Guardo fuori dalla finestra e guardo tutta l'acqua che scende dal cielo. Oggi c'è proprio un brutto tempo.
Mi siedo sulla poltrona affianco alla vetrata; prendo una rivista dal tavolino per distrarmi se no finirò per impazzire.
Leggo distrattamente il giornale ma il mio pensiero va sempre a lui. 
Perchè? Perchè un giorno sembra che mi odi e il giorno dopo fa qualcosa che mi dimostra tutt'altro?
Non so più cosa pensare, non capisco, sono confusa.
Ho un'idea, salgo le scale quasi correndo e in un secondo mi ritrova davanti alla porta della stanza del sayan.
Cosa faccio? La apro e cerco di scoprire qualcosa in più su di lui o no?
Guardo la porta, al di là di quella porta potrebbero esserci delle spiegazioni o qualcosa che mi dia l'opportunità di 
conoscerlo meglio. Decido di aprire, metto una mano sulla maniglia e la spingo verso il basso.
Appena entro mi trovo disorientata, questa stanza sembra disabitata, come se nessuno ci dormisse da molto tempo.
Apro l'armadio e vedo solo la sua battle suit, ormai distrutta, buttata in un angolo. Apro il cassetto del comodino, niente.
Sotto al letto: niente. Nei cassetti della scrivania: niente. Vado in bagno, mobiletto:niente. Sotto al lavandino: niente.
Ma non ha nenache un oggetto personale?! basta, ci rinnuncio.
Proprio quando sto per uscire dalla sua camera sento la maniglia abbassarsi e la serratura della porta aprirsi.
Oh merda. Non so cosa fare, velocemente mi infilo dietro la porta del bagno e spero che non mi veda.
Sento i passi sempre più vicini, la porta si chiude lentamente, oddio cosa faccio adesso. Mi ucciderà, sono entrata nella sua stanza!
Mi trovo Vegeta davanti che mi guarda con un sorrisetto che non mi piace per niente.
-" ehi donna dimmi un pò...che ci fai quì?"-
-"ehm...ciao Vegeta...stavo...stavo solo guardando se avevi bisogno di asciugamani puliti!"- dico forse non troppo convinta aspettando
la sua reazione.
-"No, non ne ho bisogno. Avrei bisogno di qualcos'altro però."-
-"certo, dimmi pure!"- si inizia ad avvicinare, di più, sempre di più fino a quando ci troviamo con le punte del naso che si sfiorano.
Il cuore mi inizia a battere sempre più forte. Si sta avvicinando ancora. Vedo Vegeta avvicinarsi sempre di più fino a quando sento le gambe
che non mi reggono più e poi buio.


Apro gli occhi lentamente, sono nel mio letto. Ho un mal di testa davvero fenomenale! Ma cos'è successo?
Cerco di ricordare cosa stesse succedendo prima e ad un certo punto ho come un lampo di memoria che torna.
La stanza di vegeta, la porta del bagno, Vegeta che chiude la porta, lui che mi si avvicina sempre di più e poi sono svenuta.
Ma cos'è successo dopo? Cerco di alzarmid al letto, devo assolutamente riuscire a scendere in cucina per prendere qualcosa 
se no con questo mal di testa non vado da nessuna parte.
mi alzo lentamente, la testa mi gira ancora un pò, mi guardo intorno e oddio questa non è la mia stanza. 
Guardo l'armadio, non è il mio. Guardo il letto, non è il mio. sono nella stanza di Vegeta, nel suo letto.
Mi alzo non più troppo lentamente e mi dirigo a passo veloce in cuicina. Prendo un'aspirina e mi faccio un buon caffè.
Adesso cosa faccio? Non so neanche cosa sia successo con vegeta, non so niente!
Apro la porta di casa e vado verso la gravity room fermandomi a metà strada, e adesso vado lì e cosa gli dico?
Non ne ho idea, improvviserò. Busso sulla porta della gravity room ma lui non mi sente, o forse non vuole sentirmi, così inizio a urlare 
e a battere i pugni sulla porta fino a quando la porta si apre.
Entro lentamente, mi guardo intorno, vedo Vegeta in piedi fermo con le braccia incrociate al petto. 
-"Ciao Vegeta, scusa se ti disturbo ma..."-
-"Sì mi stai disturbando."-
-"Ehm...ok scusa. Volevo solo dirti grazie per ieri visto che quando sono svenuta mi hai messa nel letto, beh grazie."-
-"Hai finito di scocciarmi?"-
-"Non puoi rispondere sempre così brutto scimmione!!!!! Io vengo anche qui a ringraziarti e tu mi rispondi così???Ma io ti butto fuori di ca..."-
Non faccio in tempo a finire la frase che me lo ritrovo dietro di me, con una mano mi blocca i polsi,con l'altra mi prende per la vita,
abbassa la bocca all'altezza del mio orecchio,le mie gambe tremano, mi sussurra:
-"Sai se ogni tanto chiudessi quella bocca saresti anche carina. E adesso fuori di qua, devo allenarmi."- mi lascia andare e mi dà uno spintone
fuori dalla gravity room.

Torno in casa, ancora in stato confusionale e le gambe che non so per quanto reggeranno ancora.
decido di andare in camerà, sarà meglio. Entro e subito mi butto nel letto. Guardo il soffitto.
"Sai se ogni tanto chiudessi quella bocca saresti anche carina." l'ha detto veramente?



Ciao ragazziiiiiiiiii perfavore recensite la mia storia eeee spero vi sia piaciuto anche questo capitolo! Ce la faranno mai quei due a mettersi insieme finalmentee? :) A presto, littlegiulyy