Ambiente asettico, silenzio assoluto quasi religioso, persone che cercano di fare il minimo rumore possibile anche se in realtà vorrebbero urlare ai quattro venti la propria gioia ed entusiasmo per quelle cosine appena nate. Lo stesso scenario non lo si può dipingere nella stanza numero quattro del reparto maternità del Villaggio nascosto della Foglia.

«Non dire sciocchezze, noi abbiamo gli stessi diritti di vederlo e coccolarlo di voi!», disse con veemenza Ino, pronta a dar battaglia per quel fagottino profumato e addormentato.

«Noi siamo gli zii-»

«Anche noi siamo i suoi zii!», interruppe la frase del suo sfidante la bionda ninja.

«-di sangue. Quindi spetta prima a noi tenerlo in braccio!», Kankuro non aveva nessuna intenzione di cedere, in più doveva parlare anche a nome del fratellino che ancora non aveva aperto bocca.

«Inoltre abbiamo fatto i tre giorni di viaggio da Suna a qua ad un ritmo assurdo pur di arrivare in tempo, perciò sta zitta e facci passare!», cercò di darsi un tono il ragazzo della Sabbia, non conoscendo poi così tanto la sua rivale...

«Come osi dirmi di stare zitta?! La sabbia deve averti otturato il cervello! Brutto scimmione-» e così dicendo Ino lo prese per il bavero della maglia scuotendolo ripetutamente.

«E poi bella fatica viaggiare sulla nuvola di sabbia!» continuò ad inveire contro il giovane che preso alla sprovvista non era ancora riuscito a liberarsi dall'incredibilmente forte presa.

«Se svegliate Shikashi vi uccido, a tutti e due.» il monito velenoso e mortale giunse eccome alle loro orecchie, ma entrambi gli sfidanti decisero che la questione era ben più importante che dare retta alla temibile Temari del deserto, nonché neo-madre del pargolo messo in disputa.

«Ino, ti prego, avremo molto tempo dopo per stare con il bambino-»

«Choji, non ti ci mettere anche tu, piuttosto dammi una mano!»

E il battibecco riprese più violento di prima, benché entrambi stessero cercando di urlare sottovoce per non svegliare il nipotino.

«Dovresti sapere della nostra condizione famigliare, farebbe un gran bene a Gaara stare con il piccino...!», il giovane appena citato guardò quasi disgustato e imbarazzato il colpo basso di Kankuro, non lo aveva mai visto così attivo e subdolo.

«Dopo avrà tutto il tempo che vuole di stare con lui! E visto che ci siamo, in qualità di ninja medico vi ordino di farvi un giro e tornare tra un paio d'ore!».

«Ragazzi, per favore, tutto l'ospedale ci sta guardando male e Shikashi inizia ad agitarsi, forse è meglio se andate a discutere-»

«Shika! Anche te dovresti aiutarmi!Chi ti ha aiutato quando Temari non voleva-»

«Yamanaka, non ci provare!»

«Gaara, portali fuori, altrimenti li scaravento dalla finestra anche se sono stanca!» disse con un sibilo Temari, esausta dal parto e dall'infantilità del fratello e dell'amica.
«Ci vediamo più tardi, riposatevi» salutò Gaara, e utilizzando la sua sabbia intrappolò i due contendenti e con tutta calma uscì dal corridoio, seguito da Choji che salutò con un sorriso imbarazzato i due neo-genitori.


***



«Finalmente! Però anche te potevi fare qualcosa eh!» sospirò con biasimo Temari, sistemandosi meglio sul letto.

«Lo so, ma anche se non lo vuoi ammettere ti fa piacere averli attorno»rispose canzonandola, prendendo dolcemente tra le mani il figlio lo portò a sua madre, lasciando un bacio su quella piccola fronte rosa indugiando poi tra le rosse labbra della moglie.

«Gaara riuscirà a tenerli a bada per qualche ora, poi torneranno più agguerriti che mai, rilassati finché puoi».

«Come siamo premurosi... e tu dove andrai?»

«Guarda come è comoda questa sedia qui, penso proprio che dormirò un po', tuo figlio ha avuto la brillante idea di tenerci svegli tutta la notte!».

«È un Nara al contrario» rise divertita Temari, quel bimbo li avrebbe fatti impazzire per più di un motivo.

«È bellissimo»

«Si, è bellissimo»si persero un attimo nei loro pensieri, poi la giovane donna sospirò stanca e chiuse gli occhi, stringendo a sé il figlioletto.

«Se osano tornare troppo presto li distruggo».



***


«Il padre è nativo di Konoha, siamo a Konoha quindi vinciamo noi su voi stranieri!»

«Ma la madre è di Suna! Utero batte tutto, fattene una ragione bella e abbassa la cresta!»




















NdA

Ahahhahaha, mi faccio pena da sola, ahhahaha...
Scusate .-. Comunque!! Cioccolatino del 15 Dicembreeee!! Ed essendo domenica come tema abbiamo la Candela dei Pastori: indica i primi che incontrarono Gesù bambino e a diffondere la lieta novella.

Io ovviamente me la sono rigirata in questo modo piuttosto assurdo e osceno, ma tant'è x°D

Sono piuttosto di corsa (tra un'ora vado a lavoro) e non l'ho riletta, né sistemata... quindi scusatemi tanto ç_ç

Ci vediamo di nuovo tra qualche giorno!!!


(Il cioccolino di ieri di Crì arriverà tra qualche giorno, quella ragazza è giga impegnata ç^ç)