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Autore: danyazzurra    01/01/2014    9 recensioni
Tre piccole shot sul rapporto dei tre fratelli Potter. Perchè per me sono fantastici !! Piccoli accenni di Lily / Scorpius : )) spero che a qualcuno possa piacere e che mi farà sapere !! un bacione !!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Era Natale quando James Sirius seppe per la prima volta che avrebbe avuto una sorellina.
Sua madre gli prese una manina paffuta e la portò sopra alla sua pancia “ sai che qua c’ è una sorellina?” gli chiese suo padre, sorridendo e studiando la sua reazione.
James si voltò verso suo fratello che era seduto davanti all’ albero di natale e stava giocando con i suoi giocattoli e fece una smorfia: un altro bambino con il quale dividere i giochi e le attenzioni dei genitori.
Stava per togliere le mani e tornare a giocare con Albus, quando la pancia della sua mamma si mosse.
James spalancò i suoi grandi occhi nocciola e guardò a bocca aperta la protuberanza che si era formata nella pancia della sua mamma, prima di spostare il suo sguardo proprio su di lei “ ti fa male?” le chiese.
Ginny rise guardando gli occhi increduli del suo bambino e gli scompigliò affettuosamente i capelli “ no” rispose dolcemente “ fa così solo perché vorrebbe già abbracciare il suo fratellone” gli rispose.
Il volto di James si aprì in un sorriso e guardò suo padre “ sono il fratellone” ripeté ed Harry e Ginny risero.
***
Era Natale quando James Sirius abbracciò la sua sorellina per la prima volta.
Lily stava scendendo le scale in maniera impacciata dato le sue corte gambine di bimba di due anni.
James la guardò per un secondo, sicuramente doveva essere sfuggita al controllo dei loro genitori e lei stava cercando di scendere.
“ Dove vai?” le chiese avvicinandosi.
Lily rimase quasi appesa all’ asta della ringhiera mentre si voltava verso il fratello con il suo sorriso sdentato “ regali” disse masticandosi la r come tutti i bimbi della sua età e riportando il suo sguardo verso il salotto.
James si avvicinò a lei e le prese la mano “ ti aiuto io” le disse cavallerescamente.
Lily rise e quasi scivolò su uno scalino, allora James la sollevò per la vita “ ci penso io a te” le disse cominciando a scendere piano gli scalini spostando la testa per cercare di vederli e non inciampare.
Quando Harry sentendo rumore per le scale si affacciò credette che gli sarebbe preso un infarto.
Quasi in fondo alle scale c’ era il suo primogenito con in braccio la sua piccolina. La testa di James quasi non si vedeva visto che teneva sua sorella per la vita e sembrava quasi sparire dietro di lei, le sue piccole gambe sembravano così incerte e traballanti che Harry si chiese per un attimo come facesse a sostenere tutto il peso .
Prima che potesse anche solo muoversi, James discese gli ultimi due scalini e Harry tirò un sospiro di sollievo mettendosi una mano sul cuore che credeva stesse per esplodere.
“ Jam, regali” urlò Lily, dibattendosi per scendere.
James rilasciò le braccia e Lily toccò subito terra e cominciò a correre verso l’ albero, dopo pochi passi però si voltò indietro e vide che suo fratello era ancora fermo nella solita posizione.
Tornò da lui e lo guardò accigliata per un secondo, poi gli prese la mano “ Jam, regali” ripeté e lo trascinò con sé.
***
Era Natale la prima volta che James Sirius consolò la sua sorellina.
“ Corri, Lily” le intimò, guardando le sue gambine corte che si muovevano con difficoltà in mezzo a tutta la neve che era caduta quell’ anno.
“ Dai, Lily, stiamo aspettando te”  rimarcò Rose.
Tutti i cugini Weasley erano in giardino e avevano già fatto un pupazzo di neve e adesso stavano giocando a pallate di neve, ma Lily, essendo la piccola del gruppo, non riusciva ad essere veloce come gli altri e perdeva sempre e con lei la sua squadra.
“ Anche Hugo è più veloce” la prese in giro Fred, giocando sul fatto che lei e Hugo avevano entrambi cinque anni.
Lily tirò su con il naso e s’ imbronciò, ma continuò a correre determinata a non farsi prendere dalle palle di neve.
Ne scansò un paio, ma quando si mosse per scansare la terza cadde a faccia in avanti.
Sentì le risate attutite dalla neve che le si era infilata dappertutto, comprese le orecchie e il freddo, la rabbia e l’ orgoglio le venne una gran voglia di piangere.
Si alzò strusciandosi il viso e rendendolo ancora più rosso e stava per tornare verso casa a piangere al caldo della sua camerina, quando James le si avvicinò.
