Capitolo 5
Mentre tornavo in albergo non riuscivo a smettere di piangere. “Bastardo. Infondo avevi ragione. Chi sono io per dirti quello che puoi o non puoi fare? Nessuno. Stupida, non vali niente e continui ad illuderti. Bill ti odio, ma non ti preoccupare fra poco non mi vedrai mai più.” Quando arrivai in camera, mi feci una doccia ed andai dritta a letto perché non avevo nessuna voglia di pensare a questa orribile giornata e per fortuna mi addormentai quasi subito.

Nella camera di Bill e Tom……

T: “Finalmente siamo arrivati, non ce la facevo più ad arreggerti, questa è la prima e l’ultima volta. Vado a farmi una doccia…” Bill non sentì niente di quello che aveva detto Tom, perché si era già addormentato.
Appena sveglia non mi alzai dal letto e feci finta di dormire, perché non avevo nessuna voglia di parlare con Hilary. Ma la mia amica non si fece prendere in giro…

H:”Vio, sei sveglia?”

V:”Mmh…”

H:”Vieni a fare colazione con me e i ragazzi???”

V:”No voglio dormire ancora un po’…”

H:”Eddai, ti devi ancora chiarire con Bill poi”

V:”Ah non ti preoccupare ho già chiarito abbastanza con lui”

H:”Quindi perché non ti prepari e vieni giù??”

V:”Ok, intanto scendi io vi raggiungerò, ok?”

H:”Va bene, fai veloce però, ho una fame…”

V:”Allora a tra poco, bye”

H:”Ciao”

“Perfetto ora che se n’è andata posso finirla…” Mi feci una doccia e cercai una lametta nel mio beauty case. Appena trovata le mani mi tremavano, ma ormai non potevo avere ripensamenti. Avevo letto su un libro che il dolore fisico supera quello psicologico, quindi aiuta a non pensare per un po’. Io volevo non pensare più quindi mi sembrava che la cosa più giusta da fare fosse uccidermi in modo doloroso. Mi sedetti in bagno e una fredda lama passò sul mio braccio, ed ecco il primo taglio. Non avevo preso la vena, così ripetei l’azione con più forza e dopo qualche tentativo il sangue iniziò a uscire.
Pensai che quella sarebbe stata la mia fine ma sentii una voce maschile chiamarmi
B: “ Vio, dove sei? Siamo tutti giù che ti aspettiamo!!!
Aprì la porta e mi vide in terra, il volto pieno di lacrime, il sangue ed in mano avevo una lametta. Si fermò, il suo sguardo era sconvolto ma non vidi più nulla perché svenni. L’ultimo mio pensiero fu “Addio Bill, mi dispiace ma non posso più rimanere” e poi buio….

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H:”Quanto ci mette???Aveva detto che faceva presto”

T:”Calmati, vedrai che tra poco arriva.”

H:”Ok, Bill ma è successo qualcosa ieri sera tra te e
lei?”

B:”Sinceramente non ricordo niente, ho solo dei ricordi vaghi ma penso di avere sognato o almeno spero…”

H:”Ah, perché quando si è svegliata mi sembrava piuttosto strana…”

B:”Non lo so, quindi vado su e la chiamo”

H:”Ok, non sparire”
Presi l’ascensore, e mi misi a pensare alla sera passata. Mi ricordavo di Viola che mi ha dato uno schiaffo poi una ragazza bionda e basta. Arrivato alla camera bussai, non sentendo risposta aprii e iniziai a chiamarla. Aprii la porta del bagno e la vidi, era in terra, piangeva ed era piena di sangue. Si era cercata di suicidare, ma perché cosa le ho fatto ieri???Sono un mostro……
Ciao a tutti!!! Scusate per il ritardo ma in queste settimane devo studiare troppo……Cmq vi è piaciuto questo chap?? In pratica è da qui che inizia la storia………RECENSITE PLEASEEEEE!!!
Passiamo ai ringraziamenti:

Lally_the best: Sono felice che la mia ff ti piaccia ma soprattutto che ti faccia emozionare……Danke continua a recensire!!!
Linny93: La tua proposta mi piace solo che la metterò in atto fra una settimana, quando avrò più tempo libero……Grazie e continua a seguirmi…”
simmyListing: Ciao……Già Bill ubriaco è troppo forte, volevo invertire un po’ i ruoli di Tom e Bill......Ti piace questo chap?? Non so se mi è riuscito bene perché non so nulla del suicidio……Danke e continua a recensire!!!
Ringrazio anche chi ha solo letto e chi ha aggiunto questa ff nei preferiti

Il prossimo chap dovrei pubblicarlo tra una settimana……Baci Mecky88