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Autore: Synacky_    14/12/2013    3 recensioni
Ciao a tutti ^.-!!
Vorrei riproporvi una mia storia pubblicata in precedenza. Questa volta sarà più dettagliata e descritta e molti aspetti cambieranno. Spero sia di vostro gradimento ecco a voi la trama.
Re Riccardo ventuno anni fa diede alla luce una bambina degli occhi smeraldo. La principessa Ada. Lei divenne presto un'abile soldato. Di classe e dal carattere freddo e distaccato, vedrà la sua vita capovolta quando suo padre le farà un'annuncio:
Dal prologo:
"-Dovrò andare in Palestina, questi giorni… visto che dopo la morte di Roberto di Sable è un po’ in confusione. Sarò scortato come tu ben sai… ma vorrei un soldato abbastanza capace. Perciò verrai con me. Domande?- "
Buona lettura ^.-!! Recensite in tanti ^^
Genere: Azione, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altaïr Ibn-La Ahad , Malik Al-Sayf , Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Principessa dei miei stivali'
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-Ho capito la situazione e sono felice che andrà a finire così. Manderò una lettera al Maestro, anche se penso sarà d'accordo. Nel frattempo, ti do licenza di andare. Porta onore alla confraternita, al nostro contratto. E fai felice sia Ada che te. Buona fortuna amico. Tornate sani e salvi- disse Malik con un sorriso.

-Porterò onore alla confraternita. E torneremo sani e salvi, promesso- sorrise Altair.

-Ora va, fratello- disse infine Malik

 

 

-Oggi siamo qui, riuniti per celebrare le nozze...- cominciò il prete la cerimonia. La cattedrale era piena di persone. Nobili arrivati dall'Inghilterra e da tutta la Palestina. Ada non ascoltava una sola parola del sacerdote. Il labbro le tremava e aspettava solamente che quell'Aquila entrasse da quel portone, così come era entrata nella sua vita. E sconvolgesse la cerimonia, così come aveva fatto con il suo cuore.

Mentre la principessa era in preda all'ansia; al contrario Francesco di Acri aveva un ghigno stampato sul volto e teneva con forza le mani della principessa come se temesse che lei potesse fuggire.

La cerimonia continuò lentamente per entrambi gli sposi, al tal punto che Ada temette che quell'Aquila non sarebbe arrivata. -Vuoi tu, Sir. Francesco di Acri prendere come tua sposa la qui presente Principessa d'Inghilterra Ada Elisabetta Sofia Cuor di Leone?- pronunciò la tanto attesa frase, ma qualcosa, anzi qualcuno interruppe quel momento. Un'Aquila silenziosa e bianca come il vento si avvinò minacciosamente all'altare

-Guardie prendetelo!!- esclamò impaurito Francesco di Acri, poi successivamente cercò di scappare ma inutilmente perché Ada con un sorriso teneva strette le sue mani senza nessuna intenzione di lasciarlo

-GUARDIE!!!- urlava. Poi si guardò in giro, le guardie erano sparite. Alcune persone cominciarono a fuggire da quella chiesa, così come fece lo stesso parroco. Altair estrasse la spada dal fodero e la puntò alla gola dell'uomo -Giù le mani, dalla mia donna- disse secco prima di conficcare la spada, più in basso, nel ventre del soldato. Le urla delle persone si fecero più forti e tutti se ne andarono presi dal panico. Tranne Re Riccardo che stava per dire qualcosa ma la figlia lo precedette. Altair mollò la spada si voltò verso la sua Principessa

-Sei in ritardo- disse sorridendo finalmente felice

-Mi piacciono le entrate trionfali- rispose con un sorriso. Ada gli abbassò il cappuccio e gli prese il volto tra le mani -Non ti sarò mai riconoscente abbastanza- disse accarezzandogli una guancia. Lui socchiuse gli occhi, lei si alzò sulla punta dei piedi e si fermò ad un millimetro dalla bocca del giovane -Grazie- sussurrò. Lui aprì gli occhi e fece unire le loro labbra in una splendida danza attesa da tempo. Un imbarazzato ma felice Re Riccardo sparì e così tutto il mondo. C'erano solo loro due, finalmente insieme. Poi Ada si staccò leggermente per riprendere fiato -A questo punto dovresti scappare- sussurrò

-Non lo farò da solo- disse in risposta. Ada sorrise ed entrambi si voltarono verso il Re che sorrideva

-Il tuo posto non è qui nel regno Ada, ma è lì accanto a lui- cominciò i due si guardarono negli occhi -Abbi cura di te figliola, sii felice ma non dimenticare mai la tua famiglia- disse sorridendo felice per la figlia, nonostante ciò non fu quello che aveva programmato per lei

