"[..] -Resta con me, Finn- dissi in un sussurro, le palpebre ancora ben serrate. Sentii la sua mano calda accarezzarmi il viso. Ogni suo singolo muscolo chiamava il mio come il canto di una sirena chiama un marinaio. Calò completamente sul mio corpo, fino a quando ogni centimetro della sua pelle non fu incollato al mio. Sentii il suo respiro caldo accarezzarmi con dolcezza la pelle del collo. La sua vicinanza mi provocava le sensazioni più strane: sentivo caldo, freddo e brividi allo stesso tempo. Ogni cellula del mio corpo chiamava le sue, attirate reciprocamente come i poli inversi di due calamite. Lo circondai con le mie braccia, mentre le sue labbra mi mordicchiavano piano il lobo dell'orecchio destro. Sorrisi, sapendo che lui non mi avrebbe vista.
-Per l'eternità- rispose proprio quando credevo che non avrebbe più parlato. [..]"