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Autore: theoriginals_tori    15/12/2013    4 recensioni
-Facciamo così,se io apro la mano,e dentro questa mano c'è una farfalla io me ne andrò e non ti darò più fastidio okay?- disse sorridendo -
-e se invece non c'è nulla?- chiesi io
-Dovrai darmi un bacio-
-Seee,convinto-
-Cosa c'è? non credi che io sia capace di catturare una farfalla?-
-Ma proprio per niente- dissi io ridendo.
Lui si alzò,prendendomi per i fianchi e stringendomi a se.
-Okay,hai ragione,ma se vuoi posso anche baciarti senza la scusa della farfalla- disse avvicinandosi al mio viso.
-Dimmi quando devo fermarmi-
Rimani in silenzio,e ci baciammo.
Non volevo che si fermasse,non volevo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I CAN'T LET HIM GO.
 
 
"Well you only need the light when its burning low 
Only miss the sun when it starts to snow 
Only know you love him when you let him go 
Only know you’ve been high when you’re feeling low 
Only hate the road when you’re missing home 
Only know you love him when you let him go" 


 
 

Tic,Tic,Tic.
Mancava poco alla fine della lezione,qualche minuto e sarei potuta uscire da quella prigione,mi sentivo mancare l’aria,
avevo evitato Louis tutta la mattina,a parte quel secondo agli armadietti.
Parlare con Harry mi aveva in qualche modo liberata da un peso enorme,mi sentivo leggermente meglio,forse un po’ più leggera,ma non avevo troppa voglia di stare in mezzo alla gente,per questo non vedevo l’ora che suonasse la campanella.
Tic,tic,tic faceva l’orologio.
Driin!
Appena suonò feci uno scatto verso la porta per evitare Liam che era nel banco accanto al mio e che per tutta l’ora aveva cercato di farmi uscire qualche parola dalla bocca senza avere nessun risultato.
Per mia fortuna,Liam sapeva quando non era il caso di stare addosso alla gente,quindi rimase a distanza da me.
Mi dispiaceva ma non ci riuscivo.
Non riuscivo a restare in quella scuola,dove rischiavo continuamente di incontrare Louis.
Sgattaiolai fuori da scuola il più veloce che potevo e mi incamminai verso casa,perdendomi nei miei pensieri,in particolare pensai ad Harry.
Quel ragazzo che sembrava fatto di pietra aveva un cuore,incredibile.
Incredibile come parlava di Lottie,riuscivo a sentire il dolore nelle sue parole,la disperazione e la delusione,ma soprattutto riuscivo a percepire quanto tenesse a lei e quanto stesse soffrendo la situazione con Louis.
Louis ed Harry erano come fratelli  e per uno scherzo del destino,Hazza si era innamorato della sorella di suo fratello.
Sì,okay spiegata così suona male lo so,però esprime il concetto.
 Lui era innamorato di Lei.
 Lei era innamorata di Lui.
E Louis?
Beh Louis si autodistruggeva a furia di bere,era depresso,ferito e io non potevo che immaginare come questo potesse far sentire Harry e Lottie.
Io non avevo neanche modo di stargli accanto,mi aveva buttata fuori dalla sua vita e aveva anche ragione nel farlo,però non potevo non ammettere che facesse male da morire.
 Camminando verso casa la mia mente continuava a viaggiare  e quando passai davanti a casa mia quasi nemmeno mi accorsi di essere arrivata,entrai in casa e senza salutare o altro mi fiondai in camera mia,mi lanciai sul letto e profondai la faccia nel cuscino desiderando di poter tornare indietro a quella chiamata in ospedale,in cui aveva risposto Lottie e reagire in modo diverso,magari chiedendo ‘chi sei’ o ‘c’è Lou?’,ma tristemente,era la vita reale e queste cose non capitano.

