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Autore: Anima1992    21/11/2013    6 recensioni
Salve a tutti questa è la mia prima storia su questa sezione beh allora qui abbiamo un Roxas aggressivo e scorbutico ma popolare in tutta la scuola affianco a lui ci sono solo tre persone di cui si fida ciecamente Axel Demyx e suo fratello gemello con cui è in simbiosi e riesce anche a parlare telepaticamente.
la vita del nostro protagonista verrà stravolta piano piano dall'amore
beh spero di avervi incuriosito
^^
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Il biondo lo guardò con sfida -Scommetti?.- Axel annuì e allora lui si avvicinò alla ragazza dove appoggiò il braccio sull'armadietto affianco a quello di Naminè, e la lasciò di stucco con un bacio sulla guancia.
-Buongiorno bimba come stai?- Lei si accarezzò la parte del viso dove il biondo l'aveva baciata e arrossì.
-Bene tu Roxas?-
Lui sorrise sensuale- Bene adesso che ti ho visto- Se era possibile lei diventò ancora più rossa dei capelli di Axel, a quel punto il biondo ne approfittò e la prese per il mento con due dita, l'avvicinò a pochi centimetri dalle sue labbra.
-Ti va bene se ti accompagno a casa?- Gli soffiò sulla bocca di lei che annuì visibilmente in ansia
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel, Demyx, Naminè, Roxas, Xion
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun gioco
Capitoli:
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 Passò una settimana da quel giorno; tutti avevano capito che qualcosa in Roxas era cambiato, anzi, era tornato come prima, e non ne capivano il motivo, sopratutto Sora, che era molto preoccupato per lui. Sembrava che Roxas stesse imparando a fidarsi del lato migliore delle persone, invece aveva ripreso a trattare male tutti.

In quel momento erano davanti alla stazione della Città Del Crepuscolo, c'era tutta la classe, e Zexion che li aveva accompagnati.

-Va bene ragazzi, vi auguro buon viaggio.-

-Grazie!- Rispose Sora entusiasta, mentre Roxas fece solo un cenno con la testa.

Stavano per salire sul treno quando a un tratto si sentirono chiamare e si girarono verso le voci.

-Ragazzi!!- Urlarono Demyx e Axel.

Quando furono vicini, avevano il fiatone, sopratutto Axel.

-Volevamo salutarvi, avevamo paura d'arrivare in ritardo ma c'è l'abbiamo fatta per un pelo.- Disse Demyx entusiasmo.

-Bene, allora ciao.- Disse Roxas salendo sul treno, Sora lo guardò stupito mentre i due rimasero male.

-Sora, devi scoprire cosa gli è successo.- Gli disse Axel.

-Io...-

-Stai tranquillo, magari con una settimana di relax ritornerà docile...se lo è mai stato- Continuò il rosso. Sora sorrise e abbracciò i due e salì anche lui sul treno, cercò il fratello tra i sedili, e grazie a lui che fece un cenno con il braccio, lo vide e lo raggiunse; osservò per un attimo Roxas, in viso aveva un espressione annoiata, come se tutto quello che lo circondasse l'avesse già passato un milione di volte, era strano vederlo così, non era come prima, era molto peggio.

-Roxas, vuoi parlare di qualcosa?- Gli disse Sora sedendosi.

-Si, di quant'è lento questo treno a partire.-

-Stanno facendo dei lavori, e comunque intendevo altro.-

-Cosa c'è Sora?-

-Hai trattato male Axel e Demyx dopo che si sono svegliati presto e sono corsi qua, non è stato molto carino da parte tua.-

-Tra due giorni probabilmente se lo sono dimenticati...-

-Ma perché fai così?-

Roxas alzò gli occhi e sbuffò

-Sora, finiscila, semplicemente sono me stesso.-

-Sì te e stesso e la tua doppia personalità.- Gli disse Sora sarcastico.

Si prega ai gentili passeggeri di mettersi seduti e di godersi il viaggio, questo treno fermerà ai seguenti mondi: La Giungla Profonda, Il Castello Disney, La città di Halloween, e L'isola che non c'è, infine arriveremo Alle Isole del Destino. Buon viaggio.

-La Giungla Profonda? C'è una stazione lì?- Domandò Roxas.

