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Autore: _Miokie    26/12/2013    6 recensioni
"Uccido i demoni sulla terra perché quelli nella mia mente non possono morire".
In città è arrivata una ragazza avvolta da un mantello e dai lunghi capelli vermigli.
[Avvertimento per coloro che leggono, la storia che vi accingerete a leggere si rifà agli avvenimenti presenti nell' anime ispirato dalla saga dei videogiochi di Devil May Cry ]
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Siamo entrati nello studio leggermente bagnati, dai miei capelli penzolano alcune gocce di pioggia.
Morrison è andato subito verso la scrivania, oltrepassando un Dante alquanto contrariato seduto sul divano. Ha tirato fuori un foglio zuppo d'acqua dalla tasca dell'impermeabile e lo ha poggiato sulla scrivania.
Io sono rimasta vicino all'entrata con lo sguardo verso il basso, nel tentativo di evitare quello di Dante che se solo potesse mi avrebbe già disintegrato.
-Non lo rifare mai più. Mi hai fatto preoccupare- ha detto con il suo tono grave. E' davvero arrabbiato.
-Ho ventiquattro anni, posso andare a farmi un giro in città quando mi pare e piace, se ne ho voglia.-
-Non mi interessa, se ti succede qualcosa ne sono responsabile io!- alzi leggermente la voce. Credi di sembrare più autoritario così?
-Ripeto, ho ventiquattro anni, sono io l'unica responsabile di me stessa. E poi cosa vuoi che mi succeda? Ti sei dimenticato che caccio demoni e che maneggio pistole e spade come fossero clavette? Smettila di fare così Dante, ti prego. Ti comporti come un bambino.-
-Piantatela voi due! Vorrei parlarvi di una cosa seria se non vi dispiace!- sbotta Morrison d'un tratto.
Dante sbuffa pesantemente mentre io raggiungo Morrison alla scrivania.
Il foglio portato da lui sembra essere un volantino.
Un volantino di un night club.
-L'ho già visto questo posto- Ho indicato il nome del luogo scritto in cima al foglio e subito loro si sono voltati verso di me con sguardi sorpresi.
-Quando sono arrivata in città l'ho incrociato più volte. Non è molto lontano dal motel dove stavo prima.- Sentita la spiegazione, Morrison si è rilassato, l' altro invece è rimasto con la fronte aggrottata, probabilmente sovrappensiero.
-Ecco, stanno accadendo delle cose strane lì: molti uomini scomparsi e che sono stati visti per l'ultima volta mentre entravano lì dentro. Vorrei che per ora andaste solo a controllare, fate dei sopraluoghi e ditemi cosa succede là dentro. Dopodiché si vedrà il da farsi.-
-Molto bene.- Dante si alza in piedi con uno scatto, con poche falcate arriva alla scrivania e afferra il volantino.
Mi volto appena in tempo per vedere che sta andando a mettersi il cappotto di pelle e sistemarsi la rebellion sulla spalla. -Non si sa mai- .
Lo raggiungo per indossare il mantello ma lui mi ferma strappandomelo via dalle mani.
-Ah-ha tu resti qui.- mi dice con un tono che non ammette repliche.
-Come scusa? E perché mai?- rimango a guardarlo mentre ripone il mio mantello sull'attaccapanni.
-Innanzitutto perché sei uscita da sola facendomi preoccupare. E poi perché è solo un sopraluogo e non è necessario che ci andiamo entrambi.- Mi oltrepassa per andare alla scrivania e scambiarsi le ultime parole con Morrison, ma non riesco a sentirli perché parlano a bassa voce. Lo vedo controllare le pistole e lascia delle banconote sulla scrivania. -Se hai fame ordina una pizza.-
-Se è solo un sopraluogo, allora perché ci vai armato?- Mi posiziono davanti alla porta, con le mani sui fianchi. Non mi piace questa situazione, non ho intenzione di rimanermene qui con le mani in mano.
Mi raggiunge e si para davanti a me, sovrastandomi -Per precauzione, non succederà nulla. Fidati.- la sua voce, bassa e roca incalza su quell'ultima parola. Fa per aggirarmi, ma mi sposto insieme a lui -No Dante, te lo scordi, vengo anche io.- Lo guardo fisso negli occhi, cieca di rabbia.
-Ehm, ragazzi io vi lascio allora...- Dice Morrison sistemandosi il cappello in testa e dirigendosi verso la porta -Fammi sapere- mormora a Dante passandogli vicino. Lui si volta appena e annuisce, lo segue con lo sguardo finché non si è chiuso la porta alle spalle. Poi torna a guardarmi.
-Senti, non fare la bambina. E' una discussione che non ha senso. Io vado a controllare e poi, in caso si riveli necessario, andremo insieme a sistemare la situazione. Fine.-
-Dante qui quello che sta facendo il bambino sei tu, stai facendo tante storie solo perché sono uscita da sola e con un po' di pioggia.-
-Beatrix, vado da solo. Fine della storia, se non torno prima di mezzanotte raggiungimi là.-
E sei uscito dallo studio.
Non una parola esce dalla mia bocca, solo un ringhio di irritazione, qualche imprecazione indefinita. Afferro la prima cosa ch mi capita davanti, la stecca poggiata sul tavolo da biliardo, e la lancio contro la porta da dove se n'è andato poco prima quel pezzo d'idiota.
Mettere il muso perché sono uscita senza permesso, alla faccia dei quarant'anni Dante!
Il rumore della stecca che si spezza miseramente in due rimbomba nella stanza e mi costringe a tapparmi le orecchie.
Mi siedo sul bracciolo del divano nel tentativo di calmarmi, ma è inutile. Inizio a vagare per la stanza con passo nervoso.
Mi guardo intorno e mi fermo rendendomi conto di quanto la stanza risulti grande senza di lui che ci gironzola senza motivo apparente, sia che stia seduto alla scrivania mentre parla a quel vecchio telefono, con la sua voce bassa che risuona e si può sentire dalla cucina, sia che stia semplicemente a crogiolare sul divano con una rivista aperta su una pagina a caso, poggiata sulla faccia.
Vado in bagno, è meglio che mi faccia una doccia calda, prima spacchi qualcos'altro.


