Neve
La
neve attecchiva sulle vesti della principessa. Il mantello bianco che
la riscaldava dal freddo inverno, ondeggiava frenetico a ritmo dei
suo passi svelti e agitati.
La
principessa si guardava in giro, spostando lo sguardo a sinistra e a
destra, consapevole che lui la stava seguendo, ma quando si
fermò a
riprendere fiato, in torno a lei nessun volto familiare la sorprese.
Ricominciò
a camminare, questa volta lentamente, ma un passo rumoroso dietro di
lei le fece cambiare idea. Riprese a correre.
«Fermati!»
Incurante
dell'avvertimento la principessa prese a correre più
velocemente.
Sapeva che sarebbe stato tutto inutile, in fondo non era mai stata
una brava atleta, e lui era molto più veloce di lei.
Si
sentì afferrare un braccio e quando finalmente Rein si
voltò, la
stretta diventò più leggera quasi come una
carezza.
«Rein.»
«Io...» Non sapendo cosa dire, imbarazzata
alzò il viso incrociando
il viola inteso dei suoi occhi.
«Perché scappi?»
«Io
non... scappo!»
«No?»
Calò per qualche secondo il silenzio e Rein ancora una volta
non
seppe cosa rispondere. «Prima, quando ti ho detto di
fermarti, non
l' hai fatto, o sbaglio?»
«Non
avevo sentito.»
«Le
bugie non le sai dire, Rein.»
«Volevo
stare un po' da sola» mentì nuovamente la
principessa.
Shade
sorrise. «Davvero?»
«Si»
disse Rein nascondendo il viso.
«Guardami!»
Shade fece scivolare le mani dietro la schiena della ragazza e l'
attirò a se con forza.
«Ero
stanca di vedere te e mia sorella scherzare, ridere o anche solo
parlare insieme. Io... so che è lei che ti cerca ma non
riuscivo più
a sopportarvi. Sembrate felici e se vorrete stare insieme io non mi
opporrò ma... anch'io mi sono innamorata di te e non so cosa
fare.» Rein riprese fiato ancora sorpresa dalle sue stesse
parole che erano
uscite dalla sua bocca come un fiume in piena, ormai intrappolate da
troppo tempo.
«Credi
che io sia innamorato di tua sorella?»
«Io
non lo so Shade. Insomma, questo è quello che tu mi stai
facendo
credere.»
«Fine
è davvero una persona speciale, ma forse non ricordi le mie
parole
un anno fa.»
La
fronte della fanciulla si corrugò dando al suo volto un
espressione
singolare, di meraviglia. «Quali parole?»
«Dopotutto
il mio carattere mi porta a desiderare ciò che è
più difficile da
ottenere.»
Un
oh
muto uscì dalle labbra di Rein e all'improvviso il ricordo
tornò,
come un fulmine che squarcia il cielo prima della tempesta.
Questa
volta senza Fine o Milky ad interromperlo, Shade si avvicinò
alla
labbra della principessa che sorpresa dilatò le pupille, le
guance
si colorarono di rosso e il cuore scandiva battiti irregolari.
Timorosa, portò le sottili mani dietro al suo collo
accarezzandogli
i cappelli corti e leggermente umidi per la neve che intorno a loro
continuava a cadere lenta.
Quando
le labbra si toccarono, tutti i pensieri e i timori svanirono dalla
mente di Rein.
Angolo
Autrice
Ciao
a tutti! :D
Rieccomi
con un' altra Bluemoon! Ci tenevo a precisare che la frase che dice
Shade Dopotutto
il mio carattere mi porta a desiderare ciò che è
più difficile da
ottenere, viene detta da lui alla fine del
manga di
Twin Princess.
Come
sempre, spero vi piaccia e ringrazio in anticipo chi
recensirà o
anche solo leggerà la mia storia.
Helen Ward