-Non lo farò padre- rispose con le lacrime agli occhi

-Altair abbi cura della mia vita, sono felice che sia con te, perché sei un bravo ragazzo e vedo nei tuoi occhi che la ami, così come lei ama te. Siate felici e siate sempre voi stessi. Avete la mia benedizione- Le lacrime cominciarono a rigare il volto della giovane e per la prima volta nella sua vita, abbracciò quell'uomo che era sempre stato tanto distante quanto irraggiungibile. Il padre ricambiò l'abbraccio, quando sentirono le guardie arrivare in lontananza. L'uomo lo sciolse e guardò la figlia per l'ultima volta

-Va e vivi la TUA vita- Ada gli sorrise tornò dalla sua Aquila che le prese la mano

Addio papà pensò con le lacrime agli occhi mentre fuggiva via lontano, insieme all'uomo a cui aveva donato il cuore. Addio bambina mia. Rendimi fiero di te pensò il Re prima di volgere lo sguardo al cielo Spero di averti resa fiera, Sofia

 

 

I due atterrarono nella dimora e si recarono da Malik che li accolse con un sorriso

-Vedo che c'è l'avete fatta- disse. Altair storse il labbro

-Se siamo qui. Che domande fai?- chiese ''dolce'' come al solito.

-Lasciamo stare- rinunciò -Com'è bella vostra altezza- disse porgendo i suoi omaggi alla principessa. Essa sorrise dolcemente -Grazie, ma non sono nella mia forma migliore- Altair lanciò un occhiata di pura gelosia al povero Malik che sobbalzò impaurito, chiedendosi il perché. Dopo pochi secondi venne a formarsi un ghigno malizioso sul suo volto Oh ecco perché pensò divertito

-Alla fine tutto è andato per il meglio e voi siete ancora vivi- ghignò la principessa -Ancora- i due sbiancarono e le scoppiò a ridere -Sto scherzando! Prometto di non minacciarvi per i prossimi tre minuti a partire da … ora!-

-Che cosa ho fatto?- si domandò a voce alta uno sconsolato Altair. La ragazza gli si avvicinò abbracciandolo da dietro -L'affare più grande che potessi ma firmare-

-Se lo dici tu...-

 

 

 

 

-Me lo immaginavo che sareste tornati- li accolse il vecchio. Ada sorrise e Altair fece il suo solito ghigno che diceva tutto. “C'erano forse dubbi su questo?” . -Immagino sia tutto a posto- suppose Theodore -Se posso però vorrei rubarti un attimo Ada se non ti dispiace- disse prendendo in disparte la principessa.

-Ti va di fare un giro?- chiese offrendole il braccio. Lei accettò e camminarono lungo il giardino interno

-Sai assomigli proprio a tua madre- disse con la voce immersa nei ricordi

-Comincio a capire sai... tu sei quell'uomo non è vero?- chiese fermandosi e guardandolo negli occhi -Come conosci mia madre?- chiese. Il Maestro sorrise

-Diciamo che senza di me, non ci sarebbe né lei né te- rispose. Ada spalancò gli occhi e per un paio di minuti stette in silenzio per analizzare e assorbire lo abbracciò. Un pezzo di famiglia lo aveva anche in quella setta. Ma presto se ne sarebbe creata un'altra, con l'uomo che amava.

 

 

 

 

 

 

 

 

Siamo giunti alla fine!

Questa è la seconda versione e mi sembra sia andata un pochetto meglio rispetto alla prima, anche se pure questa mi lascia con l'amaro in bocca. Un po' mi spiace però, sapete? Anche se c'ho messo più di un anno e mezzo, due per finirla … ah me e i tempi di aggiornamento... siamo come l'olio e l'acqua, incompatibili. Comunque, sono felice di averla scritta, seppur con i piedi. Ma sono arrivata sin qui grazie ai miei amati recensori! Vi amo sappiatelo u.u Un grazie particolare va a Ezia98 che mi ha supportato per la maggior parte dei capitoli, grazie amore, senza di te sarei ancora ferma ai primi. Ma un ringraziamento altrettanto grande va a tutti quelli che hanno lasciato una recensione ai miei capitoli, a chi la inserita tra le preferite e chi tra le seguite. Grazie grazie, davvero grazie! Non sapete quanto mi avete reso felice. Non ve lo potete nemmeno immaginare!

Ancora un grazie infinito

Un bacione grande

la Vostra

Ali :3 Neechan

  
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