14.
Genderswapped
Kilie Jones
guardò l'altra ragazza svenuta sul materasso della cella e sospirò leggermente
seccata.
"Così carina e così inutile"
"E tu sei inutile?" chiese una voce
alle sue spalle e prima che lei potesse anche solo rendersene conto, il suo
uncino era volato via dal suo braccio.
"Posso riavere il mio uncino?"
"Ti sembra questo il modo di rivolgersi
ad un Re?"
Kilie adesso
apparve stupita e rimase ad osservare per qualche istante l'uomo che aveva di
fronte. Si trattava davvero del Re di quelle terre? Lo stesso che secondo molte
dicerie, aveva ucciso sua moglie, distrutto interi villaggi e il cui unico
scopo nella vita sembrava quello di ottenere il cuore della principessa
Biancaneve? Aveva anche sentito parlare spesso della sua bellezza, ma
l'immediata attrazione che inevitabilmente si trovava a provare verso di lui
era segno che i racconti non gli avevano affatto reso giustizia.
Anche Rex d'altro canto era rimasto a
guardare l'inaspettata intrusa nelle due prigioni con un sorriso puramente
malizioso sulle labbra. Con il suo corpo esile, i lunghi capelli neri e i
brillanti occhi color del mare, la donna-pirata rientrava decisamente nei suoi
canoni e la mancanza di una mano poteva passare benissimo in secondo piano.
Lentamente si avvicinò di più e le porse
l'oggetto tanto richiesto, per ritrovarselo poi agganciato al suo sontuoso
abito regale; fu stavolta il turno della donna di curvare le labbra in un
sorriso diabolico.
"Posso offrirvi qualcosa da bere Lady
Pirata?" domandò il Re sganciandosi da quella presa con un colpo di magia
"Si, so benissimo chi siete..." aggiunse poi, rispondendo alla
domanda implicita scritta sul volto di lei, e ricorrendo ad un altro silenzioso
incantesimo per far apparire due calici ricolmi di sidro di mele.
"No, grazie" rispose Kilie laconicamente, rimettendo l'uncino al suo posto e
infilando la mano buona nella giacca.
Chissà cosa diamine c'era in quella bevanda
che le veniva offerta, che tra l'altro era prodotto di magia. E magia nera per giunta.
Ricordava fin troppo bene la storia della
giovane Cappuccetto Rosso rinchiusa nel castello del Re come schiava sessuale e
preferiva evitare ogni minima possibilità di fare la stessa fine.
"Gradite voi piuttosto...?" chiese
estraendo la fiaschetta di rum e porgendogliela.
Rex fece una smorfia quasi disgustata e
scosse la testa deciso.
"Io non bevo rum"
NDA:
Ciao a tutti! Innanzitutto chiedo scusa per
aver saltato un giorno, ma sono stata
sovrastata da interrogazioni, compiti e… l’esame orale del First (aiuto!). Una
seconda scusa poi è da chiedere per come ho scritto questa flash-fic,
sono consapevole che sembra un po’ scritta con i piedi ahah
Alcune spiegazioni: ho ripreso
sostanzialmente l’idea del primo incontro tra Hook e
Regina e i dialoghi sono una rielaborazione della scena, salvo per la parte
finale e l’ultima frase che invece rimanda al brindisi della 3x05;) ; per
quanto riguarda Hook ho scelto Kilie
come nome perché è quello che più si avvicina a quello originale, invece per
Regina, dato che deriva dal latino, ho scelto la stessa versione latina per
rendere la sua controparte maschile! In questa realtà alternativa, poi, non
volendo alterare però la storia, ho dovuto trovare un “Graham” femminile e la
scelta è ricaduta su Ruby.
Alla prossima, con il prompt
in a different clothing style.