-Boh forse l'avranno messa da poco.-

-Hanno costruito una stazione in una giungla? Sul serio mi immagino già Tarzan che al posto di fare il suo urlo, dica un qualcosa tipo: Benvenuti, questa è la giungla, da quella parte troveremo i gorilla, dall'altra uno schioppato che vuole vendere i gorilla, oh...ma guardate lì c'è mia moglie rigorosamente inglese.-

Sora lo guardò stranito, ma poi entrambi scoppiarono a ridere.

-Oh Roxas aspetta scendiamo All'Isola Che Non C'è! Magari voliamo.-

-Si e insieme a Peter sconfiggiamo il malvagio Capitan Uncino, anzi no, io entro a far parte della ciurma e gli insegno a mirare bene, e sopratutto che sparare palle di cannone a un ragazzino che vola serve assai poco...-

-Cattivo...-

-Fermiamoci Alla Città Di Halloween piuttosto, ci mettiamo a cantare con loro la canzone!-

-Ok fatta!-

-Vuoi due scenderete All'Isola Del Destino...- Disse la professoressa Larxene, apparsa all'improvviso.

-Stia tranquilla era un normalissimo scherzo.-

Larxene fece un cenno con la testa e continuò ad andare avanti seguendo con gli occhi tutti gli alunni.

-Chissà quanto ci metteremo.- Disse Sora

-Dobbiamo ancora uscire dal nostro mondo e già rompi?-

-Non è colpa mia!- si lamentò, poi aggiunse: -Ma la Fortezza Oscura? Non ci passiamo? Volevo Vederla...-

A quel punto Roxas lo guardò stupito e si schiaffò una mano in faccia, non poteva credere che il fratello aveva i suoi stessi voti a scuola.

-Sora per l'amor del cielo, ricorda un attimo, La Fortezza Oscura si chiamava così per le guerre del passato, poi hanno cambiato in...?-

Sora sembrò pensarci un attimo e poi gli venne in mente la risposta.

-Giardino Radioso...-

-Bravissimo.-

-Ragazzi posso sedermi qui?-

Fu Xion a interrompere i due ragazzi.

-Ma veramente...-

-Certamente!- Disse Sora interrompendo Roxas.

-Grazie! Allora come state?- Chiese sorridente Xion mentre sedeva davanti ai due gemelli.

-Benissimo! Stavamo pensando di scendere da un'altra parte, ma la professoressa ci ha fatto capire chiaramente che ci ucciderebbe.-

Roxas rimase in silenzio mentre i due cominciarono a chiacchierare.

Si stava alterando alla presenza della ragazza.

-Vado in bagno.-

Disse a un certo punto, stufo di Xion. Quando i due rimasero soli, sul volto della ragazza si dipinse un sguardo triste che a Sora non sfuggì.

-Ehi...lasciarlo perdere, è un po' nervoso in quest'ultimo periodo.-

-Tranquillo, con me fa sempre così, non sopporta la mia presenza...-

-Ma no è solamente che...-

-Non cercare di scusarlo Sora, è tuo fratello ed è normale, ma io non sono arrabbiata, vorrei solo sapere perché pensa costantemente che lo voglio usare.-

-Abbiamo avuto un passato difficile, ma Roxas più di me, per quanto le nostre esperienze siano le stesse, lui le ha affrontate in tutt'altra maniera.-

-Capisco. È molto bello il vostro rapporto.-

-Grazie, ma fidati anche se voglio un bene dell'anima a Roxas, non consiglio a nessuno d'avere un fratello come lui.- Disse Sora sorridendo.

Il discorso si chiuse, e quando tornò Roxas ognuno si prese il proprio lettore di musica e si perse nei propri pensieri.

Quando uscirono dal mondo tutti si affacciarono alle finestre del treno per vedere il solito spettacolo che non stancava mai, lo spazio era blu mischiato con l'azzurro e le stelle illuminavano il sentiero per gli altri mondi, il silenzio faceva da padrone, ma era un silenzio magico, di quelli che non si vuole spezzare.

Il viaggio proseguì e a parte qualche battutina acida da parte di Roxas verso Xion, tutto procedette in maniera tranquilla.

 

Il treno stava per fermarsi finalmente; tutti erano ansiosi di scoprire com'era fatta L'Isola Del Destino, si diceva che era una spiaggia in cui la sabbia era quasi trasparente, e l'acqua rispecchiava alla perfezione il cielo, non faceva mai troppo caldo e né troppo freddo, la temperatura era sempre perfetta, le case erano fatte di legno, e non si mangiava altro che frutta.

