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Autore: Preussenisonfire    24/12/2013    2 recensioni
Raccolta di brevi One-Shots su varie coppie del fandom hetaliano.
1. Libri di greco e tedeschi imbarazzati [Human!GerIta]
2. Un armadio sulle montagne russe [RuPru]
3. Fratelli iperprotettivi e zucche maledette [Human!Spamano]
4. Solo uno sguardo [AusHun]
5. Uno strambo Natale [AustraliaxNuova Zelanda]
Dal canto suo sapeva di star per fare una cosa quasi impossibile. Era Australia non di certo Finlandia, ma quando vi era l’occasione di poter far sorridere Dane, beh, Lowan non si tirava mai indietro.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Titolo: Uno strambo Natale
Autrice: Ale_Be
Rating: Verde
Capitoli: 5/?
Genere: Fluff, Romantico

Pairing: AustraliaxNuova Zelanda
Disclaimer: Non possiedo i personaggi, essi appartengono a Hidekaz Himaruya. I nomi umani di Australia e Nuova Zelanda sono rispettivamente Lowan e Dane in questa fic ;)

 

Caro Babbo Natale,

so che Arthur continua a ripetermi che non esisti e che in tutti gli anni che ha vissuto non ti ha mai visto, ma io so che si sbaglia. Anche Lowan dice che sei tu a mettere i regali sotto l’albero. Quindi ti prego, quello che ti chiedo non è una cosa tanto grande, non voglio nessun gioco. Solo, anche se per poco tempo, puoi far nevicare a Natale? So di poter contare su di te!

Con affetto, Dane

 

Il caldo torrido di quel Natale avrebbe fatto collassare Dane in mezzo alla strada. Di questo era certo.

Il  motivo della sosta di Nuova Zelanda nel reparto surgelati del negozio più vicino era proprio quello, nonostante fosse abituato al caldo un po’ di refrigerio non sarebbe stata una brutta idea. Aveva comprato quello che Lowan e le sue strambe idee volevano, che cosa servissero un martello, un tacchino e della schiuma da barba non lo sapeva, ma sarebbe stato al gioco, come sempre.

Dopo venti minuti passati ad osservare un pollo surgelato decise di andare a pagare e finalmente uscire.

Perché?

Perché dovevano sempre passare il natale sotto raggi incandescenti?

Ovviamente la spiegazione era prettamente scientifica, ma per qualche ragione al neozelandese non piaceva. Quando erano ancora piccoli Arthur aveva mostrato alle due nazioni cartoline da tutto il mondo. E per Dane vedere tutta quella neve, i caminetti accesi ed il freddo… poteva dire che il classico spirito natalizio lo avesse catturato.

Australia in uno dei suoi tanti colpi di testa l’aveva trascinato in Inghilterra, ma lui voleva passare il Natale in un posto che poteva considerare casa, e non con una nazione discutibilmente irritabile che non faceva altro che litigare con Francia.

Sospirò. Sarebbe tornato nel suo appartamento e insieme a Lowan, prendendo il necessario, sarebbero poi scesi in spiaggia a festeggiare ed a scambiarsi regali. Esattamente come ogni anno.

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Dal canto suo, sapeva di star per fare una cosa quasi impossibile. Era Australia non di certo Finlandia, ma quando vi era l’occasione di poter far sorridere Dane, Lowan non si tirava mai indietro.

Aveva organizzato il tutto più di un mese fa, mentre pensava a quell’idea già da molto tempo. Aveva provato a portarlo in Inghilterra e non aveva funzionato per vari motivi, voleva restare a casa e che fosse da lui non aveva importanza, erano stati così uniti che a volte non pensavano neppure di essere due nazioni separate.

Allora era rimasta quella piccola opzione nascosta nel suo cervellino.

Perché non portare la neve da loro? 

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Di certo Dane non si aspettava quello.

Aveva semplicemente salito le scale, aperto la porta e tentato di posare la busta della spesa.

Mai avrebbe immaginato di vedere il salotto ricoperto di quella che doveva essere neve, finta, ma pur sempre neve.

Pacchi di regalo verdi e rossi erano sotto l’albero di natale che anch’esso di norma sintetico ora emanava un delicato profumo d’abete. Ed il tocco finale erano le calze appese al muro con i nomi delle due nazioni, formando uno strambo caminetto improvvisato.

Nuova Zelanda era rimasto senza parole, Lowan poteva ammirare il suo bellissimo viso arrossato dalla felicità e gli occhi verdi brillare estatici. E fu orgoglioso di aver fatto una cosa così stupidamente dolce.

«Merry Christmas!» urlò prima di saltare fra la neve finta.

Dane lo guardò con tanto d’occhi, si era messo persino il cappotto e la sciarpa.

«Perché, perchè hai… » tentò di dire Nuova Zelanda.

«Non l’hai sempre voluto? La letterina che hai inviato a Babbo Natale, in realtà non avrei dovuto farlo ma l’ho letta… non guardarmi in quel modo sono sempre stato curioso lo sai…»

Dopo cinque minuti buoni di chiacchiere senza capo ne coda da parte di Lowan il neozelandese decise di farlo tacere con un bacio.

E barricati in salotto, fingendo di essere da qualsiasi altra fredda nazione, Nuova Zelanda capì il vero significato di casa.

Avrebbe passato un bellissimo Natale solamente se Lowan fosse stato al suo fianco.

 

 Ale_Be Time

Da quanto tempo ragazzi! *schiva pomodori* So di essere un completo fallimento, sono in ritardo e questa fic non è altro che una cosuccia per Natale. Sarebbe stato più sensato scrivere una SuFin, ma ho preferito tirare fuori questa coppia dal nulla perché c’è troppo poco su di loro, ecco.

Come sempre ringrazio chi segue/preferisce/recensisce questa raccolta e vi saluto :D

Buon Natale e felice anno nuovo <3

  
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