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Autore: Soru Evans    26/12/2013    0 recensioni
“Ti amo, amore mio! E, non ci crederai mai, ma amo anche il Natale!”
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Merry Christmas!

“Che dire… Il natale e' una cosa molto bella quasi magica. E’ un ''avvenimento'' che si aspetta con ansia e con gioia specialmente dai più piccolini che sono impazienti degli addobbi natalizi, di babbo natale e i regali. Il natale però non è solo questo… Il natale è riunirsi, raccogliersi, è vivere felicemente in amore e serenità, è condividere tutto quello che si ha. Si rivivono tutti quei bei momenti attraversando ricordi che custodiamo gelosamente.
L' amore verso il prossimo, l’amore verso i nostri cari, che purtroppo non ci sono più, verso tutti… E’ un sentimento molto bello, magico, il più bel dono, è speciale.
E' bello sapere che ci sono persone a cui vuoi bene, tra amici e parenti, che ci sono sempre vicino, pronti a sostenersi a vicenda… Ora il natale è al “traguardo”; si avvicina un nuovo anno, nuove esperienze, nuove conoscenze e si spera sempre al meglio.”

E’ questo il bigliettino che arriva fluttuando dalla finestra aperta di Menvis la mattina di quel magico giorno.
Lui odia il Natale, non sa per quale motivo, non l’ha mai saputo, ma tutte quelle luci, gli addobbi e le altre “porcherie”, come le chiama lui, gli hanno sempre dato il voltastomaco.
Quell’anno ha cercato di farsi piacere il Natale per quel cucciolo di Jonatan, suo figlio e per il suo amore, Robert, ma in realtà non sentiva niente, se non odio per tutto quello che lo circondava…

Ma torniamo al presente, aveva appena finito di leggere quella lettera, indirizzata a qualcuno di sconosciuto, quando sentì un improvviso calore al cuore. Rilesse la lettera altre volte, più la leggeva più quel calore si intensificava, come se fosse magia… I suoi pensieri cominciarono a rallegrarsi e quell’odio per il Natale cominciò a sparire dalla sua mente, come se una folata di vento stesse portando via tutta la sua negatività. Si sentiva bene, in pace con se stesso.
Per questo motivo si alzò di colpo dal letto, per scendere al piano di sotto ed andare a scartare i regali con la sua famiglia. Si infilò le pantofole e frettolosamente scese giù. Vide Jonatan sotto l’albero e Robert in cucina. Corse da suo figlio e lo prese in braccio abbracciandolo e baciandolo ovunque, facendolo ridere per la sua irruenza. “Cosa succede qui, giovanotti?” entrò Robert in salone sorridendo per l’entusiasmo del marito, non si aspettava potesse sorridere così il giorno di Natale, si aspettava un sorriso forzato, per questo si stupì quando Menvis, con ancora il bambino in braccio, andò da lui e lo baciò con passione sorridendo sulle sue labbra, “Ti amo, amore mio! E, non ci crederai mai, ma amo anche il Natale!” Robert rimase sbalordito da queste parole e preso da un moto di affetto abbracciò forte i suoi due ometti, sussurrando a Menvis un, “Poi questa me la spieghi.”, che lo fece sorridere al solo pensarci.


Auguri a tutti, come sempre con un giorno di ritardooo! :*
   
 
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