosa in islandese.
Parole di cui Richard riuscì a cogliere solo una parte, parte che però lo lasciò stupido.

"
Yðar hátign, ætti að vera meira varkár! Faðir þinn, mun ég refsa þér ef þú ert rangt! Ég vissi að það var slæm hugmynd að gera hæfnispróf! Þú þurfti að vera heima eins og ég hafði pantað Prinsinn afa þinn. Þú ert eini erfingi getur ekki leyfa neitt sem kemur á þinn hátt!!"[*] e Olaf a quelle parole sbuffò e ignorò del tutto il suo assistente.

*Vostra Altezza? Il Principe vostro nonno? Ma che diavolo...* ma smise subito di pensare queste cose, perchè Olaf lo stava fissando.

"Ric...Richard..."
"Ci vediamo più tardi...ora devo andare..." e si voltò senza una parola, ancora troppo sconvolto da quello che aveva sentito.

Olaf ci rimase male e se ne andò via, lo sguardo velato e triste di chi sa di aver combinato un guaio.

***

"
Yðar hátign, ekki hafa áhyggjur. Hann kemur aftur..." [**]

Le parole dell'assistente non riuscirono a rischiarare l'umore nero di Olaf.
Dopo le lezioni consuete, era ora disteso, senza maglietta, sul letto della sua stanza, nell'hotel dove alloggiavano anche gli altri.
Usavano le roulotte solo quando doveva registrare di notte oppure la mattina molto presto.
Si stava annoiando moltissimo, e il fatto che probabilmente la sua copertura era saltata lo frustrava non poco.

Essere un nobile non era certo qualcosa che aveva chiesto o desiderato. Era capitato.
Essere nipote del Principe era l'ultima cosa che mai avrebbe voluto.

Che Richard lo avesse scoperto così per caso era peggio di tutto messo insieme.

Un trillo lo distrasse dai suoi grigi pensieri.
La porta.
Si alzò di malavoglia, senza nemmeno mettersi qualcosa addosso.

"
Hver er það?"[***]
"Ehm..."

Bastò.

Olaf aprì la porta di scatto, abbracciando Richard di slancio.

"Pensavo tu non venire...pensavo...tu arrabbiato..."

A Richard sembrò che il giovane gigante islandese si fosse tutt'ad un tratto rimpicciolito. Lo strinse forte tra le braccia, accarezzandogli la schiena nuda, staccandosi quasi subito e arrossendo per l'imbarazzo.

"Non sono arrabbiato...sono confuso..."
"Vieni...io spiega..." e si scostò lasciandolo entrare, chiudendo la porta dietro di loro a chiave.

Lo fece accomodare nel salottino, offrendogli qualcosa da bere, rivestendosi e sedendosi davanti a lui sul pavimento.

"Ho colto qualcosa delle parole che ti ha rivolto il tuo assistente..."
"Lui no mio assistente, lui mia guardia...ehm...lui lavora per corona..."
"Aspetta, ho capito bene, il tuo assistente in realtà è una guardia del corpo ingaggiata dalla tua famiglia?"

Olaf annuì mesto.

"Quindi è vero...sei un reale..."
"Mio...afi..."
"Tuo nonno..."
"Sì...mio nonno è Principe...mio padre sarà prossimo principe...io non voglio...anche se io erede io non voglio..."
"Sei l'erede al trono non puoi rifiutare..."
"Io ha tre fratelli e una sorella, uno di loro farà. Io no!"
"Perchè ha detto che sei l'unico erede?"

Olaf sospirò.

"Io unico figlio giusto...ehm...come dire..."
"Sei l'unico figlio legittimo?"

Annuì sconsolato.

"
Hvers vegna ég ætti að vera sú eina? Ugh ég vil ekki að verða Prince! Þ er leiðinlegt!"[****] imprecò in islandese Olaf, lasciandosi andare all'indietro sul pavimento.

"Laf..."
"Scusa..." e si tirò su di nuovo.
"É così brutto?"
"Noioso...troppi...impigni..."
"Impegni..."
"Si...troppi impegni...niente più attore..."
"Olaf, so che ora mi odierai...ma se tuo nonno e tuo padre contano su di te, forse dovresti starli a sentire..."

Restò in silenzio.

"Olaf..."
"Ric...io non voglio fare il Principe...io sono un attore..."

Richard restò di stucco. Era la prima volta che Olaf parlava in inglese senza sbavature o errori di pronuncia.

"Che c'è?"
"Hai parlato inglese senza errori..."
"Richard, secondo te un principe ereditario di uno stato europeo non conosce la lingua più parlata al mondo?"
"Ci hai presi in giro?" sbottò con una lieve punta di irritazione nella voce.
"No...l'ho fatto perchè non volevo farmi scoprire...se davo l'idea di non capire la lingua forse nessuno sarebbe venuto a parlarmi...sarei passato inosservato..."
"Peter lo sa?"
"Sì...e ora tu. Ti prego...non dirlo a nessuno..."

Richard lo scrutò per un po', indeciso. Poi annuì.

"Continuerai a insegnarmi islandese?"
"Se vuoi sì..."
"Voglio!"
"Va bene allora...ripartiamo da dove ci eravamo fermati?"
"Ci ho pensato...e se io ti chiedessi come si dice una cosa e tu rispondessi e basta?"
"Se pensi che impareresti più in fretta, va bene..." e gli sorrise, scostando il ciuffo pallido dal viso.

"Studiarono" per una mezz'oretta, poi fecero pausa con due enormi cupcakes e due Cocacola.

"Senti...posso farti una domanda?"
"Dimmi Laf..."

Olaf prese un respiro profondo.

"Perchè mi guardi in quel modo anche quando non giriamo?"



NdA
Ecco le traduzioni delle parti in islandese, grazie a Google translate :)
[*] "Vostra Altezza dovrebbe stare più attento! Vostro Padre mi farà punire se vi fate male! Lo sapevo che era una pessima idea quella di fare il provino! Dovevate restare a casa come vi aveva ordinato il Principe vostro nonno. Siete l'unico erede non possiamo permettere che vi capiti qualcosa!"
[**] "Vostra Altezza, non preoccupatevi. Tornerà"
[***] "Che c'è?"
[****] "Perchè dovevo essere l'unico?! Uffa non voglio diventare Principe! É noioso!!"
   
 
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