Hermes cercava di convincere a tutti i costi Kira a perdonare Gabriele, ma lei non voleva dargli retta e continuava a respingerlo mandandolo contro ogni cosa vicina a loro. Il fratello credeva tanto in Gabriele, che lo aveva perdonato senza pensarci due volte, e desiderava che anche la sorella facesse lo stesso. Per il momento, però, riusciva solo a farla sfogare... ... Nel frattempo Dean cerava di tranquillizzare Lisa, che stava attraversando una momentanea crisi esistenziale, mentre Sam e Gabriele si tenevano alla larga.
<< Tutto bene? >> chiese Dean preoccupato per la nuova amica.
<< Che domande fai?! Ho visto la nostra guida, che tra l'altro era un mio grande amico, essere sbranata, esternare dal suo corpo una nube nera, avere gli occhi rosso sangue e parlare latino... ho visto una bestia famelica e strani simboli che s’illuminavano. Secondo te sto bene?! E poi che cos'era quell'essere?! E questo signore? >>
<< Ei! Signore è da vecchio! >> Dean punse con lo sguardo l'arcangelo e poi si rivolse di nuovo verso la ragazza << Ecco vedi... lui è... >> il ragazzo sembrava titubante e stava palesemente cercando una scusa valida per spiegare tutto quello che era appena accaduto; tuttavia non trovava le parole giuste. Gabriele si fece avanti mettendo una mano sulla spalla di Dean, che si voltò subito << Ci penso io >> poi si fece serio e spiegò << Io sono l'arcangelo Gabriele e quei grossi "cosi" sono i miei Farkas, o se preferisci degli enormi lupi celesti che serviranno a questi due cacciatori del paranormale per fermare l'Apocalisse che hanno scatenato >> Dean e Sam erano sorpresi che Gabriele avesse detto tutto a una semplice ragazza << Perché glielo hai detto? >> Sam cominciò a litigare con Gabriele, mentre Dean cercava di calmare i due.
<< COSA STA SUCCEDENDO!! >> urlò sconvolta Lisa.
<< Smettila di scherzare e di dire cretinate... io sono seria. >>
<< Lo sono anch’io. Ripensa a tutto quello che è accaduto >> Lisa fece uno sforzo e ripensandoci, le cose che erano successe, erano al quanto irreali.
<< E perché mi dite tutto questo? >> i suoi occhi spalancati e pensierosi erano persi nella giacca di Dean che ora aveva messo la sua calda mano sul suo candido viso.
<< Perché dopo quello che hai visto meriti di sapere la verità >>
<< E perché adesso io farò questo. >> la voce di Gabriele spaccò il feeling che era cresciuto negli ultimi secondi tra i due << Che cosa fai!! >> dissero in coro con Sam. Gabriele si avvicinò a Lisa, mise una mano sulla sua nuca e sparì con lei.
La riportò a casa sua, dove il suo ragazzo, guarito sempre per mano dell'arcangelo, le stava preparando una cena con i fiocchi insieme ai suoi amici. La ragazza era davanti al portone chiuso e rivolgendosi all'arcangelo gli chiese quale fosse il suo destino dopo avere saputo l'immaginaria verità.
<< Mi dispiace, ma non posso lasciarti la memoria di questi momenti... il tuo destino è di avere una famiglia, ma non puoi averla con l'uomo che ora desideri >> detto questo eliminò i ricordi di quelle giornate nel bosco: la colazione con Dean, le risate con lui durante la ricerca "dell'orso", il discorso sotto le stelle con i fratelli. Tutto quanto, e proprio nel momento in cui stava provando qualcosa per quell'affascinante ed esuberante ragazzo. Gabriele si soffermò sul marciapiede del vialetto in modo da vedere cosa succedesse dentro la casa, ma senza dare nell'occhio. Lisa era felice di essere accanto al suo uomo e soprattutto ai suoi amici e sarebbe stato così per sempre visto l'imminente fidanzamento fra i due.
