La luce del sole si era smarrita tra le nuvole che attraversavano il cielo creando un buio precoce e quasi inquietante . L'umana e il demone camminavano su un sentiero di campagna in attesa di avvertire anche il minimo segno della presenza della sfera. Erano quattro giorni che viaggiavano e Kagome non aveva avvertito ancora niente. Raggiunsero i pressi di un ponte che portava fino ad un tempio ormai abbandonato dove i due decisero di trascorrere la notte.
-Qui puzza- annunciò Sesshomaru entrando.
-Io non sento niente, sarà che il tempio è vecchio ma non credo dovrebbe darci problemi.-rispose Kagome sbirciando in giro nelle casse per trovare qualcosa con cui accendere il fuoco.
-Non puzza di vecchio, puzza di...-
Inuyasha varcò la porta dell'angolo di preghiera e arrivò davanti ai due.
-...mezzodemone.- concluse il demone.
-Ci hai seguiti fino a qui?- chiese irritata Kagome , balzando in piedi.
-Che avrei dovuto fare? Lasciarti da sola con questo demone sanguinario?- chiese Inuyasha indicando il fratello che si era accampato ad un angolo intento a capire a cosa servisse il barattolo del ramen.
Kagome alzò gli occhi al cielo.
Per i seguenti venti minuti i due fratelli si sfidarono in ogni cosa che occorreva fare:
Quando Kagome trovò alcuni pezzi di legno secchi Inuyasha tentò di accendere un fuoco con due bastoncini ma con un colpo di mano di Sesshomaru il legno iniziò a bruciare.
Quando prepararono i giacigli per dormire Inuyasha tentò di aiutare Kagome a ripararsi dal freddo avvicinando il suo saccappelo al fuoco ma la fiamma si espanse verso le coperte lasciando a Sesshomaru solo il tempo di afferrare la ragazza e trascinarla fuori .
Persino quando dovettero aprire il pacchetto di snack di Kagome si sfidarono a chi riusciva ad aprirlo meglio.
Quando fu ora di dormire Kagome si ritrovava senza letto e senza coperte quindi si avvicinò al fuoco e attese che il sonno avesse la meglio.
Il demone le si avvicinò, passò un braccio intorno alle sue spalle  e la coprì con la sua veste mentre Inuyasha guardava la scena. Quando Kagome si accoccolò sulla spalla di Sesshomaru il mezzo demone uscì dalla stanza e raggiunse il cortile interno del tempio.
L'aria fredda non riusciva a passare tramite la veste rossa che indossava ma i brividi tempestavano ugualmente il suo corpo. Non poteva ancora accettare che la donna che amava fosse morta e il modo in cui quei due avevano legato non faceva altro che rendere quel mondo ancora meno reale . Forse era stata colpa sua se Kagome ora era più distante... era talmente preso dalla sua malinconia che non aveva minimamente badato a lei. Ora che ci pensava non doveva essere stato facile nemmeno per lei, in un mondo che non è il suo , immischiata in guerre che non la riguardano, a rischiare la vita per una battaglia sconosciuta e con persone( come lui) che non si rendono conto dei sentimenti altrui. Kagome era importante, ma non riusciva a  vederla come vedeva Kikyo ... lei era così coraggiosa, elegante, femminile nei suoi modi mentre Kagome era impulsiva , permalosa e... senza di lei si sentiva vuoto. Possibile che si fosse innamorato di lei? Proprio ora che era così distante ?
NO è IMPOSSIBILE!
Rientrò nel tempio e non ebbe il coraggio di guardare i due. Sesshomaru si alzò lasciando la ragazza addormentata sul pavimento freddo, uscì dal tempio e prese il volo verso l'orizonte buio. Inuyasha lo guardò sparire nel cielo , poi si avvicinò alla ragazza e si sfilò il pezzo superiore della veste per coprirla. Passò una mano nei suoi capelli e si sedette al suo fianco... possibile che si fosse innamorato di lei proprio ora che la sentiva così distante?

Sesshomaru volava velocemente verso un punto indeterminato. Nell'attimo in cui si era avvicinato a quell'umana gli era rivenuto in mente il sogno dell'altra notte. Gli umani erano coì deboli che anche una semplice puntura di insetto avrebbe potuto bloccarne l'esistenza. In confronto a lui erano come dei fiori vicino ad una roccia. Allora perchè si sentiva coinvolto così? Forse per voglia di battere il fratello , di farlo soffrire portandogli via la donna che ama. Perchè si vede che lui non ne è indifferente... No , Kagome non la vedeva come un oggetto da conquistare alla faccia del nemico, ma come qualcosa da proteggere, da curare, anche se il primo da cui doverla difendere era proprio lui. Lui che di umani ne aveva uccisi tanti come formiche sotto i piedi, apaticamente come se le vite che strappava alla terra non lo riguardassero. Ma da quando era con lei non riusciva più a essere il mostro che era prima. Si era accorto che era da tantissimo che non sorrideva, si divertiva senza pensare ad un modo per diventare più potente.. perchè quando era con lei si sentiva invincibile.
Quella notte Kagome sognò un sentiero che la portava a camminare lontano quando si divise in un bivio . Ad una delle due strade c'era Inuyasha , che le tendeva la mano per avvicinarla, all'altra c'era Sesshomaru con la mano tesa avanti per invitarla ad andare...
Chi avrebbe seguito?
Si ritrovo a tendere la mano a ...

Buonasera :D chiedo immensamente scusa per il tempo impiegato a pubblicare questo capitolo e per la suamisera lunghezza ^-^''
Prometto di fare di meglio in futuro :D
Continuo a 5 recensioni
A presto!
-MoonCrash