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Autore: littlegiulyy    24/11/2013    3 recensioni
Poi si staccò, mi guardò dritta negli occhi e io per la prima volta vidi ciò che c’era davvero di buono in lui, vidi per la prima volta ciò che era davvero il principe dei sayan. Poi silenziosamente com’era venuto, se ne andò, lasciandomi da sola con più pensieri di prima e il cuore che batteva impazzito da quel nuovo e imparagonabile contatto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bulma, Vegeta, Yamcha | Coppie: Bulma/Vegeta, Bulma/Yamcha
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Le giornate continuavano a passare.
Niente cambiava e la paura e la tensione per l'arrivo dei cyborg stava iniziando a farsi sentire.
I miei pensieri nell'ultima settimana erano stati: Vegeta, Vegeta e ancora Vegeta. Basta non ne potevo davvero più di questa 
situazione.
Mi alzai svogliatamente dal letto,mi guardai allo specchio: avevo grandi occhiaie sotto i miei occhi azzurri.
Decisi di scendere in giardino e di andare a fumarmi una sigaretta in pace all'aria aperta.
Indossavo un pigiama composto da dei pantaloncini cortissimi e una canottiera. Decisamente non era l'abbigliamento ideale 
per uscire fuori una mattina ventosa di metà Ottobre.
Ma,come sempre,ignorai il freddo e, mettendomi addosso una felpa buttata lì sulla poltrona, scesi velocemente in giardino 
per fumarmi una sigaretta come di routine.
Facevo tiri lunghi e lenti; me la volevo assaporare bene quella sigaretta, era il mio modo di sfogarmi quando le cose non
andavano come volevo.
Era diventato tutto così strano da quando avevo mollato Yamcha.
Non facevo che pensare a quello scimmione rozzo ed egoista.

Guardo il portellone della gravity room aprirsi e Vegeta che si dirige verso la porta di casa, forse avevo dormito un pò 
troppo oggi visto che era ora di pranzo.
Poco importa, non me ne frega più nulla di che ora fosse.
-"Donna muoviti. Voglio mangiare."-
-"Non sono la tua schiava, aspetti che io finisca di fumarmi questa sigaretta e poi ti preparo il pranzo."-
-"Forse non hai sentito bene quello che ti ho detto. Non era una richiesta, era un obbligo!"-
-"Senti Vegeta, basta. Sono stanca dei tuoi comportamenti.Non ti cambia niente aspettare dieci minuti in più!"-
-"Sei davvero inspportabile donna!"-
-"Ah!Io sono insopportabile? Guarda che quello che ha messo le radici a casa mia sei tu! Quello che disturba sempre e che vuole 
che tutto si faccia subito sei tu!
Se fossi in te mi farei delle domande su chi è insopportabile."-
Guardavo attentamente Vegeta negli occhi, aspettando una sua reazione da un momento all'altro che non tardo ad arrivare.
Mi prende la sigaretta, me la butta per terra e prendendomi per le braccia mi tira verso di sè e ci ritroviamo a parlare a due 
centimetri di distanza, la mia punta del naso sfiorava la sua.
-"Senti donna, forse non sono stato chiaro.Tu adesso mi andrai a preparare il pranzo."- strinse di più la presa sui miei polsi
-"Ahia Vegeta smettila mi fai male!"- ma non accennava a diminuire la sua forza
-"Non me ne frega nulla se ti faccio male, ok? Tu adesso ti muovi e vai dentro a prepararmi il pranzo. Senza discutere"- aumenta 
la presa e io non riusciendo più a trattenermi,
grandi lacrime si formano ai lati dei miei occhi e, approfittando di uno suo momento di smarrimento vedendo le mie lacrime,con uno 
strattone mi libero dalla sua presa.
Correndo dentro libero tutte le mie lacrime che minacciavano di uscire proprio davanti a lui e inizio a preparare il pranzo per quello
scimmione.

Non capisco perchè faccia così. Ho cercato di convincermi che in lui non ci sia niente di buono ma non può essere così.
Lo vedo dai suoi occhi, dal suo sguardo che è così.
Dopo dieci minuti arriva e prendendomi con forza mi ritrovo con la schiena contro il muro e le sue braccia che mi incatenano al 
muro.
Non avevo mai potuto percepire la sua forza così come in quel momento. Era una sensazione strana.
Guardo i suoi occhi, sono neri come la pece, tristi come quelli di un uomo che ne ha viste di tutti i colori nella sua vita.
-"Scusa, non volevo."- mi sussurra per poi andarsene.
Mi lascia lì, da sola, a fare i conti con le sue parole e il mio cuore. 



Ciao a tutti :) Finalmente ce l'ho fatta a impaginare bene! Appena riesco sistemerò anche i primi due capitoli. Capitolo corto, ma serviva. recensite :) Baci 
  
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