FudouKidou
Sfide
scolastiche…
Akio Fudou era un ragazzo in apparenza duro e
scontroso, anzi lo era veramente.
Ma nonostante il suo carattere, era riuscito ad
innamorarsi di un suo compagno: Yuuto Kidou. Kidou era abbastanza diverso da
lui; era intelligente e molto astuto, di poche parole, considerato il regista
dell’Inazuma. Ma, almeno secondo Akio, mai avrebbe ricambiato il suo amore,
considerando anche il fatto che spesso e volentieri i due battibeccavano tra di
loro.
Ma Fudou mai si sarebbe arreso, testardo com’era.
Tralasciava solo un piccolo particolare: lui non sapeva assolutamente nulla
dell’amore.
Subito infatti decise di non combinare guai facendo
tutto da solo, ma piuttosto di chiedere consiglio a qualcuno. Gli parve
appropriato farsi consigliare dalle ragazze che come si sa amano il
romanticismo e tutte quelle cose a sua detta stomachevoli.
Ma tutto quello che ottenne fu solo la sua notizia
spettegolata a tutti.
Ricevette consiglio solo da parte delle manager
della sua ex squadra, ma essendo appunto ragazze non condivise per niente la
loro idea sdolcinata, la classica lettera d’amore.
Finché non ebbe l’idea di chiedere ad Haruna. Chi
meglio conosceva Yuuto, se non la sorella?
-Sorprendilo con qualcosa di originale!- Le parole
della Otonashi non gli suggerivano nulla, ma comprendeva ugualmente che era
quella la strada giusta; decise però di pensarci più tardi.
Quel pomeriggio sbuffando iniziò a fare i compiti di
algebra. Controllò il diario e vide scritte in una calligrafia disordinata
quale era la sua le espressioni letterali che aveva da poco spiegato la
professoressa.
Gli erano facili da svolgere, anche se non sembrava
era intelligente e studioso, un po’ come Yuuto. L’unico problema era che gli
seccava davvero tanto fare i compiti ogni giorno. Ma se quel pomeriggio non si
fosse dedicato così tanto a scrivere tutti quei numeri e lettere, mai avrebbe
avuto quella brillante e originale idea per dichiararsi a Kidou.
Il giorno dopo, soddisfatto di se stesso ma anche
terribilmente imbarazzato, si mise a cercare Yuuto per una sfida.
-Kidou.- lo chiamò appena lo vide seduto da solo
nella classe, mentre leggeva il libro di fisica.
-Ti sfido.- Ottenne uno sguardo curioso e
interessato da parte del regista.
-Se sei così intelligente come tutti dicono,
dovresti essere tranquillamente in grado di svolgere correttamente questa
espressione letterale.- si mise così a scrivere sulla lavagna una serie di
numeri e lettere.
-Non sarà un problema.- disse solo il regista
abbozzando un mezzo sorriso.
Akio si mise a sedere su uno dei banchi più vicini
alla cattedra, osservando Kidou terminare il proprio lavoro.
Yuuto era ormai quasi all’ultimo rigo dell’espressione,
curioso di saperne il risultato. In fondo non gli era sembrata così difficile.
Lesse il risultato, sgranò gli occhi e il gessetto
gli cadde dalla mano ancora in aria di fonte alla lavagna.
Dietro di lui Fudou era rosso come un peperone e con
il fiato sospeso; sperava di aver fatto la cosa giusta.
Incredulo di essere così felice solo avendo letto il
risultato di un espressione, Kidou rimase ancora a fissare quelle lettere:
“Iloveyou”
Buonasera a tutti e benvenuti al mio angolino!
Beh, era un sacco che non aggiornavo, ma eccomi qua.
Muahaha >w<
Quindi… spero che abbiate passato delle belle
vacanze come me *-* ho incontrato il capitano dell’Inter (squadra di cui sono
tifosissima) nel suo ristorante dopo aver visto la partita allo stadio *-* e ho
fatto foto autografo e tutto *w*
Lo so che di questi tempi sono quasi tutti juventini
ma non fate i razzisti ç_ç perché è stato il giorno più bello della mia vita
<3
Ad ogni modo spero vi sia piaciuto il capitolo =) ed
auguro un buon 2014 a tutti =D
Ora vado, è la volta buona.
Tety ;D