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Autore: alice frost    30/12/2013    1 recensioni
E se Jack Frost avesse avuto una gemella? Se Pitch Black fosse tornato per avere la sua vendetta e avesse riportato in vita alcuni dei più pericolosi individui mai esistiti? Jack e la sua gemella Alice devono prepararsi ad affrontare una guerra che determinerà la vittoria del bene o del male nell'universo conosciuto.
[Dal primo capitolo]
Io e Jack ci guardammo e annuimmo, poi cominciammo a creare un po' di neve e farne delle palline, poi ci soffiammo sopra per ghiacciarle. Quando ne avemmo abbastanza presi la mira e ne tirai una addosso a Malfoy. Lo presi in piena faccia!
ps: questa è una multi crossover, ci ho messo di tutto, da harry potter agli avengers, spero vi piaccia!
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, I Cinque Guardiani, Nuovo personaggio, Pitch
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ripresi i sensi con la testa che mi girava vorticosamente. Socchiusi gli occhi e vidi che intorno a me c'erano delle persone. Aprii gli occhi piano e mi guardai intorno, poi una ragazza parlò
-Ti sei svegliata! Credevamo fossi morta! Ti abbiamo trovata senza conoscenza contro un albero e ti abbiamo aiutata portandoti con noi- disse
-Grazie, ma dove sono?- dissi io ancora un po' intontita
-Sei nella jungla!- disse il ragazzo che era accanto alla ragazza. "Nella jungla?" pensai, poi ricordai tutto: la battaglia con Pitch, il portale, Manny che mi parlava di una missione. Decisi di mantenere la calma.
-Ma chi sei?- chiese la ragazza di prima
-Oh, io sono Alice. E voi chi siete?- dissi io
-Noi siamo i Croods!- disse la tizia e cominciò a indicarmi i membri della sua famiglia
-Questo è mio papà Croug, mia mamma Ugga, mia nonna Gran, mio fratello Thunk, mia sorella Sandy e il mio amico Guy. E io sono Eep- disse la ragazza
-Ciao Alice!- dissero in coro. Sorrisi, avevo trovato degli amici. Ma ancora non capivo il motivo del perché Manny mi avesse scaraventato in questo luogo. Poi ragionai un attimo: i Croods a quanto ricordo sono una famiglia di uomini primitivi molto evoluta, quindi ho viaggiato nel tempo! Santo cielo! Ma adesso devo cercare di alzarmi. Mi tirai su con la schiena aiutandomi con il braccio sinistro ma ricaddi indietro dal dolore. Guardai il braccio e vidi che la felpa era strappata e si intravedeva una ferita profonda. Eep vide la ferita
-Ouch! Deve fare davvero male! Come te lo sei procurato un taglio così?- disse Eep
-Ferita di battaglia- dissi
-Contro cosa hai combattuto?- chiese Guy interessato
-Contro un uomo molto malvagio e molto potente- dissi rabbuiandomi
-Stasera raccontaci la tua battaglia!- disse Ugga
-Va bene, ma prima devo trovare un modo per curare la mia ferita- dissi
-Ti aiutiamo noi- dissero in coro. Cominciarono a raccogliere delle foglie e dei fili d'erba e Ugga mi fasciò il braccio con cura. Quando ebbe finito ringraziai di cuore. Mi aiutarono ad alzarmi.
-Ah, vicino a te abbiamo trovato questo strano bastone, è tuo?- mi chiese Eep porgendomi il mio bastone ricurvo
-Sì è mio! Grazie!- presi il bastone, gli diedi un colpetto e quello diventò piccolo in modo da poterlo mettere in tasca. Tutti mi guardarono stupiti
-Come hai fatto?- chiese Guy
-Lo scoprirete nella storia stasera- dissi io con un sorrisetto. Croug guardò il cielo e vide che si stava facendo buio
-Croods, si sta facendo buio, piantiamo il campo! Guy e Thunk, andate a caccia!- disse. I due si allontanarono nel folto della jungla mentre Eep, Ugga e Croug preparavano il campo.
