Ciao a tuttiii. Eccomi qui con un nuovo capitolo. Ho deciso di dedicare un paragrafo ai pensieri di Bulma e di dedicare un pò di spazio anche
ai pensieri di Vegeta. Spero vi piacci abuona lettura!



Sono giorni ormai che dormo con Vegeta, sono giorni che mi dono a lui con tutta me stessa.
Oggi nevica. Mi sono preparata una cioccolata calda e adesso mi ritrovo quì, seduta sulla poltrona del soggiorno davanti alla finestra con il tepore della tazza che mi scalda dolcemente le mani. Quest'inverno è diverso da tutti gli altri, perchè quest'inverno sono innamorata, davvero, per la prima volta nella mia vita amo davvero qualcuno. Finalmente sono riuscita ad ammetterlo a me stessa, non posso più nasconderlo, io amo Vegeta. 
La prima volta che l'ho intravisto ero a casa del Genio. Ricordo come fosse ieri il giorno in cui mi comunicarono la morte el mio ragazzo e mi dissero che purtroppo Yamcha era stato fatto fuori. Sono partita per Nameck e lì mi sono trovata coinvolta in qualcosa più grande di me. E' stato lì che l'ho visto per la prima volta, era venuto per prendersi la sfera che ci apparteneva, e appena l'ho visto non ho  potuto non pensare che fosse un bel ragazzo. E' passato così poco tempo da quando sono tornata da Nameck, solo due anni, ma tantissime cose sono cambiate. Io sono cambiata. 
Nonostante io sappia che è stato un assassino, nonostante io sappia che è stato un mercenario spietato,nonostante io non possa nenanche immaginare quante persone abbiano ucciso quelle mani e quante suppliche abbiano sentito le sue orecchie,io so che ha un cuore.
So che dentro di lui qualcosa di buono c'è, me l'ha mostrato in tutte queste notti passate insieme. Ho sempre desiderato il principe azzurro, ho passato la mia adolescenza cercandolo e quando ho incontrato Yamcha pensavo di averlo trovato, pensavo di aver trovato la persona con cui mi sarei sposata e con cui avrei potuto mettere su famiglia. Mi rendo conto solo adesso di quanto la mia mente fosse ancora quella di una ragazzina di 16 anni che pensa ci sia sempre il lieto fine per tutti. Sento la porta aprirsi, finalmente si è deciso a fare una pausa.
Guardo l'orologio, le 5 in punto. Mamma mia, è sempre più bello.


Apro la porta e subito mi trovo quella fastidiosa terrestre che mi fissa. Cosa vorrà poi lo sa solo lei.Mi dirigo in cucina per prendere un bicchiere d'acqua, proprio quello che mi ci vuole.
Alenamento dopo allenamento sono sempre più vicino a diventare super sayan, lo so, lo sento. E allora perchè non ce la faccio? Maledetto Kakartoh riuscirò a sconfiggerti e a diventare anche io super sayan e quando accadrà, sarà la fine per te e per questo insulso pianeta.
-"Ehi vegeta! Vuoi anche tu un pò di cioccolata?"- guardo quell'insulsa donna con disinteresse totale per quello che mi sta chiedendo, a dire la verità non l'ho neanche ascoltata. Noto subito la sua scollatura un pò troppo profonda, questa maledettissima donna vuole farmi impazzire, ma io sono il principe dei sayan nessuno può decidere cosa farmi fare o indurmi a fare qualcosa. Giro le spalle e salgo le scale con ancora l'immagine del suo sento impressa bene nella mente. Arrivo davanti alla mia camera, entro lentamente e chiudo dietro di me la porta. Mi butto sul letto con noncuranza, sarà meglio riposarmi e lasciar perdere tutti questi inutili pensieri da stupido terrestre debole.


Lo vedo girarsi e andarsene senza neanche preoccuparsi di darmi una risposta. Aaaah quanto lo odio a volte. Mi fa davvero arrabbiare questo suo comportamento da superiore. Sento la porta della sua camera chiudersi, guidata da non so quale voglia di suicidio probabilmente salgo le scale correndo in un attimo sono in camera sua. 
-"Senti tu!!! Potresti anche degnarmi di una risposta ogni tanto! Mi dispiace se il servizio della casa non è abbastanza per Sua Maestà, principe di non so cosa"- lo guardo e vedo nei suoi occhi una nota di fastidio un pò troppo presente nel suo sguardo. Forse avrei fatto meglio a starmene zitta. 
In un attimo è vicino a me, sento la porta chiudersi dietro la mia schiena...ma...?
la mia schiena aderisce perfettamente alla porta e lui mi chiude con il suo corpo. Me lo trovo a qualche centimetro di distanza, non so ancora per quanto potrò resistere. Le sue labbra mi chiamano come se avessere effettivamente voce.
-"Dovresti stare un pò più attenta terrestre. Non si fa arrabbiare il principe dei sayan. Non lo sai?"- dice con malizia quasi sussurrando.
Un brivido mi attraversa le gambe e percorre tutta la mia schiena. Cerco di divincolarmi ma non ce la faccio, quando ad un certo punto si allontana da me e torna nel letto. Colgo l'occasione e scappo subito nella mia camera. Non so neanche io perchè me ne sono andata, troppe emozioni insieme.
Dopo qualche ora decido di scendere in laboratorio per rilassarmi e portare avanti tutti i proggetti iniziati e lasciati a metà in queste settimane. I miei sono sempre via per dei convegni e così a me tocca fare tutto il lavoro sporco finchè mio papà non c'è. Arrivo finalmente davanti al laboratorio, apro la porta e alzo la levetta della luce, niente. E adesso perchè non si accendono le luci? 
Provo più volte ad accendere la luce ma niente. Al buio, cercando di non uccidermi, cerco di arrivare al contatore in fondo alla stanza, quando qualcuno mi afferra per la vita e mi tira a se.
-"Presa."- sussurra vicino al mio orecchio. Oddio. 


Chi sarà nel laboratorio?? Lo scoprirete nel prossimo capitoloooo :) 
ringrazio StarDoll95 per la sua recensione e continuate a recensireeee! Al prossimo capitolo!