12. Making
out
Regina infilò le chiavi nella serratura e la risposta fu
immediata: Birillo, dopo la sua mattinata in completa solitudine, cominciò ad
abbaiare dall'interno.
"Ricordami perché hanno lasciato le chiavi a te" chiese Hook
ancora stupito e contrariato rispetto alla situazione.
"Gli idioti sono
andati a fare una bella gita a New York e le chiavi non le hanno lasciate a me,
ma a Henry" rispose l'interpellata con l'aria di chi si ritrova a dire la
stessa cosa per l'ennesima volta "Solo che lui è a studiare dalla figlia
di Jefferson e così eccomi qui"
"Eccoci qui"
la corresse lui, spingendo con la mano la porta del loft e facendo apparire
così un festante cucciolo di dalmata.
"Ciao bello!" lo salutò la donna accennando un sorriso e
chinandosi per accarezzarlo, rispondendo così alle sue dimostrazioni d'affetto
"Devi essere affamato!" aggiunse poi, muovendosi verso la credenza,
seguendo le indicazioni del figlio.
Birillo si accoccolò sul tappeto e osservò con attenzione ogni suo
movimento, continuando ancora a scodinzolare. Per essere il cagnolino di
Biancaneve e del Principe Azzurro, aveva una particolare simpatia per la Regina
Cattiva. Ben presto, la ciotola fu riempita e, riportando gli occhi sul
capitano, Regina non potè non notare la sua aria
pensierosa, mentre osservava il letto perfettamente intatto dei padroni di
casa.
"Che c'è?" domandò confusa avvicinandosi e poggiandogli
un po' preoccupata una mano sulla spalla.
Killian distolse finalmente lo sguardo e
senza dire una parola, la attirò a sé baciandola con passione.
"Che accidenti-"
Un altro bacio zittì quel tentativo di protesta e finirono
entrambi nel giro di qualche secondo sul materasso.
"Andiamo, tesoro" sussurrò Hook
sulle sue labbra con aria maliziosa "Non dirmi che la prospettiva di me e
te... Il capitan Uncino e la Regina Cattiva.. Nel letto degli eroi..."
Lei alzò gli occhi al cielo, ma era innegabilmente divertita.
"Tu sei malato!" esclamò, mentre lui tornava a baciarla,
ma finì per assecondare quella folle idea.
La
malattia del pirata doveva essere contagiosa.
NDA:
Ed
eccomi giunta alla 12esima follia! Prende le mosse da un avvenimento che mi è
successo realmente, che però è terminato con il dare il cibo al cane e non con
c’è stato, ahimè, nessun amoreggiamento
con nessun Killian Jones :( ahahah
La scelta del nome dell’ipotetico cane, Birillo, ovviamente è un tributo alla
Carica dei 101 :) Colgo l’occasione per rinraziare di
cuore tutti quelli che seguono questa raccolta!!
Alla
prossima con il prompt eating icecream!