~~Capitolo 3
 Siamo ancora al parco, Justin è tornato sulla panchina e io sono ancora lì davanti a lui, ad un certo punto suona il mio telefono, rispondo
 I:pronto
 M: ciao Amy,sono mamma, come stai ?
 I:mamma ? Ciaoo, io sto bene tu ??
 M:anche anche… Come va la scuola ? E vai ancora da pattie ogni tanto ? Salutamela :)
 I:la scuola va bene… L ultima volta che sono stata da pattie è stata circa un paio di mesi fa, ma appena la vedo te la saluterò subito
 M:grazie, mi fa piacere,ora devo andare ciao tesoro ti voglio bene
 I:ciao mamma :)
 Conversazione finita,quasi quasi me ne vado a casa, tanto per stare qui a far niente…
J*alzandosi*: vieni a casa mia
 I: perché ?
 J:tua madre ti ha detto di salutarle la mia, vieni da me così. Glie la saluti
 I: ok.. Andiamo
 Mmhh.. Non si fa mai i fatti suoi! Vabbè,non posso mentire a me stessa, so che infondo volevo che lui mi invitasse da lui..
 Mentre ci in camminiamo verso casa sua nessuno dei due dice niente, e l imbarazzo aumenta.
 Per arrivare da Justin dal parco si deve percorrere una stradina lungo il fiume, e bensì non si sta più di 10 minuti, percorrendo questa strada ci si gela subito, per questo dopo un po’ che camminiamo inizio a tremare dal freddo, e Justin se ne accorge e mi dice
 J: cos hai che stai tremando ?
 I: nulla, solo freddo
 J: tieni la mia giacca’ dice togliendosi la sua
 I: no, tienila te, altrimenti ti ghiacci tu, piuttosto aumentiamo il passo
 J:ok, ma se vuoi ti do comunque la mia giacca
 I: no no grazie :)
 Andiamo avanti aumentando la velocità fino a che non arriviamo davanti alla sua dimora, la porta era chiusa a chiave, e Justin non trova le chiavi
 J:opss…
Io: cosa c’è?
 J:non ho le chiavi…
I:quindi??
 J: quindi niente, dobbiamo aspettare che arrivi mia mamma, tra 10 minuti dovrebbe essere qui
 I: ok..
 Mentre aspettiamo Pattie ci sediamo sui gradini esterni di casa sua, dopo un paio di minuti inizio di nuovo a tremare per il freddo,d’altronde ero vestita leggermente.Justin mi porge di nuovo la sua giacca e questa volta non posso fare a meno di accettarla e così lui me la poggia sulle spalle
 I: ‘grazie’ surrurro appena
 J:’non c’è di che’ mi risponde Justin sedendosi accanto a me
 Mi scanso un po’ per fargli spazio e lui si siede meglio.
 Sono passati 10minuti da quando siamo qui e pattie non è ancora arrivata,io inizio di nuovo ad aver freddo così mi alzo per andarmene. Non faccio nemmeno in tempo ad alzarmi completamente che Justin mi prende per mano dicendomi
 :ehi, dove vai ?
 I:vado a casa, non sto ancora qui al freddo..
 J:no dai resta ancora un paio di minuti
 Io mi risiedo e Justin mi abbraccia dicendo
 J:stiamo un pò abbracciati così ci scaldiamo
 I:’ok’ rispondo ricambiando l abbraccio, in un giorno qualsiasi non avrei accettato questa proposta, ma ora era l unico modo per scaldarmi.
 Mentre l abbraccio noto vicino alla porta delle chiavi e dico a Justin
 I:’ma quelle non sono le chiavi di casa?
 J:’non le avevo viste! Ora possiamo entrare allora’ dice alzandosi e prendendomi per mano per alzare anche me, prende le chiavi e apre la porta.
 I:dov è tua madre ?
 J:pensi che saremmo stati qui fuori al freddo per mezz’ora se mia mamma foste stata in casa ?
 I:mi avevi detto che era qui quando mi ha chiamato mia madre
 J:si, ma quando siamo arrivati qui lei non c’era
 I:’mmhh… Vabbè io vado a casa allora’ dico scocciata
 J:noo!! Non andare via, altrimenti tutto quello che ho fatto non è servito a nulla
 I:tutto quello che hai fatto cosa ?? Se non hai fatto nulla..
 J: lasciami spiegare.. Allora ti ho detto di venire al parco, e sapendo che saresti venuta ho chiesto a mia madre il numero della tua, l ho chiamata e le ho chiesto di chiamarti verso le 15:30, dopo mezz’ora che tu eri al parco con me.. Poi ti ho detto di venire da me, perché avevo detto a tua madre di dirti di salutarle la mia, e sapevo che tu avresti accettato, perché in fondo io ti piaccio, poi ho nascosto le chiavi in modo da Dover rimaner fuori al freddo, così con la scusa di tenerci caldo ti avrei abbracciata, poi quando tu hai iniziato a spazientirti ho tirato fuori le chiavi cosi che tu le vedessi ed entrassimo e poi ho chiesto a mia madre di andare a fare la spesa al supermercato che sta a circa mezz’oretta da qui così che avremmo potuto stare da soli per un po’, ma ora ti ho dovuto dire tutta la verità per farti restare, ma invece tu te ne andrai e non mi parlerai più per averti mentito..’
Proprio quello che voglio fare pensai, se vuole passare del tempo con me me lo chiede,non c’è bisogno di inventarsi chissà che roba.
 Mi girai per andarmene,cioè quello che avevo intenzione di fare, ma invece di andare via mi rigirai verso lui e gli tirai uno schiaffo, ma poi mi pentì e gli diedi un bacio sulla guancia per poi abbracciarlo stupendolo e gli sussurrai all orecchio :’wow, nessuno aveva mai fatti nulla del genere per me sei davvero dolce’ appena finì di pronunciare quelle parole vidi tornare il sorriso sul suo volto, e mi pentì di ciò che avevo appena detto e fatto…
  lo so che è estremamente corto, ma in questo periodo devo studiare un sacco e non ho molto tempo per scrivere... Cosa ne pensate ?? Dai lasciatemi un paio di recensioni se lo leggete :) vi amo