Passai il pomeriggio in quella posizione senza aprire bocca,forse una volta solo per sbadigliare o per singiozzare per via dei ricordi dolorosi che mi provocavano le canzoni che stavo ascoltando,ovviamente d’amore.
Quando di colpo Shar entrò in camera.
-Ehy- disse entrando nella stanza con delle borse probabilmente piene di roba che si era appena comprata.
-Ehy- dissi quasi in un sussurro.
Sharon mi squadrò e poi si sdraiò accanto a me,tenendo comunque un po’ di distanza,sapendo che non amo troppo gli abbracci.
-Louis?- chiese semplicemente e io annuì con la testa.
Lei sospirò.
-Va bene,allora ti lascio da sola,io esco con Ed a cena,ci vediamo domani mattina,notte Cher- disse alzandosi e facendomi una specie di sorriso,ma sapevo che non aveva la minima voglia di sorridere perché era preoccupata per me.
Una volta sola di nuovo,tirai un sospiro profondo,cercando di non piangere,perché per me era sempre tutto così difficile?
Dopo qualche minuto sentì la porta di casa sbattere,segno che Sharon ed Edward erano usciti a cena,e spostai le mie gambe verso l’orlo del letto,mettendomi seduta e sospirai nuovamente,poi mi alzai e mi affacciai alla finestra con un po’ di esitazione e notai la finestra di una stanza illuminata nella casa accanto che non era però quella di Louis.
Alla vista di quella ragazza accasciata sul letto che piangeva,mi si formò un groppo in gola,Lottie.
Non potei che sentirmi in colpa,in parte era anche colpa mia e mi sentivo in dovere di consolarla,anche se probabilmente mi sarei presa un pugno in faccia se glielo avessi proposto,eppure,aprì la finestra e mi affacciai.
-Pss- sussurrai verso la sua finestra a non molta distanza dalla mia.
Lei sembrò non accorgersene,quindi rientrai e cercai qualcosa da lanciare verso la finestra per farmi notare,alla fine scesi una pallina di plastica e dopo essermi affacciata nuovamente la lanciai.
La pallina fece un rimbalzo ed un rumore leggero,ma abbastanza pesante da far vibrare la finestra e attirare l’attenzione di Lottie che mi guardò con sguardo confuso,le feci segno di aprire la finestra e lei,anche se svogliata lo fece.
-Che vuoi-disse acida.
Mi morsi un po’ il labbro prima di risponderle,poi presi un respiro profondo e le parole mi uscirono dalla bocca.
-Mi dispiace-dissi.
Lei fece spallucce.
-Non importa,ho problemi più grandi per la testa,lascia perdere-disse girandosi come se stesse per chiudere la finestra.
-Ti capisco,sai- iniziai la frase,fermandola –Anche io non sono in una bella situazione-
Lei rimase ferma qualche secondo,poi si riaffacciò.
-Effettivamente-disse.
-Lui come sta?- chiesi tutto d’un fiato.
-Se lo sapessi avrei un problema in meno,ma purtroppo,non parla nemmeno con me,quindi-disse lei per poi voltare lo sguardo verso di me.
-E..Harry?-chiese,con la luce negli occhi.
Non sapevo se raccontarle della mia chiaccherata con Harry o no,nel dubbio,mi limitai a rispondere vagamente.
-Insomma- sospirai –tira avanti-
Lei abbassò il viso  e i capelli scuri le scesero sul viso,la sentì tirare su col naso.
-Ti va di andare a fare un giro?-azzardai.
Lei aspettò un po’ prima di rialzare la testa e rispondermi.
-Non posso uscire-disse.
Io abbassai lo sguardo.
-Ohw,okay-dissi.
-Però- mi stupì –puoi venire qua se vuoi-disse,facendo riferimento alla sua stanza.
Il cuore si ferma,casa di Louis.
-Non so se è una buona idea..-
-Louis non c’è,è andato a fare la spesa- disse per poi farmi un sorriso triste.
