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Autore: Wolfass_    15/11/2013    2 recensioni
-Dovresti tornare dentro, fa freddo qui fuori- Fu l'unica cosa che le dissi, prima di alzarmi e porgerle un mano.
Poi, senza che me ne accorgessi, lei si alzò senza il mio aiuto e, inizialmente titubante, mi abbracciò senza stringere troppo.
Fu un gesto inaspettato ma decisi comunque di ricambiare la stretta, le posai una mano sui capelli e mi accorsi che era piuttosto bassina.
Aveva posato la testa sul mio petto involontariamente, era lì che mi arrivava, proprio dove batteva il cuore.
-
Un’altra lacrima solcò silenziosa la mia guancia e lui, prontamente, allungò la mano per asciugarla.
Il contatto con la sua mano calda contro la mia pelle fredda e bagnata mi fece rabbrividire appena, forse perché quel gesto fu del tutto inaspettato ma comunque piacevole e rassicurante.
 
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Settima stagione
Capitoli:
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Hey ragazzi/e!
Come potete vedere, ho aggiornato molto velocemente, il capitolo era già pronto e non riuscivo ad aspettare, dovevo postarlo oggi stesso.
Allora, questo capitolo si ispira alla 7x05 ma l'ho riadattata in modo che fosse la 7x03 nella mia storia.
Anche qui parecchi cambiamenti e come l'ultima volta, anche questo sarà un Vex's pov, visto che è il personaggio che per adesso ha riscosso maggior "successo".
Vi lascio al capitolo, scusate se durante la lettura ci saranno degli errori, ma come ho già detto in precedenza, a volte sfuggono.
LEGGETE LE NOTE ALLA FINE DEL CAPITOLO PERCHE', VISTO CHE CI SARA' UN BEL COLPO DI SCENA, AVRETE BISOGNO DI SPEIGAZIONI!


Shut up, Dr . Phil



Vex's pov.

"Avevo incontrato Castiel, un Angelo convinto di essere il nuovo Dio e intenzionato a staccarmi la testa dal collo.
Ho avuto il grande piacere di conoscere un Leviatano che a momenti mi spezzava un braccio, avevo finto di essere dell'FBI per interrogare due adolescenti vampire che quasi non conficcavano un paletto nel cuore ad Alanis e, come se non bastasse, ero stata presente al momento della loro decapitazione, con tanto di schizzi di sangue come in uno dei remake di Non aprite quella porta."
Si poteva dire che avevo passato queste settimane nella tranquillità più assoluta.
Pensai, seduta su una sedia di uno squallido Motel nella stanza 24.
Mi guardai intorno: Dean stava cercando di dormire, ma aveva il sonno agitato, probabilmente era vittima di qualche incubo riguardante la morte di Castiel.
Alanis, invece, era seduta sul letto di Sam a gambe incrociate, impegnata a risolvere la pagina del giornaletto con le parole crociate.
-Fai sul serio? Un Serafino che si diverte con i giochi di parole di uno stupido giornaletto? Dai, sembra una barzelletta- Dissi, cercando di tenere basso il tono della voce per non svegliare Dean.
Mi maledì subito dopo per aver fatto quella domanda, Alanis avrebbe iniziato con il suo monologo da ragazza intelligente e dal quoziente intellettivo più sviluppato della norma.
-"Le parole crociate servono a usare il proprio cervello e a non perderlo" disse Alberto Oliverio, docente di psicobiologia al'Università La Sapienza di Roma : "La salute dei neuroni dipende dalla loro stimolaz.."-
Dean si svegliò di soprassalto giusto in tempo per impedire ad Alanis di continuare il suo noiosissimo monologo sui neuroni e roba varia.
La giornata stava iniziando decisamente con il piede sbagliato.

