- La Panetteria -

Era una mattina fredda d'inverno e un manto bianco ricopriva il terreno. Mi svegliai e scesi giù in cucina, cercando di non svegliare Katniss, quindi presi una tazza, la riempii di acqua bollente e misi dentro qualche ago di pino. Mentre soffiavo il fumo, sentii lo scricchiolio delle scalle e girandomi vidi mia sorella, che si sedeva a tavola. 
- 'Giorno. - Le dissi.
- 'Giorno paperella. - mi rispose lei, regalandomi uno dei suoi rari sorrisi.
- Katniss, oggi ti va di andare alla panetteria a vedere se ci sono nuovi dolci? 
- Non posso, Prim... sai dove devo andare. Cercherò di abbattere un cervo. - 
- Per favore.. - Amavo andare alla panetteria. C'erano delle torte glassate con dei fiori arancioni tutto attorno che mi faceva impazzire. Ma la ragione principale per cui volevo sempre andare alla panetteria era per la promessa che feci una volta al figlio del fornaio. 
Al contrario del giorno d'inverno, il giorno della promessa era caldo e afoso. Come sempre mi fermai ad ammirare i dolci nella vetrina quando vidi uscire un ragazzino, verso i quattordici anni che mi chiamava.
- Ehi, tu. Sei la figlia della farmacista? Puoi venire un attimo? - 
Lo vidi arrossire violentemente. Mi avvicinai e quando fui sugli scalini lui incominciò a balbettare incomprensibilmente.
- S..s..senti. T..ti volevo c..chiedere s..s..e potresti, ecco, passare più s..spesso. - Mi chiese. Io, imbarazzata gli chiesi perché.
- Beh, io vedo s..spesso t..t..tua sorella e quindi m..mi chiedevo, se t..ti va di, come dire, di...-
- Di? - Non capivo. Ma lui teneva la testa bassa e balbettava.
- I..io intendevo d..dire c..c..che m..mi piace t..t..tua sorella e quindi.. - 
- Ok. Ho capito. Va bene, ci proverò. - Gli risposi, mentre le sue orecchie diventavano scarlatte.
- D..d..davvero? -
- Si. Te lo prometto. - Mi sorrise imbarazzato e corse subito dentro.

- Prim, non possiamo passarci un altro giorno? - Katniss mi riportò alla realtà.
- Dai, Katniss. Tra pochi giorni ci sarà la Mietitura e..-
- Va bene. Ma due minuti. - Mi interruppe Katniss.
- Grazie. - Le sorrisi.

Quando arrivammo alla panetteria, vidi con la coda dell'occhio che il ragazzo ci stava osservando. Con il pretesto di far osservare una torta a mia sorella, la feci avvicinare alla vetrina e, alzando lo sguardo verso il ragazzo, notai che mi sorrideva.