-Puoi andare a tenere d'occhio Sandy che gioca con i nostri animali domestici?- mi chiese Ugga
-Certo, volentieri- dissi e mi diressi poco lontano da lì verso la bambina. Gran mi seguì. Quando arrivai dalla bambina alzai lo sguardo e spalancai gli occhi per lo stupore
-Alla faccia degli animali domestici!-. Mi ritrovai davanti una tigre dai denti a sciabola al contrario in tecnicolor, una tigre-gufo rossa e un cane con il muso da coccodrillo.
-Ti presento Duglas, il cane di Thunk e Sandy, Owcat, la tigre-gufo di Eep e Guy, e Chunky the death cat, la tigre di Croug e Ugga- disse Gran. Io rimasi a dir poco colpita. Sandy si avvicinò a me e cominciò ad annusarmi come fanno i cagnolini. Io sorrisi impacciata. Dopo un po' che mi annusava Sandy si fermò e mi sorrise, poi mi fece segno di sedermi accanto a lei. Io mi accomodai e lei chiamò Duglas con un gesto della mano. Il candrillo si avvicinò e cominciò a farmi le feste. Io mi misi a ridere. Poi con un altro gesto chiamò Chunky e Owcat, che cominciarono a farmi le fusa. Io feci le coccole a tutti e due. Dopo un po' che ero lì vidi che Guy e Thunk erano di ritorno con un pennuto che sembrava un tacchino, ma quindici volte più grande! Insieme a Croug lo spennarono e lo cucinarono.
-È pronto ragazzi!!- annunciò Ugga. Andai dagli altri e mi porsero una foglia da usare come piatto e un pezzo di coscia del pennuto. Cominciai a mangiare affamata. Anche gli altri sembravano affamati, Sandy si era buttata sul suo pezzo di carne ringhiando minacciosa!
-Wow! Sembra un bulldog più che una bambina!- dissi io divertita
-Cos'è un bulldog?- chiese Guy
-Ehm, è una specie di animale da dove vengo io- dissi
-Come, non sei di qui?- chiese Ugga stupita
-Beh, è difficile da spiegare. Ve lo dirò nella mia storia- dissi. Finito di mangiare mi arrampicai su un albero lì vicino e arrivata in cima cercai la luna e la trovai, splendente come sempre e cercai di parlare con Manny con la mente
-Manny mi senti? Sono Alice!- dissi con il pensiero
-Ti sento forte e chiaro mia cara- rispose la voce rassicurante di Manny
-Oh grazie al cielo! Ma adesso potresti spiegarmi cosa ci faccio qui?- gli chiesi
-Ma certo!- rispose Manny, e mi spiegò le stesse cose che aveva detto ai miei amici nel presente
-Wow! Non sembra facile! Sei sicuro che ce la possa fare?- dissi io quando Manny ebbe finito
-Non sono mai stato più sicuro di me stesso- disse lui rassicurandomi
-Grazie Manny, so di poter contare su di te! Salutami tutti ok?- dissi
-Sarà fatto!- disse lui. Sorrisi felice, almeno non ero del tutto isolata dal mio presente.
