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Autore: Lexielle    27/05/2008    1 recensioni
Una ragazzo dopo la Drammatica tragedia di Atlantide intrapende un viaggio per salvare il destino di Atantide ! Commentate ^^ Grazie a tutti quelli che lo faranno.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La Spada di Atlantis l'impero perduto

Descrizione perdonaggi :

Evis: Un giovane ragazzo, sopravissuto alla drammatica tragedia di Atlantide. Viaggia sempre insieme con il suo

drago azzurro, Neveran .

Luna : Sorella poco piu' piccola di Evis, anche lei una sopravissuta, una delle poche. Ha conseguito l'accademia

di arceri, è molto abile nell'utilizzo dell'arco.

Aris : Madre di Evis e Luna morta travolta dall'onda è riuscita mettere in salvo Evis e Luna poco prima che la citta'

venne sommersa.

Marcus : Il padre . Scomparso in una spedizione ancor prima della tragedia, non fece piu' ritorno.

Cheve : Amico d'infanzia di Evis, dopo l'accaduto rimase gravemente scosso psicologicamente, se ne ando'

lontano da tutti e tutto.

Oris : Nonno dei figli, e Padre di Aris, fu lui a prendersi cura dei due.

Tydes : Maestro - Avventuriero


Creature :

Febor : Creatura dei ghiacci poco piu' grande di un uomo ricoperto di scaglie affilate. ( non aggressivo se non

provocato )

Era : Dea dell'acqua e domatrice delle creature marine. Possente e di immensa bellezza.

Poseidone : Padrone delle acque e dei mari.

Tritone : Protettore dei cristalli marini

Inisavee : Dama protettrice della spada e Dama dei ghiacci perenni.

PROLOGO :


--- L'accaduto


Atlantide, un impero ricco, prosperoso di ricchezze sopra l'acqua e sotto l'oceano, enormi cascate cadevano dalla

citta' e splendidi animali a due ali volavano liberi e inconsci di quello che sarebbe successo. La citta' si ergeva

sull'acqua con enormi costruzioni bianche e tutte frastagliate, rispecchiavano la luce del sole che si rifletteva sulle

pareti delle costruzioni. Il popolo viveva in pace, pochi conflitti, ed era fiero di vivere li. Ma come in tutti gli imperi

l'economia, lo sviluppo, la potenza non dovevano mancare, infatti era ben sviluppata cosi' tanto che iniziarono a

crearsi piccoli gruppi ribelli per il controllo di queste forze e ben presto tutto questo degenero'. Iniziarono i primi

problemi, quando le razie giunsero fino ai tempi degli dei che Atlantide venerava, come Poseidone, Era coloro che

custodivano il regno dell'acqua. Gli dei non tollerarono questo insulto cosi' Poseidono alzo il livello del mare

scatenando tempeste e onde altissime, Era invece dominava la forza dell'acqua trasformandola in creature vive

che andavano a scontrarsi contro le mure di Atlantide, distruggendola poco a poco. La gente terrorizzata

scappava, ma ahimè non aveva via di scampo solo pochi riuscirono a sfuggire al destino, incontrarono Tritone che

a insaputa di Era e Poseidone salvo' quella poca gente proteggendola e portandola in salvo.

Inizio :


Titolo : Il Coraggio che nasce dentro un cristallo


---- Alcuni mesi dopo

Sono passati mesi dopo l'accaduto di Atlantide, Evis e Luna furono accuditi' dal nonno in una cittadella poco piu'

distante da dov'era situato Atlantide, il nonno non gli nascose le gesta nobili che aveva fatto la madre per portarli

in salvo e di come era accaduta la tragedia. Crebbero velocemente sotto gli insegnamenti di Tydes, il nonno era

anziano e non mancava tanto anche per lui a passare a miglior vita. Tydes conosceva la sorte dei sopravissuti di

Atlantide, se non avessero avuto fortuna sarebbero rimasti senza un futuro e quindi a una fine certa.Tydes era

originario della citta' del vento era venuto li per aiutare il nonno, conosceva il padre.
Evis ogni giorno era sempre piu' chiuso in se' stesso, la mancanza dei genitori si faceva sempre piu' forte.
Luna invece, era piu' piccola e quindi aveva una mentalita' piu' giovanile, pensava poco a quello che era accaduto

probabilmente se ne sarebbe accorta piu' avanti. Per molti mesi seguirono duri allenamenti quando un giorno Luna

si fece male cadendo da cavallo, Evis per paura di perdere anche lei non le fece piu' seguire nessuna prova

nonostante Tydes era contrario ma d'altra parte era sua sorella non aveva nessun diritto su di lei. Sucessivamente

il nonno si ammalo' , oramai Evis sapeva che sarebbe stato questione di pochi giorni e infatti poco dopo mori'.
Un giorno quando il cielo era nuvoloso Tydes disse a Evis che era pronto per difendersi da solo e pronto per

proteggere i propri cari, ma alla fine era solo un ragazzo di 15 anni cose avrebbe potuto fare?
Tydes poi se ne ando' scomparendo al tramonto.