-

-Trovato qualcosa di interessante?- Chiese Alanis a Dean che cercava su Internet qualche nuovo caso, già, perché io avevo proprio bisogno di veder saltare fuori pezzi di cuore e budella da qualche strana creatura sovrannaturale!
Intanto Sam era rientrato zuppo di sudore da una corsa mattutina.
-Dimmi che qualcuno ti stava inseguendo- Ironizzò Dean, mandando giù un altro sorso di Whisky -Guardati sei a pezzi e sei puzzolente, comunque, hai mai sentito nominare Prosperity in Indiana?-
-Perchè, qualcuno si?- Chiese Sam ancora con il fiatone, bevendo quello che sembrava essere un integratore.
-Due cittadini sono morti nelle ultime due settimane, c'è questa tizia che è morta arrostita sotto un asciugacapelli a forma di alveare dal parrucchiere e quest'altro tizio bollito nell'idromassaggio-
-Non è roba che vedi tutti i giorni- Disse Alanis, cercando di rimanere seria a quelle notizie inverosimili.
-E naturalmente noi dovremmo andare a controllare, giusto?- Chiesi sapendo già che la risposta sarebbe stata un "sì" al cento per cento.

Qualche ora dopo..

Finalmente eravamo arrivati a Prosperity, Indiana, non ce la facevo più a restare seduta come una statua sul sedile posteriore nel silenzio più totale.
Dean non perse tempo e andò subito ad interrogare la parrucchiera di Wendy Goodson, l'agente immobiliare fritta da un asciugacapelli.
La ragazze gli disse che in nessun modo quel macchinario avrebbe potuto raggiungere una temperatura così calda da ucciderla.
Intanto io e Alanis stavamo controllando la scena del crimine, trovammo una monetina in un angolo della stanza e Dean chiamò subito Sam per chiedergli se poteva essere in qualche modo una specie di talismano maledetto.
Sempre lo stesso giorno Dewey Stevens, proprietario dell'impresa che porta il suo nome, venne ucciso da una pistola sparachiodi senza corrente elettrica mentre era in un bagno chimico.
La scena che mi si presentò davanti gli occhi fu orribile, neanche i film di Saw l'Enigmista facevano tanto ribrezzo.
C'era sangue ovunque e gli occhi dell'uomo erano stati perforati da due chiodi durante l'incidente.
Cercai di mantenere un certo contegno, ma fui costretta ad attaccarmi come una cozza al braccio di Alanis per evitare di svenire a terra e cadere come un sacco di patate.
Anche in quel caso Dean trovò la stessa monetina nascosta in un angolo del bagno chimico.
Intanto Sam era riuscito a trovare un legame tra tutte le vittime.
-Wendy, la tizia dell'agenzia immobiliare, l'architetto Carl e questo Dewey lavoravano ad un progetto per uno shopping center-
-Perchè non ne sapevamo niente?- Chiese Dean.
-Per qualche motivo non se n'è fatto più nulla, c'è un intenso scambio di e-mail e poi..improvvisamente il silenzio-
-Quindi chiunque lavorasse a questo progetto è morto?- Chiesi, sperando vivamente in un "no" come risposta.
-Beh, non ancora, collaboravano con un impresario, un tizio di nome Don Stark-
Qualche ora dopo Bobby ci avvisò che quella monetina ritrovata o Rumeno-Cirillica e spazia in un arco temporale che va dalla metà del XV al XIX secolo e che si trattasse si un antico ducato della Valacchia.
Non ci rimaneva che andare ad interrogare questo Don Stark e fingerci nuovamente agenti federali.

-Se c'è di mezzo l'FBI immagino li riteniate tre omicidi- Disse Don, un uomo non troppo anziano in giacca e cravatta, ben curato e all'apparenza piuttosto ricco.
Viveva in una villa lussuosa e arredata in maniera impeccabile.
-Oh Jenny, questi signori sono dell'FBI, Jenny Klein la mia assistente- Disse l'uomo presentandoci una giovani ragazza dai capelli biondi e la voce squillante e fastidiosamente acuta.
-Ok, Don, vado in lavanderia e poi mi fermo da Beaman, Beaman e Beaman per i contratti modificati- Disse la ragazza tutto d'un fiato.
-Torna presto, lo sai che le cose vanno a rotoli quando non ci sei-
-Oh, giusto, ti ho preparato dei cupcakes al cocco- Disse infine prima di girare i tacchi e andare via sorridente.
-Senta, può indicarmi la toilette? Mi sa che ho esagerato col caffè- Disse Sam, inventadosi una scusa per curiosare in giro.
Dean, parlando con il Signor Stark, intuì che lui e la moglie, Maggie, fossero divorziati.
Don aveva avuto una relazione con Wendy, la ragazza arrostita dall'asciugacapelli, Maggie lo aveva scoperto e lo aveva lasciato.
Sam, invece, frugando nell'armadio aveva trovato evidenti tracce di stregoneria.
Secondo i nostri ragionamenti la strega doveva essere Maggie, quindi l'unico modo per scoprire se quello che pensavamo era esatto era andare anche a casa sua ed indagare.
Mi chiesi se quella giornata sarebbe mai finita, anche perché l'abbigliamento da perfetta donna dell'FBI mi dava parecchio fastidio e non riuscivo a camminare con quelle decolleté nere che facevano urlare "pietà" ai miei piedi.