Ricambiai il sorriso e le feci cenno di aspettarmi,uscì di casa e in dieci minuti ero già davanti alla porta di casa sua.
Non feci in tempo a suonare il campanello che Lottie mi aprì la porta.
-Ehy- disse in segno di saluto.
-Quanto tempo- dissi io scherzando.
Le rubai una risatina,e mi fece entrare,richiudendo la porta dietro di me,poi mi fece segno di seguirla in cucina.
-Io mi faccio un tea,tu lo vuoi?-mi chiese nel frattempo che cercva il bollitore.
-Sì grazie-risposi sorridendo e con la mano tirandomi in dietro una ciocca di capelli dal viso.
Lei non ricambiò il mio sorriso ma pogiò un’altra tazza sul tavolo e mise l’acqua a bollire,poi si sedette sul piano libero della cucina.
-Allora,ti va di..- iniziò la frase e poi mi guardò furtivamente-parlarmi di cos’è successo con Louis?-mi chiese un po’ imbarazzata.
A sentire il suo nome mi gelai,diventai rigida.
Deglutì e poi la guardai.
-E a te va di parlare di Harry?-risposi.
Lei fece una risatina di comprensione e poi mi rispose –Va bene,è no- disse per subito dopo sobbalzare al fischio della teiera.
In quel momento scoppiai a ridere e lei pure,ridemmo così tanto che sentivo male agli zigomi,era tanto che non mi succedeva.
Quando finimmo di ridere Lottie mi guardò e fece un’espressione strana,con un mezzo sorriso compiaciuto.
-Sei diversa- sbottò.
Alzai un sopracciglio in segno di confusione.
-Diversa? Sarebbe un complimento?-dissi strofinandomi le mani per il nervosismo.
Lottie rise nuovamente e poi tornò a guardami.
-Sei diversa dalle altre ragazze di mio fratello-disse per poi rigirarsi per versare il tea nelle tazze.
-E’ una brutta cosa?- chiesi io.
-No,affatto,di solito le ragazze che piacciono a mio fratello sono tutte uguali,le guardi una volta e capisci ciò che vogliono,cioè,solitamente,il cazzo di mio fratello-disse e io risi silenziosamente.
-Ma tu- continuò-sembri diversa,non riesco a leggerti,a prima vista mi sembravi una dura,una che se ne sbatte di tutto e di tutti,ma poi,adesso che sei qua davanti a me,sei nervosa,sembra che tu abbia paura di fare o dire la cosa sbagliata da un momento all’altro,sei rigida,quasi timida- mi sorrise –ma questo è un bene,vuol dire che non vuoi solo quello,tu vuoi di più,tu ami Louis- disse guardandomi negli occhi.
Improvvisamente diventai rossa.
-Vedi- disse indicandomi –anche adesso,appena lo ho nominato i tuoi occhi si sono illuminati- 
In quel momento mi venne una voglia matta di piangere,e infatti iniziarono a pizzicarmi gli occhi.
-Ehy,ehy non volevo farti piangere- disse poi,correndo verso di me e appogiando una mano sulla mia spalla.
Mi scappò un singhiozzo e cercai di parlare –No,ma ti pare,tranquilla- dissi quasi in un sussurro.
-Senti,io non so bene cosa sia successo fra mio fratello e te,ma so che Louis è intelligente e capirà che tu a lui ci tieni e tornerà-disse.
Mi asciugai le lacrime che nel frattempo mi erano scese sul viso.
-Se seguiamo questo ragionamento,Harry ti ama,perché non sei da lui adesso?- dissi io.
Il suo sguardo si fece triste.
-Perché non sarebbe giusto-rispose,ma si vedeva che non era convinta.
-Ma ti renderebbe felice-ribattei.
Calò il silenzio e Lottie avvicinò le due tazze a noi,per poi porgermene una.
Avevo beccato il tasto dolente.



MI SCUSO PER IL

RITARDO!

Mi scuso tantisismo,dovevo studiare ma sono riuscita a finire il capitolo,si,fa un pò schifo ma prometto che il prossimo sarà migliore :)
A 2 recensioni continuo! :)


  
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