19/12/2013
1 recensioniL’unica cosa che ricordo è che piangevo a dirotto quando ho aperto gli occhi, non ricordavo niente di ciò che mi era successo prima, sapevo solo una cosa, volevo uccidere, uccidere coloro che mi avevano fatto piangere lacrime di sangue.
Piano piano cominciarono a riaffiorare i ricordi, ricordi dolorosi di una vita che non mi apparteneva più perché ero una persona nuova, ero rinato dalle mie ceneri come la fenice, ora dentro la mia testa c’era solo un ritornello che diceva:
“uccidi, porta la tua vendetta la dove nessuno è mai arrivato.
Punisci le persone che ti hanno umiliato, tu ora sei la luce delle ombre, il paladino dei mostri perché è questo che sei ora, un mostro.
Da ora in poi il tuo nome sarà morte”
Io all’inizio non volli ascoltare, io non uccido le persone o almeno cosi credevo,solo dopo che notai che la stanza era buia, allora andai ad accendere la luce, non l’avessi mai fatto, quando la luce fu accesa vidi sangue da per tutto, vidi anche lo sguardo di un uomo che mi fissava spaventato chiedendomi perché, anch’io mi chiesi perché ed ancora oggi a distanza di anni me lo chiedo, dentro mi c’è il seme del male che venne piantato dai miei compagni quella sera di molti anni fa, quando la ragazza dei miei sogni mi fece credere di voler fare sesso e invece era solo una scusa per registrare un video e mostrarlo al mondo intero, così che ogni persona potesse ridere di me.
Allora compresi che nessuno e dico nessuno può insultarmi e passarla liscia, capì che non dovevo frenare i miei istinti ma assecondarli.
Sono passati 10 anni da quel fatidico giorno, oggi sono un assassino, le persone che mi ingannarono oggi sono morte e nessuno mi ha ancora scoperto.
Questa lettera è per i giovani che come me sono stati ingannati, non diventate come me, per me è già troppo tardi ma per voi c’è ancora speranza quindi non fate del male a nessuno, perdonate anzi.
Per me come ho già detto e troppo tardi ma non vi preoccupate io veglierò su di voi, sarò il vostro angelo custode per così dire
Io sono una pedina nelle mai del diavolo, io sono l’ombra di ciò che ero.
Io sono il dolore fatta persona, sono lo spettro che di notte vaga case e uccide chi deve morire.
Io sono MORTE, il distruttore di mondi.
Questo è invece per gli snob, ingannate i ragazzi ingenui e io vi ucciderò
Piano piano cominciarono a riaffiorare i ricordi, ricordi dolorosi di una vita che non mi apparteneva più perché ero una persona nuova, ero rinato dalle mie ceneri come la fenice, ora dentro la mia testa c’era solo un ritornello che diceva:
“uccidi, porta la tua vendetta la dove nessuno è mai arrivato.
Punisci le persone che ti hanno umiliato, tu ora sei la luce delle ombre, il paladino dei mostri perché è questo che sei ora, un mostro.
Da ora in poi il tuo nome sarà morte”
Io all’inizio non volli ascoltare, io non uccido le persone o almeno cosi credevo,solo dopo che notai che la stanza era buia, allora andai ad accendere la luce, non l’avessi mai fatto, quando la luce fu accesa vidi sangue da per tutto, vidi anche lo sguardo di un uomo che mi fissava spaventato chiedendomi perché, anch’io mi chiesi perché ed ancora oggi a distanza di anni me lo chiedo, dentro mi c’è il seme del male che venne piantato dai miei compagni quella sera di molti anni fa, quando la ragazza dei miei sogni mi fece credere di voler fare sesso e invece era solo una scusa per registrare un video e mostrarlo al mondo intero, così che ogni persona potesse ridere di me.
Allora compresi che nessuno e dico nessuno può insultarmi e passarla liscia, capì che non dovevo frenare i miei istinti ma assecondarli.
Sono passati 10 anni da quel fatidico giorno, oggi sono un assassino, le persone che mi ingannarono oggi sono morte e nessuno mi ha ancora scoperto.
Questa lettera è per i giovani che come me sono stati ingannati, non diventate come me, per me è già troppo tardi ma per voi c’è ancora speranza quindi non fate del male a nessuno, perdonate anzi.
Per me come ho già detto e troppo tardi ma non vi preoccupate io veglierò su di voi, sarò il vostro angelo custode per così dire
Io sono una pedina nelle mai del diavolo, io sono l’ombra di ciò che ero.
Io sono il dolore fatta persona, sono lo spettro che di notte vaga case e uccide chi deve morire.
Io sono MORTE, il distruttore di mondi.
Questo è invece per gli snob, ingannate i ragazzi ingenui e io vi ucciderò