S’ inginocchiò alla sua altezza e le sistemò i capelli di modo che, nonostante fossero ormai completamente bagnati, non le bagnassero anche il collo.
Lily alzò i suoi occhi pieni di lacrime in quelli del fratello “ Non è successo niente” le disse dolcemente, ma Lily scosse la testa “ sono caduta” si lamentò e James rise continuando a guardarla “ sì e guarda che bell’ angelo hai fatto, secondo me loro ridono perché sanno che non riusciranno mai a farlo” la consolò.
Lily guardò l’ impronta che aveva lasciato, suo padre e sua madre avevano insegnato a lei e ai suoi fratelli a fare l’ angelo di neve e lei non volendo era caduta in un modo che era riuscita a farne uno.
Il suo volto si aprì in un sorriso e mentre tutti cominciavano a fare i propri angeli sulla neve, James le fece l’ occhiolino.
***
 Era Natale la prima volta che James Sirius perse contro la sua sorellina.
“ Lascia stare, Lavanda” ordinò Lily, guardando James che teneva la sua oca peluche sopra la sua testa per impedirle di prenderla.
“ Altrimenti?” le chiese con la strafottenza classica di un ragazzino di dieci anni.
“ Piangi?” le chiese ancora “ o vai a dirlo alla mamma?” la prese in giro.
Lily lo guardò con rabbia e poi gli diede le spalle andandosene e lasciando James insoddisfatto.
Quando dopo qualche ora James trovò il suo libro preferito fatto a pezzetti piccoli piccoli pensò subito a lei “ io non te l’ ho rotta” si lamentò correndo verso la sua stanza e trovandola seduta sul letto che giocava con Lavanda “ che c’ è ?” gli chiese innocentemente, ma James vide la luce furba nei suoi occhi e non poté far a meno di sorridere.
Quella volta aveva vinto lei.
***
Era Natale la prima volta che James Sirius fu orgoglioso della sua sorellina.
Stava passeggiando per il corridoio della scuola.
A Natale tutto diventata estremamente tranquillo, molti degli studenti erano partiti, i pochi che erano rimasti a scuola tendevano a passare il loro tempo nelle sale comuni o a divertirsi fuori nel giardino di Hogwarts visto l’ assenza di lezioni.
Lui invece si divertiva ad andare in giro, magari poteva trovare qualche ragazza o qualche Serpeverde da infastidire o ancora meglio, poteva trovare entrambi.
Era quasi giunto davanti al portone della sala grande quando vide una figura a lui familiare urlare e tenere le mani premute sul volto.
Era Scorpius Malfoy, avrebbe potuto riconoscere quel ragazzo ad occhi chiusi per il profumo intenso che usava e per la sua capigliatura bionda platinata.
Albus lo guardò spalancando gli occhi come se fosse esasperato e James si avvicinò vedendo che la persona contro la quale stava urlando Malfoy era Lily.
Era rossa in volto quasi come i suoi capelli e aveva l’ aria truce di chi ha solleticato la sua collera troppo a lungo “ ringrazia che non ti abbia schiantato” gli urlò a sua volta e Scorpius aprì le mani per poterla guardare con il suo sguardo gelido.
James trattenne a stento una risata: Scorpius Malfoy aveva tutto il viso ricoperto da grossi bubboni rossi come il fuoco e sembravano dovergli bruciare molto.
“ Finiamola qua” disse in veste di Caposcuola, ma senza riuscire a trattenere un sorriso e appena Scorpius e Albus se ne furono andati, James la sollevò tra le braccia “ grande, sorellina” le disse affettuosamente e Lily rise.
***
Era Natale la prima volta che James Sirius litigò con la sua sorellina.
Fece capolino dentro la sua stanza e la vide con la testa completamente dentro l’ armadio.
Entrò silenziosamente e guardò il cartoncino poggiato sulla scrivania: era l’ invito ad una festa.
“ Ciao, Jamie” lo salutò Lily, senza togliere la testa da dentro l’ armadio e James sbatté gli occhi più volte senza riuscire a capire come avesse fatto.
Lily riemerse dall’ armadio “ è il profumo che ti frega” gli disse “ ne metti troppo” lo schernì e James  sorrise.
“ Non vorrai andarci?” le chiese indicando il cartoncino.
Lily non rispose lasciando cadere sul letto la dozzina di vestiti e magliette che aveva tra le braccia.
“ Uhm…non ricominciare” si lamentò, cominciando a guardarle ad una ad una.
James sbuffò “ non comincio niente, quella festa è a casa di Malfoy”  la informò come se lei non lo sapesse.
