Anime & Manga > Cowboy Bebop
Segui la storia  |       
Autore: Kuruccha    23/12/2013    1 recensioni
Oggi sono ancora vivo. Domani... chissà.
Una raccolta di flashfiction su Faye e Spike.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ed, Ein, Faye Valentine, Jet Black, Spike Spiegel
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Il randagio

 
«Avevo un gatto, una volta.»
Spike racconta come nulla fosse, il fumo che gli esce dalle labbra con le parole, lo sguardo perso nel vuoto. Faye sa che non sta parlando con lei, perciò non dice nulla.
«Prima della Bebop. Eravamo buoni amici» dice ancora. «Io badavo a lui, lui badava a me. Era uno di quei vecchi gatti randagi, le orecchie piene di pustole, il pelo ruvido. Sembrava fosse morto e risorto, morto e risorto. Morto e rinato più di un milione di volte.»
Faye prende un’altra boccata. Lo ascolta.
«Spariva. Tornava. Forse aveva una compagna. Forse ne aveva dieci. Magari aveva anche dieci o venti umani come me.»
«Magari vi allevava,» gli risponde lei. «Vi cresceva perché gli deste del cibo.»
Spike sorride – le labbra gli si arricciano appena, come quando pensa a qualcosa di bello. Faye non si perde nei dettagli, ma sa riconoscere quell’espressione quando la vede.
«Anche lui portava del cibo a me. Topi. Uccellini. Senza mai aver fatto un patto, ci allevavamo a vicenda. Io andavo e tornavo, lui andava e tornava, andava e tornava.»
Faye soffia via il fumo. Oltre la tettoia cadono i primi fiocchi di neve bagnata, pesante. Toccano terra  e lì rimangono, poi si sciolgono in un paio di secondi, giusto il tempo di rendersi conto della fine a cui vanno incontro.
«E poi un giorno non è più tornato,» dice lei. «Giusto?»
Spike guarda ancora lontano. La neve scivola e si scioglie contro la fiancata della Bebop.
«Non sono più tornato io» le risponde, pestando il mozzicone della sigaretta sotto la scarpa. Nella pozzanghera di neve sciolta si riflettono le luci intermittenti di un festone natalizio appeso da chissà chi.
«Sei un ingrato.»
«Lo sarebbe stato lui, altrimenti.»
Faye getta lontano la sigaretta senza nemmeno finirla.
«Starà piangendo. Avrà pianto più di un milione di volte per non averti visto tornare.»
«Sono passati anni. Non mi ha mai cercato. Io avevo un gatto, lui aveva un umano, ma nessuno dei due era dell’altro.»
Faye scuote la testa.
«Non è così che funziona.»
«È così che ha sempre funzionato tra noi.»
Faye lo osserva. Il suo sguardo è ancora distante, perso chissà dove.
«Tornerà. Rinascerà per un altro milione di volte, e tornerà.»
Spike sospira.
«Se lo facesse, dovrei tornare anch’io» le risponde, guardandola.
La neve continua a cadere e sciogliersi. Il festone luccica ad intermittenza nei riflessi delle pozzanghere – tre luci insieme, poi buio, rosso, giallo, verde.
«Non mi sono mai piaciuti i gatti,» gli dice, e rimane immobile. Spike accende un’altra sigaretta.
«Nemmeno a me.»
Il suo sguardo, poi, si perde ancora.

 

23.12.2013
Malinconia portami via XD Qualcuno - la povera Kuma_cla, nella fattispecie - voleva una Spike/Faye, ed è anche stata così gentile da offrirmi un prompt composto davvero fighissimo (Possesso delle cose di cui non si può acquistare la proprietà + Natale + Spike e Faye sotto la neve), ed ha ottenuto in cambio solo questa robina tristissima e davvero poco natalizia. Dovrò farmi perdonare, o sommo Avatar, ma nel frattempo questa è tutta tua.
Dato che mi piace complicarmi la vita dal niente, l'idea alla base di questa one-shot è nata da una citazione dell'ultimo episodio di Cowboy Bebop: C'era una volta un gatto, un po' speciale. Nel corso dei secoli era morto e rinato più di un milione di volte. Era stato allevato da generazioni di uomini verso cui non aveva provato che indifferenza. Non temeva la morte. A un certo punto decise di diventare un libero gatto randagio. Incontrò una bella gatta bianca e vissero insieme felici e contenti. Passarono gli anni e la sua candida compagna, ormai vecchia, si spense. Lui pianse per più di un milione di volte, e poi la seguì. Non rinacque più. Ci ho solo ricamato su un pochino.
E ora basta, che le note sono più lunghe della storia :°D
Buona giornata e buon Natale, se non ci incroceremo prima!
Kuruccha
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Cowboy Bebop / Vai alla pagina dell'autore: Kuruccha