Presentazione!

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La mattina presto tutti i Nominati si svegliarono verso le 6 perché dovevano fare le valigie. Una leggenda narra che Ron, nella foga di fare le valigie, abbia preso anche la canottiera di Neville il quale riuscì a sopravvivere grazie a degli sforzi pazzeschi, da ricordare.

I ragazzi si incontrarono nella Sala Grande ad aspettare la McGrannit.

I Serpeverde lanciavano occhiate di sfida ai Grifondoro i quali rispondevano fulminandoli con lo sguardo. Ognuno di loro voleva vincere.

Finché la McGrannit entrò e tutte le carte di Briscola sparirono e i ragazzi vennero guidati fuori dal castello, nell’aria gelida fino a una gigantesca Casa, il nome più appropriato era Villa, munita di Piscina, Barbecue, sedie a sdraio e giardino personalizzato.

-Allora, ragazzi, mi raccomando! Non sporcate o insomma, fatelo, ma non distruggete niente, capito? Poi questa villa diventerà del nostro beneamato preside, capito? – disse severa ai ragazzi e poi disse loro di entrare e chiuse loro la porta alle loro spalle e al posto suo comparve una piccola cartina con disegnato un grande parco e un puntino rosso con scritto : “Voi Siete Qui”.

Ecco la prima vera prova di sopravvivenza : raccogliere il cartello da quella distanza, così si ingegnarono Draco e Harry che andarono a cercare un ramo per poterlo tirare dalla loro parte.

Si stavano brutalmente litigando quando Hermione passo davanti a loro dicendo :- Non litigate, venite, o vi perderete- la ragazza aveva semplicemente usato l’incantesimo Wingardium Leviosa.

Il viaggio fu lungo, il sole era alto nel cielo e Ron, crollando improvvisamente disse verso i ragazzi :- Lasciatemi qui, continuate senza di me.

-Ma Ron, sono le 9 e mezzo! Da dieci minuti siamo in marcia!

-Ma certo, certo, scherzavo, ovviamente! Rimettiamoci in marcia!-.

Dopo una buona mezz’ora di cammino sotto il sole cocente poterono dire di aver vinto la “Grande Prova, la Prima Grande Prova” che creò un’altra grande leggenda che ancora ora gli studenti di Hogwarts si tramandano grazie a una barzelletta.

 

Tutti :….^^’’

Io: beh, la mia prima ff “comica”, fatemi fare un po’ di esperienza…^^’’

Tutti: Ah, va bene…

 

Ritorniamo a noi.

Allora, dopo questo lungo cammino pieno di privazioni arrivarono alla Casa. C’era un grande portone di legno pieno di incisioni che tutti i ragazzi cercavano di decifrare per entrare. Intanto Eleanor Jackson si apprestava ad aprire utilizzando la pratica maniglia posta sulla porta.

Ed entrarono! Si presentò davanti a loro uno spettacolo maestoso!

Subito dopo l’entrata c’era una grande sala, gigantesca, da lì si districavano due scale che sembravano di marmo, c’era una cucina,  un salotto più piccolo e una piscina!

Si addentrarono con i loro bagagli e mentre stavano per salire una rampa di scale i maschi furono scaraventati all’indietro grazie a un lampo di luce rosa e poi una voce soave urlò “ Solo donne!! ” e così scoprirono con solo tre fatture multiple provocate a Harry Potter, Ron Weasly e Draco Malfoy.

Le ragazze, così salirono e di nuovo rimasero stupite dalle stanze: tutte rosate con dei adorabili letti con i piumini, degli armadi bianchi con specchio e tutto e con svariate quantità di ogni genere di  trucco.

Le Serpeverde non persero tempo e si scelsero una bellissima camera con finestra sul lago, ogni camera aveva due letti.

Le Grifondoro si posizionarono in una stanza dove c’era molto meno rosa ma molti più trucchi perché interessavano particolarmente alla rossa. Avevano il balcone.

Le Tassorosso in una stanza con tantissimi libri e riviste poiché alle due piaceva molto leggere. La stanza, a differenza delle altre, era arancione.

Infine le Corvonero andarono nella stanzetta in fondo anche se Luna voleva andare nella stanzetta più vicina alla scale ma Cho, scorbutica com’è trascinò Luna nella stanzetta più buia che non aveva finestre ma solo un lampadario, non andavano d’accordo, loro due, per niente.

I maschi osservavano le ragazze allontanarsi e poi decisero di andare verso l’altra scale che li fece passare.

Anche lì erano predisposte in modo uguale, le stanze, solo che il colore era blu.

Una volta sistemati pure i ragazzi si incontrarono con le altre che erano gia scese per dare un’occhiata.

Visitarono la sala che era di modeste dimensioni, c’erano parecchi divanetti e una strana scatola nera con uno schermo di vetro convesso.

Tutte le ragazze si avvicinarono coraggiose invece i maschi decisero di rimanere a distanza di sicurezza.

Hermione era sul divano che guardava le amiche sorridendo, prese il telecomando e premendo un pulsante accese la televisione.