-Dante-

-Aveva ragione ad essere arrabbiata, a volte ti comporti come se avessi meno della sua di età.-
Sospiro esasperato:-Non ti ci mettere anche tu Lady, ho i miei motivi se sono voluto venire qui da solo. E poi si può sapere perché sei qua?-
Mentre mi dirigevo qui l'ho vista nel vicolo all'angolo del locale, intenta a tenere sott'occhio la porta. Ma ovviamente essendo un night club è ancora presto e quindi nessuno è ancora entrato o uscito.
Quando le sono andato in contro lei mi ha subito chiesto perché non ci fosse Bea con me, quindi le ho dovuto spiegare tutto.
-Ehi, io mi informo su cosa succede in questa città, è ovvio che io stia qui. Comunque riguardo alla storia di Beatrix, faresti bene a chiederle scusa non appena ci raggiungerà.-
-Lady, per l'ultima volta. Non. Ti. Impicciare.- L'ho trafitta con lo sguardo.
-Ok,ok.- Si è messa seduta per terra davanti a me.
-...Che stai facendo?-
Fa spallucce:-Aspetto. Il locale aprirà almeno fra un paio d'ore. Manca ancora un po' prima che si possa notare qualche movimento là dentro.-
-Vuoi dire che non c'è nessuno?-
Annuisce.
-Credo che andrò a dare un'occhiata.-