Insomma tutti si aspettavano di vedere questo paradiso, ma appena scesero, le loro aspettative si rivelarono sbagliate: quel posto era molto di più di quello che si diceva.

Non si poteva descrivere la sua bellezza, tutti quanti erano incantanti dal vento che soffiava leggero e dell'aria che profumava di mare.

I ragazzi, con molta lentezza, seguirono i professori; Roxas e Sora passarono vicino al professor Luxord che guardava con molta attenzione le ragazze in bikini.

-Oh oh oh....tutte le donne per Luxord...- Sussurrò ma i gemelli lo sentirono, e infatti si misero a ridere, ovviamente senza farsi sentire.

Arrivarono all'ingresso dell'Hotel; non era niente di lussuoso, tutto in legno, sembrava una baita, ma nonostante ciò i colori richiamavano l'estate.

Furono assegnate le stanze, e per fortuna sia Roxas che Sora erano insieme.

Quando entrarono nella camera buttarono le valigie sul letto e si sdraiarono su di esso.

-Che viaggio! Sono stanco morto...- Disse Sora.

-Colpa tua che hai fatto sedere quella bisbetica vicino a noi. Ci ha stancato di più.-

-Perché dici così? Xion è gentile e buona, non capisco tutto questo tuo rancore.-

-Caro fratello, sei così ingenuo, lei si comporta così solo per usarci e avvicinarsi a Demyx.- Disse Roxas mentre svuotava la valigia, Sora invece si mise a sedere e lo guardò in silenzio.

Il biondo pensò che il discorso si era chiuso lì, però si sentì molto osservato, così dopo dieci minuti buoni si stufò.

-Che c'è?-

-Sei tu l'ingenuo...-

Sora si alzò e andò verso la porta.

-Aspetta..- Provo a fermarlo Roxas, ma appena il fratello aprì la porta si ritrovarono davanti un ragazzo, di cui non ricordavano il nome.

Immediatamente il biondo si affiancò a Sora.

-Che fai, origli?- Gli disse scorbuticamente Roxas.

-No, no scusa. Volevamo chiedervi se potevamo usare la vostra stanza come ritrovo per stasera, sapete la prima notte fuori tutti insieme e...-

-Scordatelo, sparisci.-

-No, anzi, potete venire! Porterete alcool?-

-Beh ne avevamo intenzione.- Disse il ragazzo, rispondendo a Sora.

-Ok a stasera!-

Rimasero nuovamente soli, non c'era bisogno di parlare o altro, sapevano perfettamente cosa provava l'altro. E questa volta la simbiosi centrava ben poco, dato che gli occhi di entrambi erano infuocati di rabbia.

Erano così le loro litigate, il silenzio assordante, e nessuno dei due cedeva tanto facilmente, solitamente era sempre Sora a tornare quando succedevano queste cose, questa volta invece, era Roxas che voleva spiegazioni dal fratello.

-Te la sei presa perché ho insultato Xion?-

-No pirla. Mi sono offeso perché ti credi superiore a me, pensi forse che non so riconoscere le persone giuste?-

-Basta pensare a Kairi.- Disse crudelmente, ma se ne pentì all'istante.

-Bene. Vedo che vi assomigliate molto.-

-Sora dai, scusa mi è scappato, semplicemente non sopporto Xion, tutto qua.-

-Ok.-

Sora uscì dalla camera lasciando Roxas da solo, che sbuffò, stufo di tutte quelle liti che si stavano verificando.

Sarà stato veramente un bene diventare peggio di prima?

 

 

Sora nel frattempo camminava per i corridori dell'albergo, nella speranza di trovare qualche faccia amica.

Non capiva bene cosa prendesse a Roxas, ma una cosa era certa: stava iniziando pure lui a non sopportarlo, ed era grave.

Se lui stesso non era in grado di sopportarlo, non c'era nessun altro che poteva farlo, compresi Demyx e Axel. Per quanto amici si possa essere, a nessuno piace essere trattati male, agli amici bisogna anche dare, non solo ricevere; anche un solo gesto d'affetto sarebbe bastato, ma Roxas in quel periodo non faceva niente, anzi si, peggiorava la situazione portando ad allontanare tutti.

Perso nei pensieri non si accorse d'essere arrivato alla spiaggia, non c'era nessuno, forse tutti erano a cena.

