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Autore: payne_ssmile    29/12/2013    1 recensioni
Lei è Nicole, Nicole James. Ha 16 anni, genitori divorziati e vive con sua madre, che spesso però lavora fuori. Avrebbero dovuto affidarla al padre, se non fosse che all'ultimo minuto è partito per l'Australia.
Quindi quando sua madre non c'è, va a dormire dalla sua migliore amica, Hope.
Suo fratello Liam... beh quando ha fatto 18 anni ha deciso di iniziare a viaggiare con gli amici, una comitiva di circa 20 persone. Le odia tutte e 20, tranne una: Niall, Niall Horan. Ha una cotta per lui dal primo giorno che ha messo piede a casa. Ma per ora, non avendo il coraggio di dichiararsi, sono solo migliori amici. Il rapporto con il fratello non è uno dei migliori, anzi. Si odiano a morte.
Nicole scopre di essere stata violentata a 14 anni, ma la presenza del suo migliore amico, era riuscita a farle dimenticare il terribile episodio. Spesso però, da quando lo ha ricordato, si ritrova a sentire una seconda presenza dentro di lei, che la spaventerà.
MY SPACE:
Spero vi piaccia il genere. Non ho messo rating rosso, giusto per lasciare a tutti la possibilità di leggere questa storia. xX
Genere: Commedia, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Hai messo tutta la roba, Nic?" Mi chiese nuovamente, e per la centesima volta, Liam-sono-il-fratello-più-apprensivo-che-si-possa-avere-James-Payne.
"Cazzo, si Liam" gli sorrisi come un'ebete e mi catapultai nel sedile posteriore.
"Modera i toni" mi riprese per la milionesima volta quella mattina.
"Non modero i miei fottutissimi toni per te" feci io, con un sorriso soddisfatto stampato in faccia. Mi infilai le cuffiette.
"Ciclo?" Chiese sbuffando divertito mentre entrava.
"Non sono cazzi tuoi" risposi invece.
"Ciclo" si rispose da solo, correttamente.
Risi sotto i baffi, lui fece finta di niente e si rivolse al ragazzo dai capelli umidi di gel, seduto al posto del passeggero, che gli avevo ceduto volentieri appena me l'aveva chiesto.
"Anche tu sei pronto?" 
"Seh" rispose sbuffando, visto che anche a lui, quella domanda era toccata un centinaio di volte nel giro di sole due ore.
"Andiamo" fece subito smorto il fratellone, quando l'auto stava sfrecciando sull'asfalto già da un po'.
Trovai un messaggio di Niall, arrivato qualche minuto prima, ma che il mio fottutissimo cellulare aveva deciso di farmi vedere solo in quel momento.
Da:Niall
 -Come va?❤️-
A:Niall
-Una merda, senza di te-
Sorrisi inconsapevolmente per la mia risposta e riposi il cellulare sul mio stomaco, quando vibrò nuovamente.
Da:Niall
-Non credere che qui sia meglio-
A:Niall
-Almeno tu hai il cibo, io se mangio diventi un bue-
Da:Niall
-Ho avuto sempre un debole per i buoi 😜😙-
A:Niall
-Cretino, la sai dire una cosa seria qualche volta?-
Da:Niall
-QUALCHE volta... Si LoL-
A:Niall
-Mi manchi patuffolo-
Da:Niall
-Mi manchi anche tu, ovatta- i miei occhi luccicarono dolci, prima di notare il nome che mi aveva attribuito.
A:Niall
-Ovatta?!-
Da:Niall
-Così io sono il patuffolo senza il quale non esisti-
Sorrisi intenerita.
Anche se forse in quel momento si stava facendo una sega e io ero l'ultimo dei suoi pensieri.
"Nicole?" mi sentii chiamare da mio fratello.
Mugugnai al posto di rispondergli vocalmente.
"Con chi stai parlando?" 
"C-Con Hope" sforzai.
"Dammi il cellulare" la mano del pakistano si tese verso di me e io lo guardai stranita.
"Io devo guidare" spiegò il ragazzo al volante.
"Ma perchè devo darvelo?"
Un sorrisetto malizioso si dipinse sul volto del moro.
"Il cellulare" mi affrettai ad aggiungere.
"Perchè non voglio che tu senta con Horan"
"Smettila di essere geloso, cazzo. Io lo amo, ma tu sei mio fratello, Liam" urlai, di punto in bianco. 
NIALL'S POV
"No, cazzo. Ho detto di no. No no no no no" sbottai stanco. Era l'ottava volta che  Dylan mi chiedeva se volessi 'uscire' con lui.
