Affacciata alla trifora, la pioggia di petali č quasi
nostalgia di neve.
Thor osserva pieno di meraviglia la cittą dorata che proteggerą, un giorno, e
governerą con fermezza gentile, non sete di sangue, perché di Odino sarą per
sempre figlio e mai spada.
In lontananza, i pomi sacri riflettono barbagli doro, come le pigne della
tradizione midgardiana.
Tutto č eco e malinconica risonanza.
Tutto suggerisce le strofe di una canzone dallamaro finale.
In questi giorni, mio cuore, i mortali si scambiano doni. Tu che vorresti?
Thor stringe il pugno attorno a un petalo solitario.
Bianco, come un figlio del freddo.