Si sedette sulla sabbia guardando il mare, ripensò anche un po' a Kairi, non sapeva bene ancora cosa fare con lei, ma una cosa era certa, non le mancava, e questo non poteva che confermare la sua teoria.

Tutto quell'amore e amicizia erano solo una fissazione, e adesso ne era stufo.

-Ehi Sora.-

La voce di Xion fece tornare Sora sulla terra distogliendolo dai suoi pensieri.

-Posso?- Disse di nuovo la ragazza indicando la sabbia affianco a lui.

-Certo, la spiaggia è di tutti...credo- Disse sorridendo.

-Come mai qui?- Chiese Xion mentre si sedeva.

-Mah...sono un po' confuso...-

-Ti va di parlarne?-

-Cosa pensi di Roxas?-

Xion alzò le sopracciglia, sorpresa da quella domanda.

-Rispondi sinceramente, lascia perdere che sono suo fratello, fai finta che sia il suo acerrimo nemico.-

-Ma sei sempre suo fratello.-

-Non importa! Non gli dirò niente, non ho voglia di alimentare le sue paranoie.-

-Beh...In realtà non so neanche io cosa pensare, ha due facciate, ma ultimamente una delle due è diventata cattivella, più di quello che era già intendo. Vorrei provare a essere sua amica e tutto, ma è estremamente convinto che sto con voi solo per Demyx, in realtà con Demyx ci parlo già ogni sera io, sì sono un po' in difficoltà, ma voi sicuramente non potete fare niente.-

-C'è l'hai con lui?-

-No, non potrei, spesso e volentieri mi fa sorridere, e mi ha anche aiutata, non dimentico queste cose.-

-Cosa dovrei fare? Tu non c'è l'hai con lui e ok, però facendo così allontanerà tutti.-

-Potrei dirti cosa ne penso, ma non so se saresti d'accordo.-

-Dimmi.-

-Da quello che ho capito è innamorato, e diciamo che è anche molto impulsivo, se poi metti che tutti voi uomini siete più o meno bambini, senza offesa, mescoli queste tre cose e ti esce la carta della gelosia.-

-Non capisco...-

-La gelosia Sora, farlo diventare geloso, e non solo della ragazza ma degli amici, di te, la gelosia fa uscire la parte peggiore di te ma esterna anche tutti i sentimenti, a quel punto si renderà conto di quanto le persone contino per lui.-

-Tu dici?- Chiese Sora incerto.

-So che è una strategia infantile, ma è quella più adatta per Roxas, lui reprime quello che ha dentro, ma pensa un attimo come reagirebbe Naminè corteggiata da un altro uomo?-

-Bisogna coinvolgere anche Nami? Ehi aspetta...come fai a sapere il nome?.-

-Ehm...Demyx non tenere la bocca chiusa...-

Sora scosse la testa.

-Ma non l'ho detto a nessuno, cioè si stava solo sfogando perché Roxas l'aveva nuovamente trattato male e gli è scappato.-

Aggiunse Xion.

-Non gliene faccio sicuramente una colpa, solo fa' in modo che non lo scopra Roxas.-

-Tranquillo. Comunque cosa ne pensi?-

-Non lo so...dovrei parlare con gli altri due.-

-Ok se avete bisogno ci sono.-

-Grazie.-

-E tu invece? Come stai? Ormai lo sa tutta la scuola quello che è successo con Kairi.-

-Cosa vuoi che ti dica, un po' mi dispiace, ma non riesco più a vederla come prima.-

-Capisco. Penso che sia normale, sai ha pur sempre trattato male l'altra metà di te.-

-Tu hai sorelle?-

-No. Sono figlia unica.-

-Ragazzi rientrate! La cena è pronta!- Gridò la professoressa, sembrava una mamma che richiamava i figli.

I due ragazzi si alzarono e rientrarono, quando arrivarono alla sala da pranzo si divisero, ovviamente Sora raggiunse Roxas che era al tavolo da solo.

-Bene ti sei divertito con la tua nuova amica?-

-Si, molto.-

-Bene.-Concluse Roxas.

-Benone.-

-Benissimo.-

-Superbene.-

-Vai a cagare.- Disse infine il biondo, ottenendo come risultato il silenzio.

Sora d'altronde ripensò alle parole di Xion. Sarebbe bastata un po' di gelosia per smuovere suo fratello?