 
Nel frattempo nel tempo presente, al Palazzo di North, i miei amici e gli altri guardiani si erano divisi in due gruppi: uno, formato da Jack Chris Maggie Johnny e Mavis, parlava con Manny e cercava di mettersi in contatto con me, mentre l'altro, formato da Roby Scorpius Elisa Frankie Tooth Sandy Bunny e North cercava di localizzare il quartier generale di Pitch. Erano tutti molto concentrati su quello che stavano facendo. Ad un certo punto Roby urlò
-Bingo!- e tutti le si fecero intorno
-Ho localizzato un luogo da cui partono tutti i segnali di energia oscura, e quel luogo è il castello della Strega Bianca a Narnia!- disse. Ci fu un momento di silenzio collettivo
-Ma come facciamo ad arrivare a Narnia? Se Aslan non lo vuole è impossibile, a meno che non sei con delle persone che ci vanno abitualmente!- disse Elisa
-Questo è un problema che si risolve in un attimo. Girare il mondo serve! A Londra l'anno scorso ho conosciuto i Pevencie, ovvero i primi due Re e le prime due Regine di Narnia, e loro sanno come si arriva a Narnia.- disse Mavis
-I Pevencie, bella pensata Mavis, sei un genio! E sei ancora in contatto con loro?- chiese Jack
-Si da il caso che sia la migliore amica di Susan Pevencie, quindi direi di sì- disse facendo l'occhiolino. Tutti le saltarono addosso felici, finalmente riuscivano a cavare qualcosa di buono dal loro lavoro! Ad un certo punto però Jack si piegò in due per il dolore e si tenne la testa con le mani
-Jack che ti succede?!- esclamò Scorpius
-Ho…ho visto… il nonno mio e di Alice…- disse ansimando
-Ne sei proprio sicuro??- chiese eccitata Elisa
-Non sono mai stato più sicuro in vita mia!- disse Jack al colmo della felicità
-E chi era??- chiesero tutti
-Non mi credereste mai se ve lo dicessi!- disse lui
-Eddai!- disse Chris. Jack sfoderò un sorriso smagliante
-Thorin Oackenshield, figlio di Thrain figlio di Thror, Re sotto la Montagna- disse con solennità e felicità insieme
-Il mitico Thorin Scudodiquercia?? Il Sovrano di Erebor??- disse North meravigliato
-Proprio lui!- disse Jack
-Ma allora, sei anche tu di sangue reale dopotutto!- disse Frankie
-Pare proprio di sì! E non vedo l'ora di dirlo ad Alice!- disse Jack
-Oh non ce n'é bisogno, ci ho già pensato io con una visione. Nello stesso momento che l'hai avuta tu, l'ha avuta anche lei- disse la voce di Manny. Sorrisero alla Luna splendente sopra di loro e si prepararono ad una notte piena di lavoro per cercare di parlare con me.
 
Non potevo credere a quello che avevo appena visto nella visione, Thorin Oackenshield è mio nonno!! Questa sì che è una notizia!! Però Manny poteva anche scegliere un momento più opportuno, ero comodamente sdraiata sul ramo di un albero quando mi ha colto di sorpresa con la visione e sono quasi caduta! Ma non importa, adesso so chi è mio nonno!
-Ehi Alice! Sei pronta per raccontarci la tua avventura?- mi urlò Eep da terra
-Sì arrivo!- urlai di rimando e con piccolo voletto fui dagli altri
-Allora siete pronti?- chiesi. Loro annuirono impazienti. Allora io cominciai a raccontare
-Io sono Alice Frost, Regina delle Nevi e Guardiana dell'Inverno insieme al mio gemello Jack Frost. Sono stata trasportata indietro nel tempo per compiere due missioni molto importanti-
-Vuoi dire che tu vieni dal Futuro? Quindi il mondo non sta finendo?- disse Guy
-No, sta soltanto cambiando, ma non sta finendo- dissi io
-Ma allora è inutile cercare di arrivare a Tomorrow!- disse Guy perplesso
-Bhe, Tomorrow non è un posto concreto. Quello che voi chiamate Tomorrow è l'Universo, e quelli che credete siano Soli sono invece Stelle, gigantesche masse di gas e lava e fuoco a temperature altissime, ed anche il Sole lo è- spiegai
