Mr Sorriso.
Ogni
componente di un gruppo di amici ha il suo sorriso che lo caratterizza.
Ichigo
ha sempre un fare corrucciato, quindi i suoi rari sorrisi sono di
circostanza,
raramente ride perché si sente divertito.
Rukia,
da brava pedofila qual è, ha un sorriso innocente, spesso
dolce e materno
mentre osserva i suoi toy boy.
Inoue
ha un sorriso spensierato e un po’ stupido, in quanto tutto
il sangue va alle
tette e non ai muscoli facciali.
Ishida
ha un sorriso riservato, nonostante sia un E.M.O., spesso sorride
vedendo la
stupidità umana che lo circonda.
Renji
non ha propriamente un sorriso, lui ha la bocca a papera per le fotine
e basta!
Chad
non ha un sorriso, nel senso che non si capisce se sorrida o se abbia
la bocca
a sbarra verticale ( cosi` per interderci :l ).
Infine
abbiamo Aizen, che ha quel sorriso magico, tra lo strafottente e il
maledetto,
che affascina ogni donna che lo veda.
Il
sorriso piu` speciale di Bleach e` pero` un altro, quello che appare in
ogni
volume, quello che cosi` spesso abbiamo visto tutti e per cui tutti,
almeno una
volta, abbiamo sospirato nel vederlo.
E
non mi dite che non avete pensato ad Ulquiorra Schiffer mentre si
parlava di
sorrisi!
Lui,
che sorride in ogni pagina, i cui occhi emanano voglia di vivere come
quelli di
un procione appena investito da un auto!
Il
suo sorriso è il calore delle nostre giornate (non a caso
siamo in autunno!) e
non perde occasione per dimostrare la sua gioia di vivere al mondo!
Altro
che l’enigmatico sorriso della gioconda, noi abbiamo
l’enigmatico sorriso di
Ulqui!
Parliamo
pero` della vita di questo personaggio!
Chi
era quest’uomo in vita? Aveva lo stesso un sorriso magico che
affascinava il
mondo?
Ulquiorra
e` nato in Italia, piu` precisamente a Figazzano, un paesino in
provincia di
Brindisi.
E`
nato da una madre diciassettenne, un padre diciottenne e un amante
ventenne, ma
nonostante ciò è stato molto amato da tutti e tre
i genitori.
E`
cresciuto scarrozzando tra Figazzano e Pozzo La Chianca Salamina
Difesa, paese
confinante di cui era originario l’amante e quindi i suoi
primi anni di vita
sono stati gioiosi e felici, tra i maltrattamenti della vicina di casa
bulletta
e dell’oca da compagnia di quelli della casa di fronte.
I
suoi genitori erano famosi per la loro pelle color bronzo, che
sfoggiavano da
Gennaio fino a Dicembre, frutto di una casa piena di lampade
abbronzanti, che
permettevano ai due di avere sempre un colorito sano e abbronzato!
Il
nostro amico pugliese ha però avuto un trauma infantile non
da ridere,
precisamente all’età di sette anni, che
l’ha marchiato per tutta la vita.
La
madre aveva soltanto ventiquattro anni quando, a causa delle lampade
che faceva
circa tre volte al giorno, si è riempita di rughe
improvvisamente!
Così,
da un giorno all’altro! La madre si è quindi
tappata in casa, piena di vergogna
per la pelle non più perfetta, presto seguita dal padre!
Per
Ulqui Junior è stato troppo e ha quindi deciso di diventare
testimonial della
Bilboa, per sensibilizzare la popolazione!
Al
suo ottavo compleanno ha deciso di andarsene di casa, in cerca della
sua
carriera, approdando nella Milano degli anni trenta, dove il charleston
riempiva le strade, alla ricerca della sede della Bilboa!
Non
appena fu fondata lui la trovò e divenne testimonial della
famosissima
protezione solare 1'500, che non solo protegge dai raggi solari, lunari
e di
quelli di Marte, ma anche da quelli della luce elettrica!
Passò
quindi la sua adolescenza facendo il venditore porta a porta della
famosissima
protezione solare, facendo amicizia con parecchi dermatologhi che
ancora oggi
cercano di convincere la parte della popolazione “carnagione
latte non
macchiato” ad usare suddetta protezione!
Accadde
per un eccessivo uso della suddetta protezione che il suo enigmatico
sorriso si
marmorizzò sulle sue labbra! Per questo lo vediamo sempre
sorridere di gioia,
tra la sua pelle color latte!
Un’estate
però, all’alba dei suoi diciassette anni, decise
di tornare a casa dai suoi
genitori, dopo anni e anni di separazione.
Li
trovò come li ricordava, senza una ruga e con un
abbronzatura perfetta!
Quando
chiese spiegazioni loro risposero che avevano inventato la chirurgia
plastica,
per questo anche il padre ora aveva le tette!