"Ma. Niall vie-..."
"Cazzo. Chiedimelo un'altra volta e ti ritrovi con la testa ficcata su per il TUO culo" urlai esasperato.
"Da quando sei 'innamorato'" fece, aggiungendo delle virgolette con le dita alla parola 'innamorato' "Non ci caghi più di striscio. Merda, non ti riconosco più. Dai, Niall vieni. Ci divertiamo e-.."
"CAZZO!" urlai tirandogli un pugno in faccia.
"Eh va bene amico, sappi solo che... Sei strano" uscì.
A:Nicole
-Ehi? Ovatta?- digitai, notando che non rispondeva.
Aspettai qualche minuto, poi decisi di chiamarla.
/tu, tu, tu/ 
"Io, io, io" risposi a quell'incessante rumore.
"Che vuoi?" no quella non era la voce di Nicole. 
"Nicole James" risposi secco.
"Non te la posso passare" Zayn.
"NIALL, SONO QUI. CIAOO" urlò la mia ragazza.
"Dai amico" insistei. 
"Liam?" Mormorò il pakistano.
"Vai" permise il ragazzo.
"Niall?" Chiese la ragazza.
"No, siamo dell'FBI" cercai di fare il serio.
"Niall" rise la ragazza dall'altra parte del telefono, provocando il mio sorriso.
"Ovatta?" Chiesi.
"Detta anche Nicole, ma tu puoi chiamarmi ovatta" rise ancora.
"Dove siete?" Chiesi.
"Boh, siamo in viaggio da una mezz'ora..."
"Manca un po' " rispose dopo poco.
"Mi manchi, e ti amo" mormorai a voce spezzata
"Same"

NIC'S POV
Eravamo arrivati da un po', ma eravamo rimasti una mezzoretta da Zayn, visto che non riuscivamo ad aprire la porta di casa sua.
Finalmente ci trovavamo a casa di questo tizio.
"Marc?" Bussò mio fratello.
La porta si aprì all'istante e sulla soglia apparve un ragazzo... *-*. Alto, snello, senza maglietta, capelli castani, occhi verdi,senza maglietta... La morte in persona.
"C-Ciao" riuscii a sibilare entrando.
"Ciao James" salutò. E quel saluto era riferito a me, perché solo io facevo James di cognome lì dentro e nessuno chiamava Liam per il suo secondo nome.
Mi girai e lui mi sorrise "Non ti ricordi di me?" 
"N-No" sorrisi a mia volta.
"Eri piccolissima l'ultima volta che ci siamo visti" rise abbracciandomi.
"Tutta questa confidenza?" Chiese Liam. Ma a me non dispiaceva. Ma mica perché era senza maglietta... Naaah
"Oh, scusa Payne" arrossì il ragazzo staccandosi da me.
"Mh, lasciamo stare. Fai fare un giro della casa a Nicole e io intanto vado in bagno" fece mio fratello.
"Okay" sorrise Marc.
"Allora, qui c'è il salone" mi indicò il divano e vari oggetti che si trovavano nella stessa stanza in cui eravamo noi.
Entrammo un un'altra stanza e "Questa è la cucina... Il forno, il frigo..." Mi mostrò.
"Poi saliamo su e..." Salimmo le scale e mi trovai di fronte ad un lungo corridoio poco illuminato.
Mi indicò la prima stanza: porta aperta, letto disfatto, tv e sporco.
"Questa è la mia camera che da oggi sarà di entrambi" mi cinse i fianchi.
"C-Come?"
"Questa, è la mia camera e da oggi la condivideremo"
"M-Ma il letto è matrimoniale" notai.
"Lo so" sorrise.
"N-Non mi va, scusa" cercai di sorridergli. Anche se era uno schianto di ragazzo non poteva decidere per me, già lo aveva fatto Liam.
"Invece ti deve andare" strinse un po' la presa.
"C-Ci parlo io con Liam" mio fratello non sarebbe riuscito a farmi dimenticare Niall.
"E Liam che c'entra?" chiese il ragazzo.
Come?! Non era stato Liam ad obbligarlo a farmi dormire con lui?
"E-E allora-..."
"Voglio dormire con te... Dai, non dirmi che Payne non ti ha detto niente" scoppiò in una fragorosa risata.
"Di cosa?" Inarcai un sopracciglio.
"Delle seghe mentali che ci facciamo su di te, quando stiamo insieme agli altri." Continuò, ridendo come un assatanato.
"Oddio" mormorai, tra il sorpreso e l'irritato.