-Che delusione!- disse Guy -
Ma io conosco un posto dove potreste vivere avventure per l'eternità! Ci sono stata, lì abita il mio migliore amico, il mio fratello, Peter Pan. È un rgazzo che non cresce mai, perché quel posto ti mantiene per sempre giovane e immortale. Io però non ho bisogno di quel posto per rimanere giovane ed immortale- dissi
-E come si chiama questo posto?- chiese Eep
-Neverland- risposi
-E come mai non hai bisogno di Neverland per rimanere giovane ed immortale?- chiese Guy
-Perché sono lo Spirito dell'Inverno- risposi
-E quanti anni hai adesso?- chiese Eep
-315- risposi con un sorriso. Rimasero tutti spiazzati
-Ma stavamo dicendo. Io sono qui per compiere due missioni: la prima è prendere l'Amuleto dei Sogni chiedendolo alla mia antenata Elsa, la prima Regina delle Nevi, che ne è in possesso. Voi sapete dov'è il suo castello?- dissi io
-Sì! È nella valle della neve eterna, non molto distante da qui!- disse Ugga
-Perfetto! E potreste accompagnarmi in questa missione?- dissi. Loro si guardarono per qualche secondo, poi annuirono
-Verremo volentieri! Conta su di noi Alice!- disse Eep. Io sfoggiai un sorriso smagliante
-Ma ora raccontaci come ti sei procurata la ferita!- disse Guy. Io annuii e raccontai loro la battaglia che io e i miei amici avevamo avuto contro Pitch. Erano tutti presissimi dal racconto e quando finii rimasero in silenzio
-Wow! Che storia!- disse Croug. Io sorrisi un po' malinconica -Forza, è ora di dormire, tutti nelle tende!- disse Ugga. Tutti si alzarono e andarono verso la propria tenda, ne avevano fatta pure una per me. Entrai e vidi che c'era una coperta di pelliccia di qualche animale ignoto e un cuscino di pelle imbottito di piume. Io con uno schiocco delle dita li trasformai in una coperta di fili di ghiaccio e in un cuscino imbottito di fiocchi di neve. Ghiacciai le pareti interne della tenda per mantenere tutto al fresco, poi mi sdraiai sul manto di neve che avevo fatto apparire, mi coprii e mi addormentai di botto, stanchissima.
 
Nel cuore della notte venni svegliata da dei rumori fuori dalla tenda. Mi alzai di scatto e feci apparire il mio bastone. Rimasi in ascolto, e dopo qualche secondo udii ancora dei rumori, stavolta più vicini. Con cautela uscii dalla tenda. Vidi che gli altri erano tutti a dormire, e la fiamma del falò era quasi del tutto spenta. Percepii un movimento alle mie spalle e mi voltai. Davanti a me si parò un guerriero incubo. Sgranai gli occhi, come aveva fatto ad arrivare?! Mi accorsi in tempo che stava per colpirmi e io gli lanciai addosso un globo di ghiaccio che lo prese in pieno e lo trasformò in una statua di ghiaccio eterno. Poi schioccai le dita e la statua esplose in fiocchi di neve. Guardai i fiocchi cadere, ancora scossa. Come aveva fatto un guerriero incubo a viaggiare indietro nel tempo? Gli incubi non hanno volontà propria. Improvvisamente captai una forza oscura, non molto lontana dal nostro campo. Mi diressi verso quella forza, il bastone sempre in mano. Dopo qualche minuto vidi delle luci fievoli in lontananza, e procedetti con più cautela, sollevandomi di qualche centimetro da terra per non fare rumore. Dopo poco giunsi ad uno spiazzo, e al centro di esso era montato un campo di una dozzina di tende, con una tredicesima nel mezzo un po' più grande. Mi appartai dietro dei cespugli. All'improvviso dalla tenda uscì chi mai mi sarei aspettata di vedere: La Strega Bianca. Ma non poteva essere, la Strega Bianca era stata sconfitta anni fa dai fratelli Pevencie nella Battaglia di Narnia! Eppure era proprio lei, in carne ed ossa, e stava chiamando a raccolta i guerrieri incubo. Ne chiamò uno a sè.