Passarono
quindi una bellissima settimana al mare, Ulquiorra sotto
l’ombrellone con la
super protezione, e i genitori come plastica sciolta sotto il sole.
Accadde
però l’ultimo giorno.
Ulqui
stava dormendo sotto l’ombrellone, quando i genitori non lo
spostarono per far
restare il figlio all’ombra (essendo ormai tutt’uno
con i loro lettini a causa
dello scioglimento della plastica che li componeva), lasciando quindi
il lattoso
figlio per ore sotto l’ombrellone.
Quando
si svegliò e si accorse di essere tutto bruciato fece un
bagno nel latte per
riprendersi.
Era
però allergico e quindi morì per shock
anafilattico.
Non
riuscì a raggiungere la Soul Society perché il
rimpianto di aver preso il sole
lo torturava ogni giorno. Continuava a sognare migliaia di rughe che si
impossessavano del suo bel viso, che l’avrebbero fatto
apparire come un vecchio
nonostante la sua giovane età!
Divenne
ben presto un hollow, dove, grazie alla sua determinazione di vivere
nell’oscurità, divenne sempre più forte.
Un
giorno, mentre passeggiava per l’Hueco Mundo per arrivare al
casting “Hueco,
proteggi la tua pelle”, dove voleva diventare testimonial di
questa nuova linea
conobbe Aizen.
Sosuke
era li però per un casting diverso “Hueco, fai
fare swish ai tuoi capelli”,
dove si sarebbe a breve scontrato con il suo rivale di una vita Lucius
Malfoy.
Sia
Ulqui che Sosuke erano in bagno a fare i loro riti propiziatori e
quando si
accorsero che entrambi avevano delle ossessioni che li rendevano due
emarginati!
Nacque
quindi un’amicizia eterna tra i due.
Decisero
quindi di uscire a cena quella sera, dove parlarono dei loro interessi
e non
poterono che accorgersi di essere così simili eppure
così diversi.
Fu
mentre Ulqui accompagnava a casa Aizen che però accadde un
fatto fatale, che
minò profondamente il profondo rapporto di
profondità tra loro.
Mentre
Sosuke saliva le scale si affacciò alla finestra Tosen, che
con indosso il suo
grembiulino bianco in pizzo, squittì:
-Sosuke,
tesorino! Ben tornato a casina! Abbiamo già preparato
il the!-
Gli
occhi (ciechi) di Tosen e quelli di Ulqui si incrociarono e li nacque
il loro
odio.
Non
solo l’amore per Aizenuccio li divideva, ma anche il colore
della pelle! Tosen
era infatti famoso per essere “l’uomo perennemente
abbronzato” e la sua pelle
non si riempiva comunque di rughe premature!
La
depressione assalì quindi Mr. Sorriso, che visse gli anni
seguenti nella
depressione, nonostante la sua scalata sociale per stare sempre vicino
al suo
Aizen.
E
qui conobbe un altro tassello fondamentale della sua vita: Grimmjow
Jeagerjaques.
A
parte che, a causa del suo cervello nocciolina, non riuscì
mai a pronunciare
per intero il cognome di Grimmjow, il suo fu un altro amore a senso
unico, in
quanto Jeagcoso non era frocio! Questa parte sarà
però analizzata nel prossimo
capitolo del panterone!
Segni
dell’eterosessualità (anche se non confermati da
fonti certe) sono stati
riscontrati quando lui e la TontaTuttaTette si sono incontrati!
Nonostante
lei pendesse dalle sue labbra e gliel’avrebbe lanciata
addosso nel vero senso
della parola lui non sembra provare un particolare interesse per Inoue.
Tra
i due si creò però un rapporto tipo quello tra le
Mermaid Melody, principesse
sirene!
Ulqui
si sentiva un po’ come Hanon, la Principessa dell'Oceano
Atlantico del Sud,
mentre Orihime era più simile a Lucia Nanami, Principessa
Sirena dell'Oceano Pacifico
del Nord!
I
due avrebbero voluto
salvare insieme gli animali marini del Hueco Mundo, ma non sapevano che
li il
mare non ci fosse!
Quando
comunque Ulqui venne sconfitto da Ichigo e si stava polverizzando voci
dicono
che il suo pene abbia avuto la sua prima e ultima erezione nel vedere
le tette
di Inoue.
Non
tutti credono però a questo avvenimento, che sembra
più una leggenda.
Per
concludere noi pensiamo che la sua paura per le donne e attrazione per
gli uomini
sia dovuta alla bulletta vicina di casa della sua infanzia, quella che
lo
picchiava mentre i suoi tre genitori non lo guardavano.
Anche
questa fonte non è certa, anche se Tite ha un po’
ammiccato nella mia testa
quando l’ho scritto!
Lasciamo
quindi Ulqui
a vendere protezioni solari col suo sorriso smagliante anche nella vita
dopo la
vita dei morti.
A
presto!