Dopo essersi assicurato che la ragazza avesse perso la memoria, ritornò dai fratelli, che lo invasero di enormi quantità di domande senza laciargli il tempo di respirare. << Cosa le hai fatto? Ora sta bene? Dove l'hai portata? Quello sarebbe Hermes? Perché Kira ce l'ha con te? Perché non ci hai detto subito che era un cane? Pensi veramente che noi ci portiamo dietro quella bestia? Perché lo hai chiamato come una divinità Greca? >> Gabriele fece cenno di frenare le loro lingue << Risponderò a tutte le vostre domande, ma tranquillizzatevi un attimo... dunque... Lisa sta bene, l'ho riportata a casa e le ho cancellato la memoria degli ultimi giorni...si, lui è Hermes.. l'ho chiamato così perché ho conosciuto il dio greco messaggero, e siccome ha la mia stessa nomina, l'ho voluto ricordare nel mio Farkas; ma vi dirò che è un una testa calda; non sopporta che si usi il suo nome, specialmente per darlo a un lupo... per quanto riguarda il fatto di non avervi detto cosa fosse, è perché volevo farvi una sorpresa e non vi preoccupate per il suo caratterino; ci sta pensando Hermes >> Gabriele si girò verso il punto in cui si erano allontanati i due Farkas.
Sam gli andò davanti << Non ci hai detto perché Kira è arrabbiata con te. >> il silenzio si fece spazio tra il discorso che riprese pochi secondi dopo
Sam pensò alla storia che gli aveva raccontato Gabriele e non capiva perché si dovevano incontrare quel giorno dell’anno.
<< Ma perché 'mettere a riposare' i loro poteri?>>
<< Avrebbero fatto meno casino e quindi ci avrebbero messo più tempo a trovarli >>.
<< Ok... ma perché proprio a San valentino?>>
<< Tu non ti preoccupare... Comunque per quel giorno avrò sistemato le cose e avrò già mandato mio fratello negli inferi... voi limitatevi a non fare strage di morti. Dio non vuole questo >>
<< A si?! Beh... a me invece sembra che voglia proprio questo. >> disse scocciato Dean << Dean >> lo riprese il fratello.
<< Che c'è Sammy! Non è forse vero? L'unica cosa che ha fatto è stata abbandonare tutto e tutti >>.
<< Non parlare così di lui... sa quello che fa. >> disse Gabriele sorridendo
<< Allora perché non ferma lui l'Apocalisse invece di utilizzare noi! >> Dean troncò la discussione e si mise seduto ad aspettare.
Sam e Dean si guardarono e intimiditi fecero cenno di andare per poi fermarsi subito << Sammy... la mia bimba non è qui >> << L'ho notato... ti ricordo che l'abbiamo lasciata a 200 km da qua... >> << E ora come facciamo ad arrivarci? >> Sam guardò Kira e inclinò la testa come per indicare a Dean un passaggio pronto all'uso. Dean guardò Sam e quando finalmente capì l'intento del fratello, obiettò << O no! Te lo scordi. io non monto su quella bestia >> << Non eri tu ad essere eccitato all'idea di vederla? >> << Questo prima di essere quasi morto... chiederemo un passaggio , mentre lei ci seguirà a distanza di sicurezza >> poi si diresse verso sud.
Eccomi qua! Ho ritardato anche per questo capitolo: chiedo venia... chiedo anche scusa se in questo non c'è azione, ma prometto che ci sarà qualcosa nel prossimo. Da questo capitolo in poi aggiungerò dei personaggi nuovi che aiuteranno o intralceranno il " cammino dei Winchester".
Spero che recensiate questo capitolo, perché ho bisogno di sapere se finora la storia piace; vi chiedo anche di dirmi se l'impostazione della pagina va bene e, se necessario, di darmi consigli utili. Grazie in anticipo e buona lettura ^_^