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Autore: hellosunshjne    27/12/2013    3 recensioni
'Per me il primo giorno insieme è stato quando abbiamo accettato la scommessa!' chiarì alla gemella.
Genere: Satirico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gli occhi di Mylene si gonfiarono fino a far scendere quelle lacrime che toccarono subito terra.
Alice le si avvicinò per prima, ma ad ogni passo della gemalla Mylene ne faceva uno indietro fino a prendere la via di casa correndo.
Le ragazze vennero avvolte dai sensi di colpa e si guardarono tutte e tre senza sapere cosa fare. «Ma non aveva la febbre?» disse d’un tratto Rory.
«Di sicuro non era un’oleogramma, dobbiamo dirlo a Niall.»
«C’ammazzerà!» urlarono le gemelle all’unisono. Mars scosse la testa e s’incamminarono verso casa Horan.
«Inviamogli un messaggio» tentò Alice, rimanendo un po’ più indietro rispetto alle altre. Dato che nessuna delle due disse nulla, le raggiunse.
«Rory..Marissa..Alice. –le guardò una ad una Niall sull’uscio.- E’ successo qualcosa? A quest’ora tutte e tre qui..»
«Possiamo entrare?» chiese Marissa guardando all’interno.
Il ragazzo fece strada e iniziò ad insospettirsi. «Che c’è di così tanto urgente?»
«Mylene..» tentò Rory.
«E’ successo qualcosa a Mylene?» alzò il tono della voce, iniziandosi a guardare intorno, alla ricerca delle chiavi della macchina.
«Niall.. Mylene sa della scommessa!»esordì Alice che fino a quel momento era rimasta in disparte.
L’irlandese cambiò tonalità di viso fino a ritornare più bianco di prima.
«C-che vuol dire sa della scommessa? Come fa a saperlo?! E che c’entrate voi?»
«C’ha sentite parlare, non c’eravamo accorte della sua presenza. Scusa Niall, non l’avremmo mai fatto se solo..» Marissa non riuscì a completare la frase che Niall già si era volatilizzato fuori dalla casa.

Quattordicesimo giorno di scommessa.

«Chissà se stamattina Niall viene a scuola, ieri mi ha detto Zayn che non l’hanno sentito, ha il telefono spento.»
«Si, Liam ha detto che quando ha chiamato a casa la madre gli ha detto che era uscito.» disse infilandosi gli Ugg e afferrando la borsa.
«Avete chiarito quindi?»
«Si, per fortuna ci siamo trovati. Andiamo che dobbiamo ordinare i fiori per la mamma.»
Dopo aver fatto le loro commissioni le gemelle arrivarono a scuola e scorsero subito la chioma bionda ossigenata di Niall. Si affrettarono a raggiungere i loro amici e si affiancarono ai propri ragazzi, ascoltando i loro discorso.
«Le ho detto la verità, le ho detto quanto mi sono affezionato a lei, che mi sono innamorato per davvero ma lei ha in testa solo questa cazzo di scommessa!» urlò appoggiandosi al muro retrostante.
«Niall davvero non puoi capire quanto ci dispiace, cosa possiamo fare?»
«Niente Mars, già avete fatto abbastanza!»
«Datti una calmata» lo riprese Louis.
Niall non rispose, chi poteva capirlo? Era inutile spiegare, Louis l’aveva ancora la ragazza al suo fianco, era lui a stare male e senza alcuna idea per riprendersi Mylene.

«Zayn ricordati che il mio vestito è azzurro, non dimenticarlo»
«Rory, me lo avrai detto minimo 10 volte da quando l’hai comprato. Tranquilla, la cravatta già è stata stirata ed il fiore per te comprato.» Le diede un bacio a fior di labbra e la guardò scendere dalla macchina.
«Ti chiamo dopo!»le urlò prima di ritornare a casa.
Zayn rientrò in casa, si tolse le scarpe e una voce a lui troppo familiare lo salutò.
«E tu cosa ci fai qui?»
«Ho avuto un’idea, per quanto mi rode dargli 150 euro Niall si è davvero innamorato di Mylene, i ragazzi stanno venendo tutti qui.»
«Styles perché non a casa tua?»
«Boh, faceva più figo!»

Quindicesimo giorno di scommessa.