----- L'inizio


Passarono 5 anni e Evis divento' un uomo, la dura esperienza e i difficili ricordi gli fecero prendere una sola

devisione, scoprire perchè il padre non fece piu' ritorno e che missione gli era stata incaricata.
Luna non lo fermo', anche perchè lei decise di rimanere nel villaggio, insieme al suo amore. Ben presto

nonostante l'eta' si sarebbero sposati.
Gia' una imbarcazione era stata preparata e alla mattina seguente lui si imbarco'.
Vago' per mari e acque tempestose per molti giorni, perfortuna aveva scorte assuficienza per un mese, doveva

trovare una rotta, una rotta che lo avrebbe portato a un indizio a un qualcosa. La notte stessa mentre si era

appisolato accanto all'albero madre, si inizio a sentire puzza di bruciato e una leggera nebbiolina si alzo'. Evis si

sveglio di soprassalto quando l'imbarcazione si fermo' di soprassalto, osservo' la zona, c'era solo roccia e pezzi di

legno galleggianti, Evis intui che non era una zona poco sicura cosi' inizio' a retrocedere cercando di non fare

troppo rumore, ma qualcosa nell'aria si muoveva. Un ombra nera pian piano si avvicinava con enormi fauci e due

ali imponenti frastagliate di scaglie azzurre, Un DRAGO ! Evis era terrorizzato non sapeva che fare, se non

gridare o tremare, la fine era ormai alle porte. Il drago volava sospeso a mezz'aria ma la cosa piu' interessante è

che non attacco' Evis anzi gli parlo' : Sei diverso dalle altre persone che vogliono catturarmi, cosa sei venuta a

fare qui, non è posto per ragazzini ! borbotto' il drago facendo uscire vapori bollenti dalle narici, Evis era immobile

terrorizzato, non credeva ai suoi occhi pensava di essere gia' all'altro mondo invece lo aveva risparmiato. Penso'

velocemente a cosa rispondergli al drago e alla fine gli disse che stava cercando suo padre, Marcus.
Il drago scoppio a ridere dicendo : Cosi' tu saresti il figlio di Marcus ! Questa si che è bella ! Evis lo interruppe

chiedendolgli perche mai ci fosse da ridere, il drago gli rispose subito : Marcus è stato per lungo tempo il mio

cavaliere ha fatto molto per me, ma una cosa che non ho mai capito è il motivo per cui mi ha abbandonato o

meglio mi chiese di andarmene e cosi' mi sono rifugiato in quelle grotte, ma ultimamente non sono piu' sicure i

Zeche mangiano la carne dei draghi sono bassi e verdi brutti e puzzolenti e fanno schifo se si mangiano, mi limito

solo a distruggere le loro imbarcazioni ma non sai quanto è noioso vivere qua. Evis non aveva mai saputo che suo

padre aveva addomesticato un drago ma non capiva neanche lui il moivo per cui lo avesse abbandonato, gia' !

forse perche' la mamma aspettava me e Luna. Parlarono per un po' e Evis gli racconto' di cosa era successo alla

sua civilta' a quale destino era andata incontro, il drago non sapeva dell'accaduto e si rattristo'. Evis gli chiese

un'ultima cosa : Ma mio padre cosa stava cercando ? il drago fece una pausa e poi gli rispose : Vedi gia' quello

che tu mi hai raccontato tuo padre lo aveva intuito quella fine, tuo padre cercava una via per salvare il destino di

Atlantide, cercava una spada, la spada che avrebbe portato la pace e la serenita' per sempre.
In lontananza si sentirono delle urla di uomini ubriachi e assetati di vendetta per le uccisioni del drago, erano gli

Zeche. Il drago se ne accorse quasi subito cosi' invito' Evis a salire sulla schiena : Forza muoviti sali ! Evis aveva

paura non sapeva come cavalcare un drago ma se non lo avrebbe fatto ben presto sarebbero stati raggiunti dalle

imbarcazioni e annientati. Cosi' si aggrappo' al drago e in meno di un secondo il drago sbatte' le ali alzandosi in

volo e lasciando quel posto per sempre.