“ E quindi?” chiese Lily, incrociando i suoi occhi marroni “ e quindi…tu non ci vai” sentenziò.
Lily sorrise “ peccato che ho diciasette anni e non decidi tu e… mamma e papà mi hanno già detto di sì” lo derise.
James scosse la testa “ non capisci che non puoi andare a casa di Malfoy?”le chiese “ e tu non capisci che non sei mio padre?”
James sbuffò “ quando prenderà il tuo cuore e lo schiaccerà tra le sue mani, non venire a piangere da me” l’ ammonì rabbioso uscendo  dalla camera “ non preoccuparti ” ribatté Lily con altrettanta rabbia, ma decisa a non dargli l’ ultima parola.
***
Era Natale quando James Sirius capì che la sua sorellina era diventata grande.
“ Lily, posso entrare?” le chiese bussando leggermente e aprendo piano la porta per sbirciare dentro come faceva di solito.
Prima, però, che potesse aprire la porta, questa si richiuse di schianto, quasi schiacciandogli il naso per la violenza.
“ Ahi” si lamentò “ che ti prende?” le chiese, stando attento a non riaprire la porta.
Dall’ interno arrivarono diversi rumore soffusi e un leggero parlottio confuso, poi il forte rumore della smaterializzazione e il silenzio.
Dopo pochi secondi la porta si aprì “ devi smettere di piombare in camera mia come se fosse la tua” si lamentò Lily “ ho vent’ anni ormai, ho bisogno della mia privacy e se fossi stata nuda?”
James dilatò gli occhi “ eh?” chiese leggermente inebetito dalla quantità di parole con cui l' aveva sommerso sua sorella “ e perché avresti dovuto essere nuda?” chiese entrando nella stanza.
Notò il solito cartoncino con la festa di capodanno a casa Malfoy e storse il naso, poi sentì quel profumo; quell’ intenso odore di colonia che a lui aveva sempre dato fastidio e guardò sua sorella: i suoi capelli disordinati, il suo viso arrossato e i vestiti spiegazzati che sembravano penderle addosso come se si fosse rivestita in tutta fretta.
La consapevolezza lo assalì contemporaneamente alla voglia di uccidere un platinato di sua conoscenza.
Spostò lo sguardo su Lily e vide dai suoi occhi che era consapevole che lui avesse capito e che non le dispiaceva affatto.
“ Non provare a minacciarlo” lo avvisò e James sorrise “ Malfoy ha paura di me?” le chiese prendendola in giro.
Lily sollevò la testa con orgoglio “ ti piacerebbe” gli disse scherzosa “ io credo che ego contro ego finireste per uccidervi e non voglio perdere nessuno dei due” rispose semplicemente.
James scosse la testa guardando i suoi occhi brillanti di felicità e sorrise passandole un braccio intorno alle spalle " finchè ti rende felice" assentì con un sospiro e Lily lo abbracciò di slancio sapendo quanto gli era costato.
"che ne dici di un incantesimo piccolo piccolo? Una piccola mutilazione ” le propose scherzoso mentre rispondeva all' abbraccio “ no,” rispose Lily alzando la testa ad incrociare i suoi occhi nocciola, poi parve ripensarci “almeno che non stiamo litigando” aggiunse  stando allo scherzo e James rise “ non capirò mai i tuoi gusti, sorellina” le disse, baciandole la testa rossa e Lily rise a sua volta “ ti voglio bene anche io, James” rispose, alzandosi sulle punte per baciarlo sulla guancia.
“ Però con papà non ti aiuto” la minacciò alzando un dito ammonitore e Lily rise.

COMMENTO: BO’ NON SO NEANCHE IO CHE ROBA SIA.. MA NELLA MIA LONG DI ADESSO I FRATELLI POTTER SONO INCASINATISSIMI, OVVERO JAMES E’ MORTO E ALBUS E LILY NON SI PARLANO E QUINDI, SICCOME IN REALTA’ LI ADORO E MI MANCAVANO, DI GETTO MI E' USCITA QUESTA…QUESTA COSA : ))  ANCHE SE NON SONO CONVINTA DI COME E’ USCITA, CI SARANNO ALTRI DUE CAPITOLI LILY E ALBUS E ALBUS E JAMES… MA NON ASPETTATEVI AGGIORNAMENTI VELOCI PERCHE' PRIMA HO ALTRE STORIE DA PORTARE AVANTI ; )) VABBE’ SPERO SIA PIACIUTA ALMENO A QUALCUNO E CHE MI FARETE SAPERE !! UN BACIONE E BUON ANNO A TUTTI !!
   
 
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