In fondo chi era lui per andare contro le parole di una donna, e poi era meglio provare qualcosa piuttosto che starsene con le mani in mano.

Iniziarono a mangiare e si gustarono una cena che era a base di frutta, di tutti i tipi, anche quelle che non erano di stagione.

Intorno al tavolo dei gemelli aleggiava un'aria oscura, il silenzio tra loro era di nuovo padrone, perfino Xion se n'era accorta; osservava i due sfidarsi con gli sguardi e ne rimase allibita, sembravano bimbi che giocano a chi cede per primo con gli occhi.

Aveva intuito da sola che era successo qualcosa tra loro, ma quello spettacolo superava ogni cosa.

 

Finita la cena ognuno tornò in camera sua, compresi i due gemelli che erano in silenzio, anche se Roxas aveva chiesto scusa l'aria tra loro non era cambiata, era sempre fredda e non c'era modo di mettere un po' di calore, tutto sembrava fatto di ghiaccio, anche gli occhi dei due, che all'apparenza sembravano uguali, si erano schiariti.

Rimasero così, nel completo silenzio per un due orette.

A interrompere quel ghiaccio furono i primi arrivi. Dopo poco tempo la stanza si riempì di ragazzi e ragazze con un bicchiere di chissà cosa in mano.

La serata però non era niente di particolare, anzi si stavano annoiando un po' tutti, compreso Roxas che se ne stava per i fatti i suoi sdraiato sul letto, purtroppo la classe era abbastanza divisa a gruppi, la maggior parte frequentava altre persone, come i due gemelli stavano con Axel e Demyx così era per gli altri.

La fortuna però giocò a loro favore, un ragazzo dai capelli bianchi entrò in camera, non faceva parte della classe, però l'avevano visto girare per l'albergo; tutti pensarono che lavorava come cameriere o qualcosa del genere.

-Oh bene, vedo che vi divertite da matti, beh sono venuto qua a dirvi che si sta organizzando un falò con gli altri dell'isola, per vostra fortuna ho incontrato i professori e ho chiesto se potevate raggiungerci, hanno accettato, quindi se volete siamo giù in spiaggia.-

Ovviamente nessuno se lo fece ripetere due volte, anche Roxas era curioso di vedere come si svolgeva un falò.

Quando furono in spiaggia l'aria serale invase il naso di tutti, si respirava solamente l'odore del mare, era tutto buio, non c'erano lampioni a illuminare le strade, o anche solo un'insegna, niente di niente, solo quel piccolo fuoco in mezzo al nulla, intorno ad esso vi erano tante ragazzi intenti a festeggiare e a bere, Sora si avvicinò all'albino e chiese curioso che cosa si festeggiasse.

-Quella che vedi è una festa di addio.-

-Oh, per chi?- Chiese nuovamente Sora.

-Per me, presto partirò per andare in un altro mondo-

L'albino raggiunse i suoi amici lasciando Sora ormai da solo, dato che tutti erano già vicino al falò approfittando dell'alcool gratuito.

Perfino Roxas e Xion si stava dando alla pazza gioia, qualcuno dopo un po' accese la musica e iniziarono tutti quanti a ballare, alcuni erano già praticamente in coma per aver bevuto troppo, le coppiette invece si rintanavano in qualche posticino appartato, altri invece ballavano e basta divertendosi in modo genuino.

Sora per quella sera preferì non bere, essendo che vedeva il fratello andarci giù pesante, siccome sapeva che lui stesso non reggeva molto bene l'alcool preferì essere sobrio in caso che Roxas avesse avuto bisogno, anche se non sembrava.

Quella che preoccupava di più il moro era Xion. Sembrava essere completamente in un altro mondo, e si vedeva chiaramente che era ubriaca, infatti Sora decise di riportarla in camera ma la sua azione fu interrotta dall'albino senza nome.

-Ehi è una festa dovresti divertiti.- Gli disse il ragazzo, non sembrava essere ubriaco.

-Lo so, ma ho avuto poco tempo fa a che fare con l'alcool e fidati, i risvolti sono stati tutt'altri che positivi- Inevitabilmente gli venne in mente Kairi.

-Ahi ahi, problemi con le ragazze eh?-

-Già...-

-Forza su! Hai diciott'anni mica ti puoi deprimere per qualche ragazza, dai beviti un bicchierino.- Disse porgendoli un bicchiere che aveva nascosto dietro la schiena.

