-This phone call it’s..it’s my note.
That’s what people do, don’t they? Leave a note.
-Leave a note, when?
La prima sensazione è il vuoto, vuoto che incombe, vuoto che aspetta. E’ stato lì per tutto quel tempo, a torreggiare dal basso e imporsi sul niente. Resta lì spalancato ad attendere un corpo in caduta, corpo che preme, corpo che crolla.
La seconda sensazione è il bruciore, la gola si infiamma, la voce non esce, bolle pesanti si dispongono rispondendo alle leggi dell’entropia, distribuiscono silenzi dove nessuno potrà mai profanarli.
Un urlo si scaglia, è un proiettile di precisione, raggiunge il bersaglio, affoga nel centro. Spacca in due i timpani.
‹‹ SHERLOCK ››