«Siete così belle!» si intromise Annabelle.
Alice si voltò, portando i capelli sulle spalle. Incrociò i suoi occhi con quelli spenti della madre, il suo volto pallido e all’improvviso pieno di rughe metteva in evidenza il dolore che aveva provato negli ultimi giorni.
«Solo grazie a te Annabelle» ironizzò Rory mentre stendeva la seconda passata di mascara.
«Mi ricordo quando andai io al mio primo ballo di fine anno, ero così emozionata. Mia madre mi fece cucire il vestito dalla sarta più brava che si trovava nei dintorni. Mi sentivo un principessa con quel vestito ampio, ora le cose sono un po’ diverse, ma ai miei tempi era tutto molto classico.»
«Chi era il tuo accompagnatore?»
Annabelle prese ad aggiustare i capelli ad Alice mentre le rispondeva. «Si chiamava Jason, era il figlio di un’amica della nonna, passai una delle serate più belle della mia vita. Mi divertii tanto e soprattutto ballai tanto! Mi raccomando, divertitevi anche voi, sempre nei limiti»
«Certo mamma, siete sicuri di non voler passare tu e papà?»
La madre si avvicinò a Rory e i loro riflessi nello specchio erano piu che sorridenti. «No tesoro, rimarremo a casa a vedere un bel film. Salutatemi i ragazzi, vi vengono a prendere Liam e Zayn giusto?»
«Si.-sentirono due clacson- E sono arrivati. Ora andiamo da Mylene, dopodichè dritti al ballo!»

Tutti i migliori amici, tranne Niall, erano fuori casa di Mylene, pronti a portarla al ballo.
«Qualcuno bussa o aspettiamo che lo spirito di Mylene esca fuori?» chiese Harry guardando gli altri.
Mars, stretta nel suo vestito verde, bussò al campanello e attese che qualcuno l’aprisse.
«Mars..oddio, ci siete tutti.»si strinse Mylene nella sua felpona grigia.
«Si, siamo tutti qui pronti per portarti al ballo.» sorrise Liam.
«I-io.. non vengo al ballo.» guardò verso il basso.
«Oh no, tu ci vieni!» si fece avanti Alice con trousse in mano.
«Noi penseremo al trucco e parrucco, e i ragazzi penseranno a farti stare meglio!»
Mylene uscì dal bagno con il suo vestito corallo e si sedette sulla sedia della sua cameretta.
Mars le tirava su i capelli, Alice le metteva lo smalto e Rory la truccava.
«Mylene, quella sera eravamo tutti annoiati, non sapevamo che fare e così abbiamo avuto l’idea stupida di fare una scommessa..»iniziò Louis.
«Hai ragione, forse Niall all’inizio c’avrà provato per la scommessa ma da quel momento nella sua testa ci sei stata solo tu, si è affezionato a te, si è innamorato di te!»continuò Liam.
«E non gli capitava da tempo, anzi credo che in tutti questi anni io non l’abbia mai visto così. L’altra notte siamo stati a parlare di tutto questo invece di dormire, le mie occhiaie ne risentono. E se tu, se tu provassi a capirlo sarebbero le migliori 150 sterline perse.» sembrò concludere Harry.
«Ed inoltre questa scommessa ha portato tante cose buone, abbiamo trovato tutti, o quasi, la nostra compagna. E soltanto una francesina poteva rapire il cuore di un irlandese sfegatato!» concluse Zayn.

Harry guardava i suoi amici ballare una lento romantico, seduto al bancone della festa. Sorrideva mentre pensava a quanto fosse successo nel giro di due settimane, Zayn e Rory una coppia fissa, chi lo avrebbe immaginato? Ora li guardava ballare e sorprendentemente se li immaginò lei con un vestito bianco, elegante ma sexy, e lui con uno smoking. Si, sarebbero arrivati a quel momento e forse li invidiava pure.
Liam ed Alice, su di loro cosa c’era da dire? Harry scosse la testa,tutti aspettavano la dichiarazione da parte di uno di loro, chissà se c’erano davvero andati al mare si domandò.
Posò gli occhi sulla sala nuovamente, ma non vide Louis e Marissa, ma incrociò gli occhi di Mylene che sembrarono ringraziarlo. Dopo poco le si avvicinò Niall con un bicchiere di punch, la strinse forte a sé e Harry sorrise, avevano fatto una cosa buona quella sera.
Sentì la risata fragorosa di Mars e diresse lo sguardo in quella direzione. Spalancò gli occhi nello stesso istante in Louis lo indicò. Erano appena usciti dalla porta dello stanzino della sua scuola, scoppiò a ridere scuotendo la testa ma, infondo non si meravigliò.
Piano piano gli si avvicinarono tutti con un sorriso a 32 denti.
«E tu? Stanno minimo 100 ragazze che pagherebbero per un ballo con te!»
«Si ne ho già adocchiate qualcuna ma prima una cosa!»
«Cosa?» chiese Alice.
«Un brindisi»
Tutti presero i bicchieri pieni di spumante sul bancone e si avvicinarono l’uno all’altro.  Si abbracciarono tra di loro e portarono in alto i bicchieri.
Mentre il flash di una macchina fotografica li colorava all’unisono gridarono «A NOI!», facendo poi toccare i bicchieri tra di loro.


Scusatemi! Ho pubblicato dopo troppo tempo, non so neanche se qualcuno la legge ancora questa storia! Ma mi smebrava giusto concluderla :)
Spero che vi sia piaciuta! Grazie a chi l'ha seguita per tutto questo tempo, a chi ha recensito e chi come me si è affezionata a Rory, Alice e Mars!
Un bacio e Buon Natale!
-la vostra illa <3
  
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