-Allora, non è ancora tornato?- chiese con voce tagliente
-No Mia Signora, la sua essenza è svanita nel nulla, non lo captiamo più- disse il guerriero, che sembrava il capo della truppa
-Che cosa?! Ma non è possibile, Alice Frost non può essere così potente!- urlò indignata -Avrete scoperto dove sta, spero!-
-Sì Mia Signora, poco lontano da qui, insieme ad una famiglia di cavernicoli evoluti- rispose il guerriero
-Molto bene, almeno servite a qualcosa qualche volta. Presto, radunatevi e preparate le armi, questa notte l'essenza di Alice Frost scomparirà dalla faccia della Terra, come quella del guerriero che ha distrutto- disse gelida la Strega. Io rabbrividii, il che capita raramente, ma mi ripresi e corsi indietro dai Croods, dovevamo subito allontanarci da lì e avviarci verso la Valle della Neve Eterna. Arrivata al mio campo svegliai tutti con ansia.
-Che cosa succede?- chiese Eep quando furono tutti fuori dalle tende
-Pitch Black ha mandato qui dei guerrieri incubo e non so come ha risvegliato una strega malvagissima, e ci stanno per attaccare! Dobbiamo avviarci subito verso la Valle!- dissi con preoccupazione. Loro esclamarono stupiti, ma subito si misero a smontare le tende e a preparare gli animali. Diedi loro una mano e in poco tempo fummo pronti e partimmo a gran velocità verso il Castello di Elsa. Quando fummo già abbastanza lontani dal posto del campo udii un urlo di rabbia. La Strega Bianca mi aveva mancata e si stava sfogando. Feci un piccolo sospiro di sollievo. L'avevamo scampata, ma ero sicura che la Strega non si sarebbe data per vinta. Seduta in groppa ad Owcat insieme a Guy ed Eep, guardai la Luna alta nel cielo e mi domandai che cavolo stesse combinando Pitch.
 
-Che cosa?!- esclamò Jack. I Guardiani e gli altri ragazzi erano riuniti nella Sala del Globo.
-Purtroppo sì Jack, Pitch ha risvegliato La Strega Bianca e l'ha mandata a cercare Alice.- disse Manny -Ma non dovete preoccuparvi, Alice se la sta cavando alla grande. Piuttosto, siete riusciti a contattare i Pevencie?-
-Sì, dovrebbero essere qui a momenti. Sono qui in vacanza e hanno subito risposto e sono disposti ad aiutarci- rispose Mavis
-Perfetto, non ci resta che aspettare- disse Manny. Tutti si dispersero: chi andava a mangiare, chi preparava lo zaino per la scuola. Anche se ero scomparsa, i miei amici continuavano ad andare a scuola e avevano cercato di inventarsi una scusa per la mia assenza. Dopo poco si sentì il campanello della porta principale
-Vado io!- disse Mavis. Corse alla porta e l'aprì, trovandosi davanti i quattro Pevencie tutti sorridenti
-Ciao Mavis!- disse la ragazza con dei lunghi capelli castano scuro
-Ciao Susan! Come va?- la salutò Mavis abbracciandola
-Tutto bene grazie. Credo tu ti ricordi di loro tre giusto?- disse Susan
-Sì certo! Ciao ragazzi!-
-Ciao Mavis!- dissero gli altri tre
-Venite vi presento gli altri!- disse Mavis. Condusse i Pevencie all'interno e verso la Sala del Globo. Quando giunsero tutti si voltarono verso di loro
-Ragazzi, loro sono Peter, Susan, Edmund e Lucy Pevencie. Ci aiuteranno contro Pitch Black- annunciò Mavis con un sorriso
-Piacere di conoscervi!- disse North. Fatte le presentazioni, Edmund fece una domanda a Jack
-Jack, so che tu hai una sorella gemella, dov'è? Mi piacerebbe conoscerla-
-Ecco, vedi… è una lunga storia…- disse Jack balbettando
