Torrential
by Cumberbatch Critter
by Cumberbatch Critter
Link alla storia originale: https://www.fanfiction.net/s/9922221/1/Torrential
Link al profilo dell'autrice (Cumberbatch Critter): https://www.fanfiction.net/u/1781664/Cumberbatch-Critter
John
Sherlock
Il problema non è che John pensava che Sherlock fosse invincibile. Anzi. L’atteggiamento pomposo di Sherlock portava John a pensare che Sherlock fosse molto più fragile di quanto avrebbe mai ammesso e di quanto avrebbe fatto lui. Ma era ancora strano quando scopriva certe piccole cose su Sherlock…. piccole cose che non avrebbe mai associato a Sherlock.
Quando la testa di Sherlock andò sott’acqua, John non ci fece molto caso. Sì, il lago era profondo, ma non così profondo e Sherlock era un uomo esperto. Tuttavia, quando non riemerse, John iniziò a sentirsi a disagio e, dopo circa trenta secondi, gettò via il mantello e si tuffò.
Ora, sedevano entrambi sulla sponda del lago, bagnati e tremanti. I capelli di Sherlock erano appiccicati alla testa e l’intero corpo era percorso dai brividi. L’acqua stava ancora gocciolando dai capelli e dal cappotto mentre si rannicchiava in cerca di calore.
“E così, non sai nuotare” affermò John dopo un po’, armeggiando con il legno del falò per fare un po’ di calore.
Sherlock scosse leggermente la testa “No”
John annuì e cadde il silenzio. Solo quando il fuoco iniziò a scoppiettare abbastanza da scaldare entrambi , parlò di nuovo “C’è una ragione?”
Sherlock non aveva smesso di abbracciare le ginocchia, ma i suoi capelli si stavano asciugando e stavano ritornando ricci “Non ho mai imparato”.
“Yeah, mi sembra ovvio. Intendo se c’è una ragione per cui non hai mai imparato”. John chiuse un pochino di più la giacca.
Sherlock scrollò leggermente le spalle “Sono quasi annegato quando ero un ragazzino”
“Oh”. John sapeva che era una spiegazione sensata, ma, allo stesso tempo, la sua mente non poteva fare a meno di pensare che era successo molti anni prima. Se Sherlock non avesse imparato a nuotare, avrebbe potuto rischiare un’altra volta di annegare; quel giorno era stato appunto uno di quei casi.
Sherlock girò leggermente la testa, incontrando lo sguardo di John “Per fortuna, ora ho te a ripescarmi se dovesse succedere di nuovo” disse sorridendo – beh, se si fosse trattato di chiunque altro, John avrebbe detto che stava sorridendo imbarazzato – “Sai, questo fa parte del lavoro del blogger”.
John alzò gli occhi, il suo solito sorriso sulle labbra, “Davvero? Non ne avevo mai sentito parlare”
Sherlock tornò a guardare il fuoco, continuando a sorridere a se stesso.
Senza dire una parola, anche John fece lo stesso.