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Autore: Jeremy336    01/01/2014    1 recensioni
Dalla storia.....
- in ogni caso, il portale si chiuderà fra 60 secondi-
Yumi rimase perplessa e stupita per un istante. Davanti ai suoi occhi, uno strano ragazzino aveva appena aperto una strana finestra che mostrava, secondo Elia, lo strano sogno dei suoi amici e per una qualche strana coincidenza, loro erano in pericolo. - sei sicuro che così li aiuteremo?- - si. Sicurissimo.- rispose Elia.
Yumi pensò "ma chi me l'ha fatto fare"poi saltò nel portale e sparì.
Elia rimase solo. Guardò verso la finestra e disse - ok. La stanza è vuota.- saltò anche lui nel portale.
Fù come fare una doccia fredda......
Elia è ragazzo di 13 anni che magicamente si trova catapultato nell'universo di code lyoko.
Come andrà a finire?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Erano circa le 14:45.

Elia aveva appena finito di pranzare ed ora si dirigeva verso la palestra ma improvvisamente si ricordò di aver lasciato il computer in infermeria, fece dietrofront, ripercorse il cortile e, una volta arrivato, si mise il computer in tasca.

“Questo potrebbe tornarmi utile.” Pensò.

Si avviò verso la porta quando sentì il rumore di qualcosa che esplodeva seguito da una puzza di bruciato. Immediatamente avvertì una presenza alle sue spalle.

“ non c'era nessuno dentro quando sono entrato............” chiuse gli occhi “speravo di non dover combattere” Quando li aprì era pronto. Si voltò.

Vide una strana nuvola di fumo nero scattare verso lui ma spiccò un balzo e schivò l'attacco " non è possibile! Il mio avversario è una nuvoletta di smog!"

Dopo aver schivato un altro paio di colpi riuscì ad uscire dall'infermeria e correre in cortile mentre il fumo gli stava alle calcagna. Elia si guardò intorno e decise di andare nel parco per seminare quello stranissimo fumo assassino. Fece un po' di slalom tra gli alberi ma niente. Lui gli era sempre dietro. Mentre correva guardandosi indietro, non fece caso ad un tombino ed inciampò. Cadde per terra a faccia in giù. Il fumo ne approfittò per far partire un tentacolo diretto alla testa di Elia ma lui si fece scudo con la lastra di metallo su cui era caduto. Il metallo resistette quel tanto che bastava da permettergli di rialzarsi in piedi e ricominciare a correre.

 

 

 

 

Elia arrivò in palestra e chiuse la porta di colpo ansimando. Mentre riprendeva fiato alzò la testa e vide 5 ragazzi che lo guardavano in modo strano:

le ragazze le conosceva, erano Yumi ed Aelita ma i ragazzi non li aveva ancora visti: il primo aveva i capelli biondi, gli occhiali ed un'aria seria. La cosa che colpì di più Elia fù lo zaino sulle sue spalle, il secondo aveva i capelli bruni ed indossava una tuta verde adatta al combattimento mentre il terzo aveva l'aria più allegra, vestiva di viola ed aveva i capelli come i suoi ma un po' più corti e con una macchia viola al centro.

-ehi sentite! Uno strano fumo nero mi inseguiva e l'ho dovuto seminare. Sapete se è normale qui?-

Il biondino con gli occhiali lo guardo allarmato -del fumo hai detto?!-

Elia - si, ed ho ottime prove per dedurre- prese fiato - che sia uscito da una presa elettrica-

All'improvviso uno schianto alla porta la fece spalancare e sbatté Elia per terra con forza.

La nuvola di fumo si compresse ed assunse le sembianze del biondino con gli occhiali e si scaraventò ad una velocità impressionante contro Elia ma lui si girò sulla schiena e lo bloccò con i piedi e, sfruttando la rotazione, si girò verso la porta e con la forza delle gambe scaraventò il clone fuori dalla palestra.

Si rimise in piedi.

Aelita - scappiamo!!- Elia - assolutamente si!!-

Si diressero verso gli spogliatoi e si nascosero in quello dei ragazzi.

 

 

 

La stanza era piuttosto piccola. C'erano due file di armadietti di metallo con il lucchetto e ai lati c'erano una fila di appendini e delle panche.

Elia si sedette su una di quelle a riprendere fiato.

I 5 ragazzi si raccolsero dall'altra parte dello spogliatoio attorno al biondino con gli occhiali che in quel momento aveva preso il computer dallo zaino e l'aveva acceso.

Dalla sua posizione, Elia riusciva a vedere solo l'orario: 15:08.

Aelita- c'è qualche torre attiva Jeremy?- il biondino, che doveva chiamarsi Jeremy, rispose – non lo so. Il superscanner è fuori uso.- l'altro biondino– allora muoviamoci ad andare!- - Odd! Non possiamo con quel clone in giro. - esclamò Jeremy.