---- La spada


Arrivo' giorno e Evis si era addormentato sul drago rimanendo in equilibrio per tutta la notte.
Il primo solo lo sveglio' il drago non aveva ancora smesso di volare, quando Evis gli chiese : Hai un nome?
il drago chiuse per un istante gli occhi blu si, tuo padre mi chiamava Neveran.
per alcune ora rimasero in silenzio, Evis a guardare i panorami splendidi, e Neveran a ricordare le belle cose

trascorse con Marcus, gli mancava, ma forse era stato destino che suo figlio lo aveva ritrovato.
Neveran ruppe il silenzio dicendo : Evis ti va di diventare il salvatore di Atlantide ?
Evis rimase scioccato ribattendo : Salvatore io ?? Dove mi stai portando?
Neveran diede un forte colpo d'ali aumentando la velocita' poi gli rispose : Andiamo dove i cristalli piangono e la

dama danza, Andiamo a salvare Atlantide, andiamo a prendere la spada !
Evis era emozionato dall'idea di diventare un eroe ma ne sarebbe stato in grado? ......
Passarono gironi e giorni in volo e fecero poche soste solo giusto il tempo per riposarsi e rifornirsi di cibo, il cibo

cacciato da Neveran. Passo' cosi' un mese e finalmente raggiunsero le grotte in cui si nascondeva la spada.
C'era freddo e le grotte erano ghiacciate un leggero vento frizzante batteva contro la carne calda di Neveran

mentre evis era protetto da una pelliccia. Dalle grotte si poteva snetire un leggero' canto, un canto di una fanciulla,

si diceva che la spada era custodita dalla dama dei ghiacci. Neveran non c'era mai stato qua e si sentiva

disorientato mentre Evis era curioso e non esito' a entrare in una grotta che si trovava li vicino. Neveran era troppo

grande per entrarci cosi' lo aspetto' all'entrata. La grotta non era stata per niente profonda anzi fini subito dopo

alcuni metri, quando la roccia non si rivelo' roccia effettiva, ma una creatura dei ghiacci chiamata Febor, qua c'era

poco da scherzare doveva fuggire Evis e cosi' fece. Usci dalla grotta correndo gridando a Neveran di stare pronto

ad alzarsi in volo. Neveran vide' subito l'immensa creatura cosi' obbedi' a Evis, solo che appena fu qualche metro

piu' in la' della creatura questa dalle mani scaglio' scheggie di ghiaccio affilatissime trafiggendo le ali di Neveran,

cosi' non permettendogli piu' di volare. Neveran grido a Evis : Fuggi ! Trova la spada io resto qua a distrarlo!

Sbrigati ! Evis amareggiato gli diede retta, si era affezionato al drago e aveva fatto molto per lui cosi' come aveva

fatto suo padre per il drago. Entro' in un altra grotta, ma niente da fare solo desolazione e qualche scheletro di

animale, aveva il terrore di trovare un'altra creatura. Continuo' ad entrare e a uscire dalle grotte ma non riusciva a

trovare quella giusta quando....Un canto soave gli fece capire che la grotta era li vicino, segui il canto e alla fine la

raggiunse. Corse fino in fondo e si ! Finalmente eccola la spada conficcata nel ghiaccio, piu' brillante di ogni

diamante e piu pura di ogni cosa ! D'innanzi a Evis comparve la Dama Inisavee e Evis gli spiego' velocemente

cosa stava accadendo e cosa sarebbe accaduto se non l'avesse presa. Nel frattempo Neveran lottava, ma ma

l'enorme creatura sebrava riformarsi ogni volta, d'altra parte era solo ghiaccio e li di ghiaccio ce n'era ! Neveran era

allo stremo e si lascio alla fine colpire lanciando un urlo di dolore e alla fine cadde sul freddo terreno morto infine.
Evis si giro' di scatto lasciando cadere una lacrima poi appena si volto' la dama era scomparsa, Evis avanzo

nonostante le lacrime gli scendevano per aver perso un amico prese la spada e tiro' con tutte le forze. La spada fu

tolta dal ghiaccio.... l'immensa luce che si libero' scosse per un attimo il suolo cosi provocando il crollo della

grotta Evis usci affanosamente, prese fiato e Urlo' : IN NOME DI MIA MADRE, IN NOME DI NEVERAN, IN NOME

DI MIO PADRE IO SALVO ATLANTIS L'IMPERO PERDUTO !

Il terreno si spacco' in due e la citta risorse piu' informa di prima come se nulla fosse accaduto, gli abitanti

riapparvero' tutto torno' alla normalita' .

Evis invece scomparve e divenne un ricordo, un ricordo che ha salvato Atlantide dalla fine.

Fine Spero che vi sia piaciuto ! commentate grazie mi fate un favore ^^

  
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