Me lo staccai di dosso "Io con te non ci dormo" sospirai. Mi avevano portato nella casa di un caso umano.
"Ma dai"
"Ho un ragazzo, per tua informazione"
"E chi sarebbe?" Incrociò le braccia al petto, pensando gli avessi detto una cazzata.
"Niall James Timothy Horan" sorrisi e lui spalancò gli occhi.
"Niall?" Scoppiò nuovamente a ridere
"Niall" gli feci eco.
"Non prendermi per il culo" si piegò in due dalle risate.
"Oddio" mi passai una mano sulla fronte " Perchè sembra a tutti così strano che stia con Horan?" 
"Perché... Apparte che è un puttaniere e poi, dai, lui è quello che... Insomma... Non è che sia il più puro quando parla di te"
Spalancai gli occhi, sorpresa dalle rivelazioni del ragazzo.
"E Liam che dice di tutto questo?"
"Ride, a volte partecipa, a volte ci dice che non dobbiamo dire certe cose su di te"
"Ah, partecipa" sorrisi flebilmente.
"Ma solo quando siamo un po' fatti, non credo parlerebbe così di te davvero"
"Ma se ho solo sedici anni"
"Abbiamo iniziato... Due anni fa più o meno.  Si. Due anni fa, perché era il giorno del tuo compleanno e noi eravamo strafatti."
"Ah, bene. Voi chi?"
"Io, Horan, Tomlinson, Jones...-"
"T-Tomlinson?" Mi mancò l'aria.
"S-Si, Louis" precisò il ragazzo.
"Lo conosci?" Dovevo restare calma. Louis non mi avrebbe trovata e... Dovevo stare calma.
"Si, è uno dei nostri. Perchè?"
"Così.. Che sai di lui?" Chiesi.
"Non molto, solo che ha ventidue anni e che è tipo stato dentro qualche volta per stupro e violenza su minore, ma non lo so. Lui dice così, non so se poi è vero"
"Ah si? E da quanto parla di tutto ciò?" non mi poteva trovare, ero a Bradford, ero lontana. Eppure stavo tremando.
"Boh, qualche mese..." 
Mi appoggiai al muro e lasciai scivolare il mio corpo fino a terra. Avevo paura. Paura che mi trovasse, paura che facesse del male ad Hope. O a Niall...
"Che hai?" Si accovacciò accanto a me.
"Niente" risposi flebile cercando di trattenere le lacrime.
Portai le ginocchia al mio petto ed iniziai a singhiozzare.
"Ehi, ho detto qualcosa di male?"
"N-No" risposi, lasciando sfogo alle mie lacrime.
Sentii di sotto una porta chiudersi. 
'Calma Nic, non è Louis, calma, calma'
Sentii qualcuno salire le scale.
"Nic, che hai?" Sentii Liam abbracciarmi, per poi tirarmi su. Strinsi un po' di tessuto della sua maglietta.
"Ehi, calma piccola" mormorò.
"Che hai?" Chiese dopo poco.
"N-Niente" non volevo parlare di Louis davanti Marc, lui non mi avrebbe creduta.
"Non è possibile, dai. C'entra Niall? Louis?" Sussurrò tranquillo.
Strinsi la presa, quando pronunciò quel nome.
"I-Io, lei mi ha chiesto di Tomlinson... Non so-..."
"È tutto ok" lo rassicurò mio fratello.
"Ma che ha?" 
"Niente" rispose Liam
"Dai Nicole, ora siamo a Bradford, stai tranquilla. Qui non verrà. Calma" mi rassicurò.
"H-Ho paura" sibilai.
"Non ti farà più niente, te lo prometto" strinse ancor di più la presa.

Eravamo a cena.
Continuavo a massaggiare con Niall.
Da:Niall
-Sai che sono geloso-
A:Niall
-Lo hai già detto, ottomila volte-
Da:Niall
-Vengo tra un mese, quindi stai attenta" 
A:Niall
-Si, ok-
Da:Niall
-Che fai?-
A:Niall
-Mangio-
"Nicole, ti prego, almeno a tavola" mi riprese il fratellone. 
"Liam" sbuffai, per poi posare il cellulare sul tavolo, accanto al mio piatto.
"Allora con chi dormi?" Cercó di cambiare argomento Marc.
"I-Io..."
I miei occhi vagavano tra quello di Liam e quelli del ragazzo che aveva appena parlato.
"Dai, per iniziare dormi con me, ok?" Fece i, fratellone.
Annuii sorridente.
Era l'inizio di una nuova vita?



  
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