Mentre Sam e Alanis cerarono di rallentare Maggie facendo in modo che non entrasse in casa, Dean aveva scoperto un altare con alcune vecchie monete e le foto delle tre vittime ricoperte di sangue, inoltre, c'èra anche la foto della sua prossima vittima: Jennifer Klein.
Dovevamo salvare la biondina prima che anche lei morisse per mano di Maggie e dei suoi incantesimi.
Fortunatamente arrivammo giusto in tempo, Jenny aveva iniziato a vomitare sangue dopo aver addentato un cupcakes con all'interno un cuore che pulsava.
Sam riuscì a trovare la monetina e distruggerla con un colpo di pistola.
Intanto Jenny era stesa sul divano e cercava di riprendersi, ci disse inoltre che lei non aveva nessun tipo di relazione con Don.
Lasciammo l'appartamento di Jennifer e ci dirigemmo di nuovo verso l'Impala.
Subito dopo il cellulare di Dean iniziò a squillare, era Bobby.
Per eliminare Don e Maggie esisteva un incantesimo, ma serviva una zampa di gallina.
Mentre io e Sam eravamo fuori alla ricerca di qualche macellaio, Dean e Alanis erano ritornati al Motel.
-Quelle sono zampe di galline?- Chiese il maggiore dei Winchester quando, intento a mangiare la sua torta, Sam gli aveva posizionato davanti agli occhi l'ingrediente principale per l'incantesimo.
-Il frigo del macellaio è rotto- Disse Sam sedendosi pesantemente su una sedia- problemi alla rete elettrica, ha perso così tanta merce che forse non ce la farà a pagare l'affitto-
-Stessa cosa in ogni negozio dell'isolato, ovunque tubature rotte e black out- Dissi io, godendomi la scena dei due fratelli alle prese con le zampe di gallina e un incantesimo piuttosto disgustoso.