Mi sono messo a gironzolare lì intorno per un po', guardando attraverso le finestre, per capire se ci fosse qualcuno dentro. Ed in effetti qualcuno c'è. O forse sarebbe meglio dire qualcosa.
Sono demoni.
Sono tanti.
Ed anche apparentemente forti.
Sulle labbra mi sorge un mezzo sorriso.
Non c'è nessun modo di entrare subito. Dovò aspettare l'orario d'apertura, ma in effetti non mi dispiace molto.
Torno nel vicolo e trovo Lady esattamente dove l'ho lasciata.
-Vado a prendere Beatrix, ci vediamo fra poco.-
Anche lei sorride e l'occhio azzurro le si illumina come poche volte succede.
-Aspetta Dante...-


-Beatrix-

Esco dalla doccia calda riluttante. Il getto bollente è riuscito a calmarmi, tanto che sono rimasta molto più del dovuto sotto il doccino, lasciando che l'acqua scorresse sui capelli, il viso, il collo e la schiena come un dolce massaggio rilassante.
Mi asciugo i capelli in fretta, prima che possa prendermi un colpo.
Vado in camera e ancora avvolta dall'asciugamano mi stendo sul letto. Con un braccio a penzoloni e l'altra mano a tamburellare nervosamente sulla pancia.
Da quando sto qui, non che sia molto tempo alla fin fine, non sono mai rimasta sola. È una strana sensazione starsene qui, senza Dante che potrebbe sbucare da dietro un angolo all'improvviso.
Chiudo gli occhi per qualche secondo, ma quando li riapro sento le mie palpebre appesantite. Mi addormento in pochissimi secondi.


Mi sveglio di soprassalto quando sento il bussare insistente alla porta dello studio.
Realizzo qualche istante dopo. È tornato Dante.
Corro alla porta, la apro con forza.
-Se al posto mio ci fosse stato lui, sarebbe stato di gran lunga più interessante.- dice indicando me, semplicemente vestita di un'asciugamano bianco.
Davanti a me, con dietro la sua moto ancora col motore acceso, c'è Lady.
-E... Dante?-
-E' rimasto laggiù. Adesso tu ti cambi, ed in fretta visto che lì hanno aperto da un pezzo ormai, e andiamo là.-
Mi ha trascinato in camera dove mi sono cambiata velocemente, indossando gli stessi vestiti messi quella mattina.
Siamo montate in sella e nel giro di una manciata di minuti siamo arrivate. Abbiamo trovato Dante poggiato con le spalle al muro di un vicolo, quando ci vede arrivare ci raggiunge e mi aiuta a scendere dalla moto.
Lo guardo dritto negli occhi e gli mollo uno schiaffo.
Non ho potuto ignorare la risata di Lady alle mie spalle.
-Ma che diavolo...?!- si lamenta Dante massaggiandosi la guancia, lievemente arrossata.
-Non fiatare- Lo fulmino con lo sguardo.
-Te lo sei meritato- Dice Lady -Bea vieni con me, tu Dante puoi iniziare ad entrare-
Sento una specie di grugnito fuoriuscire dalle labbra serrate di Dante.
-Dai andiamo- Lady mi afferra per un braccio e mi porta con sè, non so perché ma la cosa non mi convince molto.





L'angolo di Lilith,


Buon Natale, Merry Christmas, Joyeux Noel, Feliz Navidad e Meri Kurisumasu a tutti!
Ancora una volta mi sono fatta desiderare, MA! Stavolta ho una giustificazione giustificabile (?) Ho iniziato una nuova long e mi sto dedicando molto a qualche One Shot e Flashfic, visto che mi occupano poco tempo (Seh, magari) e preferisco finire prima quelle e magari farvi aspettare un pochino di più per le long e dato che voi siete così amorevoli e gentili mi perdonate vero? -faccina cucciola-
Btw, immagino abbiate capito tutti cosa stia per succedere (zozzoni) nel prossimo capitolo accadranno moooolte cose (zozzoni x2) quindi non abbandonatemi e continuate a seguirmi -faccina cucciola x2-
Che dire, al prossimo capitolo people, aspetto le vostre recensioni **

Hasta la Vista! -sparisce-

  
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