-Posso spiegarti io sei vuoi, Edmund Pevencie- disse la voce di Manny. Edmund e gli altri Pevencie si presero un colpo
-Chi sei?- chiese Edmund
-Sono Man in the Moon, ma potete chiamarmi Manny. Ora, se non ti dispiace, ti spiego come sono andate le cose- e spiegò ai quattro fratelli gli ultimi avvenimenti. Quando Manny finì, i Pevencie avevano una faccia sbalordita
-La Strega Bianca è tornata? Non può essere, ho visto con i miei occhi Aslan che se la mangiava!- disse Peter
-Eppure  è riuscito a risvegliarla, e siamo nei guai, perché ho captato una terza presenza oscura nella zona di Londra, vicino al castello di Hogwarts- continuò Manny. Piombò un silenzio tombale
-E l'unica persona oscura che riguarda il mondo di Harry Potter e dei maghi è Lord Voldemort, il Signore Oscuro- disse Scorpius, cupo in volto. Scorpius era un mago alunno di Hogwarts insieme a Frankie, e i genitori di Scorpius, Draco e Astoria Malfoy, erano stati dei Mangiamorte, cioè degli alleati di Voldemort. Frankie invece era un Nato Babbano, cioè i suoi genitori non avevano alcun potere magico.
-Tu e Frankie frequentate ancora Hogwarts giusto?- chiese Jack
-Certamente! Usiamo la giratempo per riuscire a frequentare sia la scuola Babbana sia Hogwarts- disse Frankie
-Va bene. Scorpius, avverti Draco e Astoria, cioè i tuoi genitori, e digli quello che sta accadendo e falli venire qui, poi avvertiremo anche Harry e Ginny Potter, e Ron ed Hermione Weasley. In seguito, quando Alice sarà tornata, manderemo una spedizione ad Hogwarts ad avvertire i professori e gli alunni- disse Manny. Scorpius afferrò il cellulare e chiamò i genitori. Quando ebbe finito sorrise
-Vengono subito!- disse. Qualche secondo più tardi nel salone di materializzarono due persone. Lui aveva capelli biondo platino e occhi azzurri e grigi, lei aveva capelli lunghi e neri e occhi anch'essi neri. A occhio erano più o meno sui 30 anni.
-Ciao Pa'! Ciao Ma'!- salutò Scorpius con un sorriso
-Ciao Scorpius! Vedo che sei in buona compagnia- disse Draco guardando i Guardiani e gli altri presenti
-Pa', Ma', vi presento i Guardiani: North, Bunnymound, Toothfairy, Sandman e Jack Frost. Poi loro sono i miei compagni di scuola: Christian, un elfo, Maggie, una strega, Elisa, una fata, Mavis Dracula, una vampira, Frankie, un mago come me, e Roby e Johnny, che sono umani. E infine loro sono i Pevencie: Peter, Susan, Edmund e Lucy- presentò Scorpius. Tutti salutarono sorridenti. Poi si sentì la voce pacata di Manny
-E io invece sono Man in the Moon, più semplicemente Manny, e credo che abbiate una chiamata da Alice-


N.d.a.
buon salve! *silenzio tombale* ed eccomi con il terzo capitolo, spero inizi a piacervi la mia storia, perchè andrà avanti ancora un bel po' ;) ringrazio FeniceAzzurra, che ha inserito la mia storia tra le seguite!
come avrete notato ho inserito definitivamente i personaggi della saga di harry potter, la saga narnia, hotel transilvanya, i croods e quasi definitivamente frozen - il regno di ghiaccio (personalmente un film che adoro!), e ho accennato alla parentela dei gemelli frost con thorin scudodiquercia, collegandomi con il signore degli anelli di tolkien. sì ho fatto un bell'intruglio! ;D chiunque stia leggendo questa storia spero continui a farlo, e non dimenticatevi di recensire, per adesso nessuno mi ha detto che ne pensa!
ci si vede al quarto capitolo!
-a.f.
  
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