-

Arrivammo a casa degli Stark proprio quando i due coniugi erano in pieno litigio, scoprimmo che anche Don era uno stregone e che noi ci ritrovavamo nel bel mezzo di una faida tra streghe.
Come se non bastasse il nostro incantesimo era sbagliato e i due stregoni erano pronti a farci tutti fuori.
-Per ovvi motivi, questa sera voi non lascerete questa stanza- Disse Don -Beh, la lascerete, ma non vivi-
Era il momento giusto per iniziare una terapia di coppia.
-Ok, evidentemente voi due siete in grado di distruggervi a vicenda, giusto?- Disse Dean -Ma non l'avete fatto, eh? Il che vuol dire che voi due apprezzate ancora quel che c'è tra voi e non volete lasciar perdere-
-Sentite, quel che sta cercando di dire è che voi due siete legati e non stiamo dicendo che quel che ha fatto Don fosse giusto, quando una relazione si rompe, di solito è colpa di entrambe le parti- Intervenne Sam un po’ incerto.
-Lo difendi?- Chiese Maggie sconcertata e facendo cadere a terra Sam dal dolore.
Dean invece venne scagliato contro la porta vetrata che si ruppe a primo impatto.
Mentre io cercavo di aiutare Sam a rialzarsi, Alanis era andata da Dean per assicurarsi che stesse bene.
I due alla fine fecero pace e conclusero la lite con un bel bacio da film romantico.
Non ci rimaneva che tornare nel nostro squallidissimo motel e riposarci almeno quanto bastava per riuscire ad alzarsi il mattino seguente.
-E' stata una lunga giornata- Disse Dean bevendo un sorso di Whisky dalla sua fiaschetta.
-E non è ancora finita- A parlare fu un uomo piuttosto giovane a cui non sembravamo andare molto a genio.
Dean gli puntò immediatamente la pistola contro - Ci conosciamo?-
-Io di certo conosco voi- Continuò il ragazzo- siete i quattro tizi morti, beh, lo sarete tra un attimo-
Dean gli sparò un colpo al cuore ma non successe niente, quello era un Leviatano.
Colpi Dean con un pugno facendolo cadere a terra e quando Sam cercò di attaccarlo, lui lo bloccò per un braccio e gli strinse la mano al collo con l'altro.
Fortunatamente Don arrivò giusto in tempo colpendo il Leviatano con una scarica elettrica e facendogli perdere i sensi.
-Trovate una fossa senza fondo e cacciatecelo dentro, l'incantesimo dura solo un paio di giorni-
comunque, che ci fai qui?- Gli chiese Sam.
-Direi che vi salvo la vita, di nuovo- Estrasse due monetine da sotto al letto dei Winchester.
-Maggie, sul serio? Abbiamo appena salvato il vostro matrimonio!-
-Si, ma ad essere sinceri, voi avete cercato di ucciderla- Concluse Don uscendo dalla camera e ricordandoci di gettare il Leviatano dentro una fossa piuttosto profonda.

Finalmente anche quella giornata era finita, niente più sorprese.
O almeno così pensavo.
Alanis era uscita dal motel dicendo che aveva percepito come un richiamo, come se qualcuno stesse cercando di attirarla a sé.
Non avevamo avuto il tempo di farci dare spiegazioni, era uscita dalla porta come una furia.
E, proprio quando avevamo deciso di andarla a cercare perché non la vedevamo tornare, qualcuno bussò alla porta.
Dean andò ad aprire, tenendo ben stretta a pistola in caso di pericolo.
-Tranquilli, sono io- Disse Alanis con il viso quasi sconvolto -C'è posto per un nuovo coinquilino?-
Accanto a lei c'èra un'altra ragazza, piuttosto bassa, esile ed evidentemente spaventata.
I capelli castani erano leggermente arruffati, gli occhi persi nel vuoto, le braccia incrociate per ripararsi dal freddo.
Indossava un semplice vestitino di seta ma era sporco di terra e chiazze di sangue.
-E lei chi è?- Chiesi quasi in un sussurro.
-Si chiama Shirley- Rispose Alanis- ed è un Nephilim-

Continua..
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Note dell'autore: Spero vivamente di avervi lasciato almeno un pò a bocca aperta.
Si aggiunge un nuovo personaggio, piuttosto insolito penserete, ma di importanza fondamentale credetemi.
Avevo un'idea tutta mia, forse un po’ stramba, ma originale comunque:
Conoscete la storia dei tre moschettieri?
Alanis è quella forte, incredibilmente saggia e intelligente, autoritaria e riflessiva.
Vex è eccentrica, ironica, simpatica e goffa, a tratti isterica ma molto sensibile e dall'animo umano.
E Shirley? Beh, lo scoprirete con il tempo, ma se vi può dare un indizio mi sono ispirata ad uno dei personaggi femminili televisivi che preferisco: Cassie di Skins.
Invece, per il nome "Shirley" posso solo dire che è un omaggio alla fantastica Shirley Temple, considerata una delle principali figure della Hollywood classica.
So che solitamente i Nephilim sono descritti come creature malvagie, ma se sono metà angeli e metà uomini significa che anche nel loro caso c'è una costante battaglia tra umanità e tenebra, scopriremo poi quale strada prenderà il nostro nuovo personaggio.
Alla prossima, un bacio!

-Wolfass.

Se avete bisogno di chiarimenti scrivetemi un messaggio personale, inoltre vi lascio qui sotto la foto di Shirley:

  
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