A Christmas Present for Rose
KillerQueen86
Note dell'autore: Avrei voluto
pubblicare questa storia ieri o il giorno prima, ma purtroppo ho avuto degli
imprevisti, ma alla fine eccola qui, la mia classica one shot natalizia, spero
vi piaccia.
Entrò in camera dopo un lungo e rilassante bagno caldo,
la TARDIS la stava viziando per bene, aveva passato due giorni in tensione,
cercando di fermare l'ennesima invasione aliena durante le festività natalizie.
Lei e il Dottore erano atterrati su un'isola tropicale,
la vigilia di Natale del 1986 quasi per sbaglio, avevano deciso comunque di
rimanere, scoprendo poi che degli alieni stavano progettando qualcosa di
pericoloso, quindi si erano trovati a doverli fermare e salvare il Natale dell'isola,
ma le azioni degli alieni avevano comunque causato qualche danno, infatti, una
piccola tempesta tropicale li avevi colti nel mezzo dei festeggiamenti,
rovinando tutto.
Anche se lei per Natale era abituata a un clima più
rigido, con la neve, lei e Jackie sotto una calda coperta con una bella tazza
di te caldo tra le mani e i film natalizi in tv. Sospirò pensando alla madre,
le mancava, anche se si sentivano quasi tutti i giorni e sono stati da lei
pochi giorni fa.
Scacciò dalla mente quei pensieri malinconici, si
avvicinò al suo letto, per quella sera aveva scelto il suo pigiama natalizio
con stampati simpatici fiocchi di neve, aveva legato i capelli in una morbida
treccia, stava per infilarsi sotto le coperte, quando notò un bigliettino sul
cuscino, lo prese e lo lesse.
"Se una bella sorpresa vuoi trovare, le mille luci
dovrai seguire" si morse il labro inferiore divertita,
il suo Dottore evidentemente le aveva preparato qualche bella sorpresa. Si
affacciò sul corridoio e si sorprese di trovarlo del tutto al buio, quando di
solito era ben illuminato.
"Ok, quali luci dovrei seguire?" chiese alla
navicella, a questo una fila di lucine colorate illuminarono la strada davanti
a lei che sorrise.
"Ok, questa è qualcosa che non si vede tutti i
giorni" disse iniziando a camminare e seguire quelle luci. Passò davanti a
dove di solito c'erano la biblioteca e la piscina, davanti alla cucina, alla sala video, alla camera del Dottore, all'osservatorio,
ma stranamente tutte le porte erano scomparse, non capiva dove il TARDIS la
stava conducendo, non credeva neanche di essere mai stata in quella parte della
navicella. Alla fine del corridoio vide una porta illuminata, varcò la soglia e
rimase senza fiato e senza parole, tutta la stanza piena di addobbi natalizi,
un enorme albero di Natale accanto ad un camino acceso, con due calze rosse
appese, notò che sopra le calze c'era il suo nome e
accanto quello del Dottore, ricamati sulla stoffa rossa con un filo dorato, in
sottofondo qualche canzone natalizia, e il Dottore davanti a lei che le dava le
spalle intento ad usare il cacciavite sonico per qualcosa.
"Oh mio Dio" riuscì a dire, facendolo
sobbalzare e voltare verso di lei.
"Rose" scattò subito, togliendosi
gli occhiali,
"Sei già qui" disse avvicinandosi sorridendole.
"Cos'è tutto questo?" chiese indicando la
stanza attorno a lei.
"Oh beh, sai da quando mi conosci non hai avuto un
Natale tranquillo, tradizionale" spiegò cercando qualcosa in tasca.
"Quindi, ecco a te Rose
Tyler" continuò mettendosi in testa un capello da Babbo Natale, a quello
scoppiò a ridere, commossa per un gesto così bello da parte sua.
"So della tua tradizione Natalizia con Jackie di
guardare un film, sotto la coperta, con una tazza di te e molti dolci, davanti
ad un film natalizio" continuò afferrandola per mano e conducendola verso
il grande divano accanto all'albero, davanti ad un tavolino pieno di dolci e leccornie
varie, due tazze da te, e la caraffa pronta per loro.
"Come fai a saperlo'" chiese
incuriosita.
"Oh beh, diciamo che tua madre mi ha accennato a
qualcosa" disse distogliendo lo sguardo, le stava mentendo, ma non le
importava, le aveva fatto un grande regalo, e non le importava come aveva
saputo tutto.
"So di non esser Jackie, ma potrebbe andarti bene la
mia compagnia?" chiese sorridendole ancora, Rose si alzò sulle punte e gli
diede un piccolo e dolce bacio sulle labbra.
"Grazie Dottore" disse
sorridendogli e orse a mettersi comoda sul divano, era stata avventata lo
sapeva, ma non le importava.
"Su Dottore, vediamo che film hai
scelto" disse verso di lui, che era rimasto a osservarla arrossendo un po’
sulle guancie.
"Ehm … sì, giusto … il film" balbettò
imbarazzato, si avvicinò a lei mettendosi seduto accanto.
"Ho pensato a qualcosa di allegro, "Festa in
casa Muppets" disse orgoglioso, Rose rise sapendo troppo bene quanto il
suo Dottore amasse quel film.
Si misero comodi sul divano, sotto un piumone, Rose
appoggiò la testa sulla spalla di lui che le circondò
le spalle con un braccio.
"Buon Natale Rose" disse dolcemente
appogiandole un bacio sulla testa, stringendola a sé.
"Buon Natale Dottore" ricambiò affondando di
più il viso nel suo petto e sorridendo per quei momenti d'intimità e dolcezza
con il suo Dottore.
Fine
Note finali: Avrei voluto
pubblicare anche il secondo capitolo di "Le ombre assassine" ma ho
avuto davvero pochissimo tempo, per mettermi a scrivere, prometto di
pubblicarlo presto, grazie ancora per tutto il vostro sostegno, e spero
passiate delle belle giornate.
Buone feste a tutti
KillerQueen