Da quando aveva detto quella frase mi ero rinchiusa nel mio laboratorio a fare proggetti. Era una cosa che mi rilassava e per questo, ogni volta che ero stressata, mi rinchiudevo lì dentro.
Sono quì a fare calcoli da interminabili minuti, forse ore.
Continua ad esserci un calcolo che non torna. Basta, adesso è proprio arrivata l'ora di fare una pausa.
Esco dal laboratorio, ripongo la mia tuta da lavoro nell'armadio e mi dirigo verso la cucina accendendomi una sigaretta. Oh si, questo è proprio quello di cui ho bisogno!
Nell'ombra del corridoio scorgo un'ombra accasciata per terra che si tiene una mano stretta sul fianco, metto a fuoco meglio, ma è Vegeta! 
Subito corro da lui e inginocchiandomi per terra lo aiuto a stare su.
-"Cosa vuoi donna? Sei sempre in mezzo! Non sai proprio farti gli affaracci tuoi, vero?"- 
-"Ciò che succede in casa mia è affar mio Vegeta. E poi tu sei affar mio."-
-"Cosa vorresti dire con questo donna?!"-
-"Niente, solo che dovresti iniziare a trattarmi con più rispetto visto tutto quello che faccio per te. Adesso vieni, ti porto in camera tua."-
-"Non mi serve il tuo aiuto terrestre"- dice cadendo nuovamente per terra. Cosa farò con te Vegeta? Gli metto un braccio sotto le spalle e, ingnorando totalmento quello che mi aveva detto poco fa, lo aiuto ad arrivare alla sua camera.
Una volta dentro mi guardo intorno, tutto è rimasto com'era l'ultima volta che ci sono entrata. Nulla si è spostato.
Mi giro e vedo che è già disteso a letto, mi avvicino e dopo avergli medicato la profonda ferita che ha sull'addome mi giro e me ne vado.


E' passata qualche ora da quando l'ho messo a letto, sarà meglio andare a controllare che sia tutto ok. Quel testone potrebbe anche aver già ripreso gli allenamenti, se così fosse mi sentirà.
Spalanco la porta della sua camera e la richiudo dietro di me. E' ancora lì, disteso sul letto. Mi avvicino molto lentamente e mi siedo sul bordo del letto. Lo guardo, guardo la sua bocca, i suoi occhi chiusi e la forma del suo viso. Il mio sguardo si sposta sui suoi capelli neri per poi tornare su quelle labbra.
Improvvisamente un'idea si fa largo nella mia testa e mi avvicino sempre di più alla sua bocca.
Le nostre bocche ormai stanno per entrare a contatto quando sento una presa micidiale che fa pressione sulla mia gola. Vegeta si è svegliato e non credo proprio che questa volta si tratterrà. Ho paura, inizio a tremare.
-"Cosa ti è saltato per la testa donna?! Si può sapere cosa diavolo stavi per fare?!"-
-" Ve...Ve...Vegeta sei sveglio. Scusa mi dispiace, ero solo venuta a controllare che tu stessi bene e... beh... pensavo stessi dormendo. Ti ho visto lì e avevi un'espressione così tranquilla che..."-
-"Mi sono fatto troppi nemici tra i soldati di Freezer per dormire sonni tranquilli. Da quando sono bambino sono sempre stato abituato a non dormire mai profondamente e tenendo sempre la guarda alta."-
-"Mi dispiace, scusa, non lo sapevo, non ne avevo idea. Posso farti una domanda?"-
-"Dimmi"- non so perchè ma mi piace parlare con lui. Non ho paura anche se so benissimo che è uno spietato assassino.
-"Come hai passato la tua infanzia e la tua adolescenza?"- voglio conoscere di più sul suo conto.
-"Fin da piccolo sono stato addestrato a combattere. Per questo sono tanto diverso da voi e da kakaroth, io non ho mai conosciuto l'amore. Conosco solo l'odio, la rabbia e le manie di grandezza. Quando ho scoperto che il mio pianeta era stato distrutto ero in missione, ero troppo per capire allora com'erano andate davvero le cose. Crescendo iniziai a combattere per Freezer, alla quale ero stato venduto da mio padre, e con Nappa e Radish conquistai tantissimi pianeti. Sono sempre stato abituato a non abbassare mai la guardia, a ricevere frecciatine sulla razza sayan, ma tutte queste cose non hanno fatto altro che rendermi più forte. Non sono abituato ad avere la fiducia di qualcuno. Nessuno ha mai avuto fiducia in me."-
-"Io ho fiducia in te."- dico spontaneamente senza neanche pensarci.
Alza lo sguardo, mi guarda attentamente con quegli occhi che sembrano penetrarmi, potrebbe disentegrarmi solo con la forza del suo sguardo. 
In un attimo annullo la distanza che c'è tra noi e finalmente assaggio quelle labbra che ho tanto sognato. Rimane interdetto da questo bacio improvviso e lentamente inizia a ricambiare. E' un bacio semplice, dolce ma pieno di emozioni e sentimenti. Le emozioni mi travolgono, sto sognando di certo. Non è possibile. Sto baciando Vegeta, il principe dei Sayan, un assassino che ha fatto fuori il mio ex fidanzato, l'uomo che odia il mio migliore amico e che tra qualche tempo probabilmente ci ucciderà tutti. Ma in questo momento non mi interessa, proprio per niente. Lentamente diventa un bacio non più così tanto casto e ci ritroviamo distesi sul letto a baciarci come se non ci fosse un domani.
Non mi ero mai sentita così,mi sento protetta. 
Si stacca da me e si gira sull'altro fianco dandomi le spalle. Non si sente neanche un rumore.
-"Posso dormire qui stanotte?"- a questa domanda segue un pesante silenzio. Ma si sa, chi tace acconsente o sbaglio?
Rimango distesa sul letto e chiudo gli occhi cercando di dormire ma con tutte queste emozioni è assolutamente impossibile. 
Passo tutta la notte con gli occhi chiusi, assaporando questo momento di vittoria. Oggi ho scalfito quella tua dura corazza che ti sei creato intorno negli anni principe dei sayan. Ascolto il tuo respiro mentre dormi. Il suono più bello che abbia mai sentito.


Ciao ragazzi, spero vi piaccia anche questo capitolo e perfavore recensiteeeee :)
Un grazie speciale a StarDoll95 che commenta ogni capitolo dell amia storia <3 
Un bacio, Littlegiulyy