Yumi- allora decidiamo chi va e chi resta.- - non è così semplice.- rispose Jeremy

-c'è un altro problema legato al programma degli scanner. Mi serve del tempo per sistemarlo.- Yumi - Ulrich. Pensi di riuscire a tenere a bada il clone?- - posso provarci ma non garantisco. Lo sapete che XANA è molto forte. Posso però rallentarlo.- rispose il bruno. - scusate se vi interrompo.- tutti si voltarono verso Elia – se vi serve posso pensarci io a qual coso!- - non dire cavolate!- lo rimbeccò Jeremy – ti faresti solo male. Stai lontano da quel fumo.- - e se ti dicessi, invece, che posso fermarlo se non addirittura distruggerlo? - - non ti credo. Sei stato quattro giorni in infermeria a dormire. Anche se fossi bravo quanto Ulrich, non ce la faresti mai. Saresti troppo fuori allenamento.- - di quello che vuoi. Tanto non sei così forte da tenermi testa-

Quello che si chiamava Ulrich difese il suo amico – sarà anche più debole fisicamente ma lui è sicuramente tre volte più intelligente di te! E non è così stupido da......-

Un colpo alla porta li riportò alla realtà.

Elia concluse la frase – urlare? Vi do dieci minuti. Non di più. Lo terrò impegnato per quel tempo. Poi lo lascerò andare.- Un altro colpo e la porta cedette.

Il clone si voltò verso i cinque ragazzi e fece per attaccarli ma Elia si scagliò contro il clone scaraventandolo contro il muro. Non ci volle molto affinché il clone si riprese dall'urto e subito tentò di colpire Elia con un pugno ma lui si abbassò e gli sferrò una raffica di pugni nello stomaco facendolo indietreggiare ed infine gli mollò un calcio rotante in piena faccia. Purtroppo però, quello strano clone di Jeremy aveva assorbito i colpi ed era ancora in piedi e colpì Elia con una sfera di energia elettrica. - così però non vale!- protestò. Elia e partì alla carica ad una velocità stratosferica e sbatté a terra il clone. Poi lo sollevò e gli diede un pugno nello stomaco molto forte e mirato facendolo volare. Elia chiuse gli occhi. L'immagine di una fiamma apparve nella sua testa. - HIPER FIRE!!!- urlò. La sua mano prese fuoco. Poi, in tuffò, colpì il clone trapassandolo da parte a parte.

Elia vide il Jeremy dissolversi come fumo e scomparire. Si alzò in piedi. Si guardò intorno. Era in palestra. Non c'era nessuno. Solo un orologio appeso al muro che segnava le 15:16.

“ 8 minuti.” pensò “ è un record.”.

Tornò negli spogliatoi a cercare gli altri ma erano già andati via.

-meno male che se ne sono andati. Avrebbero potuto farsi male. Ora però, devo chiarire un mio dubbio.- fece per uscire dallo spogliatoio ma una dolorosissima fitta alla gamba lo fece cadere a terra. “ no! Di nuovo!” svenne.

 

 

 

 

-hai capito adesso?- chiese la ragazza

-si,si ma non avevo dubbi sulle tue informazioni.- rispose la voce metallica. La ragazza si portò davanti ad un interfaccia – è arrivato il momento di scoprire le carte.- digitò qualcosa ed alla fine si aprì uno strano schermo ovale. Era grande come lei ed era azzurro, dal centro partiva una spirale infinita che girava in modo ipnotico.

-sei sicura di voler entrare in azione adesso?- chiese la voce – si,si. Ormai i tempi sono maturi.- la ragazza entrò nel portale azzurro. - guardati le spalle. Edera.- sogghignò la voce metallica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nota dell'autore.

Ciao a tutti e buon anno!!!!

sono tornato con il nuovo, fantastico, supermi...* squilla il telefono*

Autore- si pronto?-

???- Sono Chuck Norris. -

Autore * si asciuga il sudore dalla fronte* - buongiorno.....signor....Norris. A che devo il piacere della sua chiamata?-

Chuck Norris – ti ricordi di quel calcio rotante che il tuo amico ha fatto contro il clone?-

Autore – ehm.......si......-

Chuck Norris – SE SUCCEDE DI NUOVO VENGO LI E TI.........-

Autore – le assicuro che non succederà più. Arrivederci.-

*autore chiude la chiamata e lancia il telefonino fuori dalla finestra nel fiume*

Autore – allora eheheh! Mi scuso per la telefonata.......... torniamo a noi.

ecco a voi il nuovo, fantastico, supermitico quinto capitolo!!!!! *fuochi d'artificio*

Elia – è corto!!! - *Autore cade in stile anime*

Elia – è tutto per oggi! Alla prossima!!!-

  
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