Sora anche se un po' dubbioso accettò, in fondo che poteva fare un bicchiere?

-Grazie. Comunque piacere Sora.- Gli disse porgendoli la mano.

-Riku.- Si presentò ricambiando il gesto.

-Allora, dove andrai di bello?-

-Partirò tra pochi giorni per un mondo chiamato Città del sole, o qualcosa del genere.-

Sora ci pensò su un attimo, per quanto amasse viaggiare non aveva mai sentito nessun mondo chiamato così, ma non ci diede peso.

-E come mai? Se non sono troppo invasivo.-

-Vedi per quanto sia bello qua, insomma il mare, l'aria eccetera, sinceramente non è posto per me, e allora siccome ho i miei diciott'anni suonati ho deciso di cambiare posto, certo dovrò andare a scuola e lavorare però lo trovo sempre meglio che stare qua.-

-E non ti mancheranno i tuoi amici? I tuoi genitori?-

-Sono cresciuto in un orfanotrofio, non ho genitori a cui rendere conto, e gli amici beh vanno e vengono, sicuramente non sono la mia priorità.-

-Capito.-

-E voi che ci fate qua? C'erano altri mondi più belli di questo.-

-Oh beh hanno deciso di portarci qua, sempre meglio che restare a scuola.-

-Vero. Però sembrate tutti molto piccoli, a parte qualcuno, quanti anni avete?-

-Io ne ho compiuti diciotto poco meno di un mese fa.-

-Non li dimostri sembri un ragazzino.-

-Grazie tante. Tu invece ne dimostri di più per quei capelli bianchi.-

-Non hai stile, fa molto figo tra le ragazze questo colore sai?-

-Ecco perché non ne trovo una, tutte in cerca di vecchi.-

-Hai la risposta pronta eh piccoletto.-

-Non mi lascio prendere in giro facilmente.-

-Mi divertirò molto con te questa settimana, e magari chissà diventeremo ottimi amici!-

-Non penso proprio.-

-Neanche io ma pensavo di farti felice, sembri così solo.-

A quel punto Riku si guadagnò un'occhiataccia da parte di Sora, che d'altronde si stava seriamente stufando di quel tizio. All'inizio sembrava simpatico e tutto, invece non si spiegava il come ma in quel momento avrebbe tanto voluto mandarlo a quel paese, e non sapeva bene che cosa lo tratteneva dal farlo.

-Per tua informazione c'è li ho gli amici semplicemente non fanno parte della classe.-

-Ottima scusa per giustificare la tua solitudine, non è che parli di amici immaginari?-

-Non hai da stare con i tuoi amici visto che tra pochi giorni dovrai partire?.-

-Non vedi? Sono tutti ubriachi fradici.- Disse Riku indicando la festa.

-Beh dovresti raggiungerli!-

-Dai che se non ci fossi io saresti solo.-

-No, guarda invece non è proprio così.- Disse guardando verso il falò e cercando Xion e Roxas.

-E allora con chi saresti?-

Sora non rispose, continuò a far rimbalzare gli occhi a destra e a sinistra nella speranza di trovare i due.

Riku vendendo che non rispondeva,gli sventolò una mano davanti agli occhi che Sora prontamente schiaffò via.

-Sei violento ragazzino.-

-Dove sono?-

-Alla spiaggia, non pensavo che un bicchierino ti riducesse così-

Ma Sora non rispose nuovamente, e iniziò anche a girare su se stesso per vedere dov'erano, ma niente, c'era solo buio.

Quel che temeva era che erano tutti e due ubriachi e che l'indomani sarebbe successo un gran casino, ma sopratutto, cosa avrebbe pensato Demyx?

-Sono spariti...-

-Ehiiii chi?-

-Roxas e Xion...-

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Ed eccomi qui con un nuovo e formidabile capitolo! e tanta tanta cattiveria di Roxas!
no non è vero ho dato poco spazio a lui e finalmente è di nuovo presente Xion!
allora cosa ne pensate? ditemi, ditemi. 
secondo me non mi è riuscito bene....bah...però spero comunque di essere riuscita a farvi contenti *_*
vi lascio con una bella imamgine del nostro sexy Riku :O___
Ringrazio come sempre tutti quanti e vi auguro una buona serata
alla prossima ^^

 

   
 
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