Le amiche fecero un salto indietro.

Angel Seena si fece avanti e cominciò a spiegare con la sua voce da ragioniere :- Questo aggeggio come lo chiamate voi è una televisione, la televisione riceve segnali dalle onde radio e così riesce a trasmettere sullo schermo varie immagini che possono essere film, car- fu interrotto bruscamente da Ron che disse :- Insomma, aggeggio gabbano, non ci servirà a molto…

-Lo dici tu! Finalmente posso guardare tutti i miei programmi preferiti!Yu-uu!

-Ma certo, Hermione, hai assolutamente ragione!!- si sedette vicino a lei ma la ragazzina disse :- Io so come funzionano le cose babbane, tu devi ancora conoscerle e poi a quest’ora c’è il mio programma preferito…- Ron, a malincuore si alzò e non vedendo più niente di strano nella sala si affrettò a raggiungere gli altri in cucina.

Sì, lì c’erano decisamente più cose da vedere, gli esperti erano rimasti tutti in sala a guardare la televisione così si dovettero arrangiare loro, poveri purosangue.

Si interessarono alle due macchinette.

Cho ne toccò una e un piccolo libricino (sì e no 400 pagine ) le comparse davanti con scritto : “Istruzioni per farsi un buon caffè Italiano”. Cho, sicuramente non aveva voglia di leggersi tutto quello stupido libro, così provò a toccare un paio di pulsanti e il caffè uscì da due boccuccie. Cho schiacciò lo stesso pulsante e il flusso di caffè si fermò però da un altro tubo uscì del vapore che fece spaventare tutti e li fece urlare.

Hermione arrivò di corsa arrabbiata come non mai e disse :-Ma che sta succedendo, qua??- Draco decise di comportarsi come se qualcosa lo stesse uccidendo e si contorse dal dolore, tutti lo guardarono con un sopracciglio alzato. La brunetta non si curò di lui e spense la macchinetta dicendo :- Uno: la macchinetta non deve prendere aria; due: deve sempre esserci dell’acqua in questo contenitore e adesso non c’era, capire voi?- tornò infuriata nel salotto per continuare a vedere la sua telenovela preferita.

Rimasero tutti fermi tranne Draco a cui venne dato un calcio da Luna e da Ginny contemporaneamente per fargli capire che Hermione se ne era andata. Il biondino si rialzò e si “spazzolò” i vestiti con le mani.

Dopo vari inconvenienti avuti in cucina come accendere i fornelli, sistemare l’orologio e capire come funziona poterono dirigersi verso un’altra stanza.

La biblioteca.

-Ma cosa vorreste trovare lì dentro? – disse Tiger.

- Dei libri, pezzo di scemo – disse Luna verso di lui e i loro occhi si incontrarono per un istante provocando un leggero rossore delle guance a tutti e due.

Una volta entrati si ritrovarono davanti un’enorme libreria piena di libri…babbani…

In mezzo c’era un tavolo e sopra c’era un oggetto, molto strano.

Andarono verso di esso e Ginny lo toccò e un libricINO le cascò addosso. Adesso sta bene, ha solo perso l’uso della parola.

Andarono lì davanti e videro uno schermo di un programma di scrittura aperto e dove le parole continuavano a scorrere formandosi.

Luna prese il mouse e con la freccia trascinò su i fogli e cominciò a leggere quello che c’era scritto e notò che tutto quello che era successo, era scritto lì!

 

- Ma che magia è questa??- domandò Draco

-Nessuna magia- si formò sul computer.

-E che è??

-Io sono colei che sono.

-E chi sei?

-Sono l’autrice!!!Sveglia!

-UAHO!L’autrice!!maddechè?

-Di tutto!Voi state vivendo perché lo voglio io, capite?

 -Ma ci ha creati la bowling, scusa!

-Ma certo, ma adesso vi sto scrivendo io! Da questo computer dovete stare alla larga, capite?? Non dovete venire a leggere! Tanto vi vedo, so tutto di voi!

- Non è vero!

-Ma certo, Tiger! So tutto so perfettamente che tu ami Luna alla follia!Hahahahaha!Guardatevi le spalle, ragazzi! Hihihahahaha-

 

Dopo questo incontro con il computer decisero di sigillare la porta della biblioteca.

Per fortuna quella sera il pasto era gia pronto e non dovettero cominciare.

Andarono a letto stanche ma felici.

Dal giorno dopo sarebbero cominciate tutte le prove per non venir cacciati dalla Casa anzitempo.

Tutti volevano vincere, soprattutto a briscola.

 

 

CaVi Vagazzi, LettoVi EccetVa EcceteVa, vi comunico che il secondo capitolo è in onda…^^’’.

Comunque, recensite, mi raccomando! Qualcuno mi aveva suggerito di far votare a voi! La trovo una grande idea! Si farà così, allora ^^.

Non votate ancora chi cacciare ma fatelo dal prossimo capitolo! Qui era solo la presentazione ^^

Ciao Ciao!

Mewina