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Autore: With H    19/12/2013    1 recensioni
Sullo sfondo di una Napoli illuminata dalle bellissime decorazioni natalizie, due ragazzi si incontrano dopo tanto tempo e la magia del Natale contribuirà a rendere migliore questo incontro.
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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«So che ti sembrerà banale e scontato e so che tu detesti questa canzone, ma sul serio tutto quello che vorrei per Natale sei tu
Rilesse il messaggio più volte, mentre la schermata di What's App la informava che l'ultima sua visualizzazione risaliva ormai ad un quarto d'ora prima. Detestava la totale assenza di coraggio in lei, in fondo sarebbe stato facile, premere invia ed aspettare una risposta. Una risposta che con ogni probabilità non sarebbe mai arrivata. Sembravano lontani quei tempi in cui passavano gran parte della loro giornata a scriversi messaggi, parlando di qualsiasi cosa; lui era diventato schivo e lei doveva ammetterlo, le mancava tantissimo. 
Cancellò il messaggio proprio nel momento in cui lui tornò in linea. 
«Mi manchi.» scrisse invece.
Gliel'aveva già detto, molte volte, forse troppe, ma era meno impegnativo. 
«Sei a Napoli, potresti chiedermi di vederci.» puntualizzò lui.
Sapeva che l'aveva detto con un'inclinazione sarcastica, ma a lei risultò comunque presuntuoso. Tipico di lui. E comunque la faceva impazzire, si chiese se non fosse lei ad avere qualche problema, iniziava a credere che avesse una vena un po' masochista nel cercare tutti gli psyco
«Lo farei, se solo non l'avessi fatto già tipo un migliaio di volte e tu non mi avessi dato buca per tipo novecentonovantanove.»
«D'accordo. Allora te lo chiedo io... Usciresti con me, tipo dopodomani?»
Non riuscì a trattenere un sorriso mentre il cuore le tamburellava nel petto.
«È l'anti-Vigilia di Natale
«È un problema?»
«No, ma sa tanto di buca
«Verrò. Piazza Vanvitelli alla fermata della metro, come l'altra volta?»
«Ok
«A lunedì...» e poi le mandò un cuoricino.
Passò i due giorni successivi a setacciare l'armadio in cerca di qualcosa da indossare, cercando le frasi migliori da dire e alla fine non concluse niente perchè l'ansia si impossessò di lei.
Arrivò alla fermata della metro con i capelli sciolti sulle spalle, un trucco leggero sui toni del grigio che le metteva in risalto gli occhi, un maglioncino nero a pioggia con una scollatura a V, un paio di jeans aderenti infilati negli stivaletti neri ed un parka sopra.
Quando lo vide salire le scale della metro, le si fermò il cuore ed iniziò ad avere problemi con la respirazione. Lui invece le sorrise abbastanza tranquillo e si avvicinò a lei, senza però abbracciarla o darle un bacio sulla guancia.
Restarono qualche secondo a guardarsi, poi lui portò in avanti la mano che aveva nascosto dietro la schiena; manteneva un rametto di una pianta che somigliava all'agrifoglio, ma aveva le bacche bianche. Lui le si avvicinò portandolo sopra le loro teste e sorrise.
«Carino il tweet che hai scritto prima. Sì, detesto "All I Want For Christmas Is You", la trovo una canzone orribile, ma che tu lo pensi di me è decisamente carino...»
«Chi ti dice che...»
Le posò una mano sul viso e la baciò con passione, poi si allontanò per guardarla, lei era frastornata e rossa in viso come la prima volta che si erano baciati, qualche mese prima.
«Pensavo che sarebbe stato carino accontentare la tua richiesta di qualcuno che ti baciasse sotto il vischio...» 
«Sei un cretino.»
Sorrise accarezzandole il viso «Guarda che volevo baciarti da mesi... Da sempre.» abbassò lo sguardo «Io sono uno caso complicato, la mia vita è un casino... E pensavo che non sarei riuscito a provare interesse per qualcun'altro dopo la mia ultima storia, ma tu mi sei interessata da subito, anche prima di tutto quello che è successo. E sono attratto da te, in qualsiasi modo possibile e non so se questo possa essere definito amore, ma voglio scoprirlo. E mi piacerebbe se tu mi aiutassi in questo.»
Sorrise abbracciandolo «Stai scherzando?»
«No, non sono mai stato così serio... Ed adesso vorrei un altro bacio.»
Le luci delle luminarie si accesero, mentre il crepusco oscurava la città creando un'atmosfera quasi magica. Non sapeva che cosa sarebbe successo quel Natale, ma si prospettava decisamente il migliore da molti anni.
Sorrise passanogli una mano tra i capelli, avrebbe voluto dirgli che invece lei sapeva già benissimo di essere innamorata di lui, ma lasciò che fosse il suo bacio a parlare. 
   
 
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