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Autore: DarrenCrissArmy    19/11/2013    2 recensioni
Betta è una ragazza di 18 anni, come molte altre.
Insieme al suo gruppo di amiche, affronterà la maturità, i problemi di cuore e l'estate più pazza della sua vita.
E forse, forse, riuscirà a dichiararsi ad Eros... così , tra esami, litigi e concerti, l' estate più epica sta arrivando!!
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#11 Never

#11 We Jumped Never Asking Why

 

Josh si era deciso: Martie doveva uscire con lui. Glielo aveva chiesto un paio di volte ma, dopo la festa disastrosa a casa di Georgia, la ragazza non ne voleva sapere.

 Aveva capito che era successo qualcosa tra lui e Mish, molto probabilmente, e non voleva far soffrire la sua amica.

Josh, ingoiando l’orgoglio, decise di chiamare Michelle “Pronto?” aveva risposto!! “Michelle, sono io..”

“Ah, che vuoi?” disse lei, gelida “Scusami…possiamo parlare?” chiesi “Sputa” mi rispose lei, lapidaria “Mish, quando ti lasciai.. io ti amavo davvero..” tentai “Ah si?, beh non l’hai dimostrato!!” era furiosa “Mish..”

“Oh no, adesso mi ascolti tu!!!” era implacabile “Mi hai mollata, si Mollata, con un messaggio!! Neanche il coraggio di dirlo in faccia!  E ora mi chiami solo per controllare che io non abbia detto a Martie il bastardo che sei! Come credi che possa sentirmi io???” prese fiato “Se vuoi provarci con lei, accomodati, ma sappi che non è scema e ha capito tutto secondo me, e comunque ora glielo dirò, così decidarà lei se darti una chance o no! Ma non venire a piangere da me se poi ti scaricherà! E non farla soffrire o ti ammazzo con le mie mani” detto questo, mise giù.

Josh rimase a fissare il telefono, ancora scosso da quello che aveva sentito, incerto se ridere o mettersi a piangere.

 

 

 

 

 

“Posso?” Michelle si affacciò sulla porta della camera che divideva con Martie “Certo, è anche camera tua!” Martie guardò la faccia dell’amica, nera come se fosse in tempesta “Cosa è successo?” le chiese.

Michelle prese coraggio “Ecco, volevo spiegarti una cosa.. ti ricordi la festa?” le chiese, decisa a prenderla alla lontana “Si, quella di Georgia? Best Party Ever woow” disse la ragazza “Si, quella. Ti ricordi quello che successe tra me e Josh, vero?” chiese ancora.

“Si, che vi siete guardati storti e ..omioddio, voi due stavate insieme?!?  Come ho fatto a non capirlo prima??” Martie era stata folgorata da quella rivelazione “Beh si, ma non era niente di importante, anche se poi mi ha lasciato per messaggio, con la scusa che ‘Roma è troppo lontana blabla bla’, insomma è stato uno stronzo. Con me. Può essere che con te sia diverso” spiegò Mish.

“Io, sinceramente, non so che fare. Lui mi piace ma non voglio farti star male” e Martie guardò l’amica, angosciata “Tranquilla, ormai non mi importa più di lui. Basta che tu sia felice, ok?” la tranquillizzò Michelle.

“OK. Allora magari ci esco insieme e vediamo come va??” chiese “Decidi tu!” sorrise Mish.

 

“Pronto Josh? Esco con te”

 

 

La radio sparava a tutto volume una canzone degli anni ottanta, uno dei vecchi balli di gruppo che si riesumavano con l’estate.

Martie muoveva la testa a tempo di musica e ogni tanto sorrideva a Josh,che era al volante.

Il ragazzo era stato un perfetto cavaliere: su consiglio di Vittoria (sapeva che era stata lei) l’aveva portata in spiaggia, al chiaro di luna. Non c’era modo migliore per  impressionare Martie, che si era commossa per quanto era bello quello spettacolo. Josh aveva sparso per tutto il tragitto petali di rosa, ancor più profumati in quell’aria d’amore. La spiaggia era stata ben illuminata e vicino agli scogli delle candele erano state posizionate, a contorno della zona in cui avrebbero poi passato la serata, piena di cuscini e di cibo.

Il cibo. Martie venerava il cibo. Perciò alla vista di tutto quel ben di dio e già con l’acquolina in bocca, era saltata tra le braccia del ragazzo e gli aveva sussurrato “Grazie, non dovevi”. Non si era spinta oltre, anche se avrebbe voluto.

 La serata era stata meravigliosa: si era divertita e lui si era dimostrato aperto e simpatico come al solito. E forse la ragazza si stava innamorando.

 

 

L’auto parcheggio davanti alla villa di Martie ed erano ormai le 2 di notte, ma lei era sicura che tutte la stavano aspettando, in piedi, maledicendola perché non si sbrigava, o facendo un ultimo giro di carte prima di iniziare a maledirla.

La ragazza si riscosse  quando Josh la guardò. “Sono stato bene stasera” le disse. Solita frase da manuale “Anche io” altra frase clichè. Martie sorrise e lui si avvicinò, lentamente, a baciarla. Lei sorpresa, ci mise un attimo a realizzare. Poi si sciolse e rispose al bacio. Rimasero così per qualche minuto, semplicemente a baciarsi. Poi lui si scostò “Buona notte” le disse e Martie uscì dalla macchina.

Il ronzio del finestrino che si abbassava la fece voltare “Ti chiamo io” disse Josh, affacciandosi.

“Ok” disse solo lei, ancora malferma per quel bacio totalmente inaspettato.

Lui ripartì, e lei sorrise. Cosa avrebbe fatto ora? Avrebbe continuato a vederlo? Decisamente. Come avrebbe potuto altrimenti? Avrebbe dovuto lasciarlo un po’ sulle spine?

Tutte queste domande la torturavano ma l’unica cosa a cui riusciva a pensare era il rivederlo il prima possibile.

Perché proprio non riusciva a resistere a quei suoi grandi occhi marroni, a quel suo sorriso, a quelle braccia che la facevano sentire protetta, a quelle sue morbide labbra. E se avesse fatto lo stronzo, ci avrebbe pensato lei.

E, con questi pensieri, se ne andò a dormire, rimandando al giorno dopo il resoconto della serata per le sue amiche.

 

 

 

 

Angolo dell’autrice

Ma ciao, gente!

Piccolo capitolo dedicato a Martie, che non si era espressa benissimo finora. 

Adoro la parte con Michelle che urla (scusa, ma ti immagino bella aggressiva, quando ci vuole) eheheh,  che dire??

Grazie a Marika, su cui è basato il personaggio di Martie e grazie a Josh Hutcherson per essere il “suo” Josh ;)

Grazie a chi recensisce e a chi leggerà, sorridendo.

Ah, Best Party Ever viene dal video di “Last Friday Night”…  frase urlata da Darren Criss. Grazie di esistere.

Quanti grazie, stasera… ;)

Xoxo Bea

  
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