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Autore: Yvaine_    07/01/2014    4 recensioni
"La vera musica, che sa far ridere, all'improvviso ti aiuta a piangere..."
"La musica è il maggior refrigerio d'uno sconsolato: per essa il cuore si rasserena."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lo sai. È solo la seconda volta che ti trucchi, ma lo sai: il mascara non resiste all’acqua. Conclusione? Non puoi permetterti di piangere. Dovresti pensarci, sai? A truccarti più spesso. E dire che quando hai scartato il pacchetto non eri tanto entusiasta della matita viola e del mascara. Pensavi di non meritarli, che fossi troppo piccola e poi, una volta applicato il tutto, ti sentivi così ridicola che non hai resistito nemmeno una mezz’ora e hai sciacquato via tutto. Ci hai riprovato oggi, per esercitarti. Vorresti truccarti per la foto di classe e anche, ammettilo, per sfidare te stessa a non sfregarti gli occhi anche se bruciano. Alcune persone si truccano perché così si sentono più belle, altre per un evento particolare, altre ancora per somigliare a qualcuno che ammirano ed infine alcune persone si nascondono dietro ad ombretti, fondotinta, eyeliner e blush. A te servirebbe per non piangere così spesso e sempre nei momenti e con le persone meno opportune. Saresti costretta a non far colare il trucco. Saresti costretta a non scoppiare. Saresti costretta ad ingoiare il groppo che ti blocca la gola e le lacrime che minacciano di uscire dalla loro naturale sede. Saresti costretta a piangere dentro, perché l’attenzione degli altri sia su quelli che la meritano e non su di te, che non saresti all’altezza. Saresti costretta a non renderti ridicola. Saresti costretta… Che enorme aiuto sarebbe, eh?

Ottimo! Vedi? Ottimo, ottimo! Hai ingoiato tutto, l’hai messo al sicuro dentro di te. Ma c’è ancora molto da lavorare. I tuoi occhi sono rimasti lucidi e tristi… No, no, no, no, no! Lo sento risalire. Sento risalire il tornado di emozioni che ti pervadono in questi momenti. Il tuo cuore batte forte, lo sento. Ma, ti prego, non vanificare tutti gli sforzi precedenti! Non far raggiungere la tua gola e i tuoi meravigliosi occhi rivelatori da quel tornado! No, no, no, no, no… Diventeresti un panda e ricadresti nel circolo vizioso nel quale hai vissuto fino ad ora… Tu non vuoi fare la fine, ridicola, delle altre volte, giusto? Allora, fa finta che vada tutto bene: fuori e dentro il tuo minuscolo corpicciolo. Tanto si sistema tutto, lo sai. Ma se gli altri non se ne accorgono, tu sarai ancora più felice, lo so. Me lo dici spesso tu, che l’unica a capirti sono io. Ti sei sempre fidata di me: fallo anche questa volta! Non ti ho mai deluso. Ero sempre lì per te, ma non mi è mai dispiaciuto riempire il vuoto che ti divorava tutta: mi gratificava vedere alla fine che un sorriso, grazie a me, spuntava timido sulle tue labbra, illuminava il tuo viso e alla fine raggiungeva i tuoi occhi e li infiammava. Te lo prometto sarò qui al tuo ritorno. Sarò sempre qui a braccia aperte, per prenderti nel caso dovessi cadere, e, anzi, se sarò in grado, anche a sorreggerti nel caso dovessi vacillare, prevedere la tua caduta e curarti la ferita prima che qualcuno te la procuri.

Sono qui...

Sono qui...

Sono qui...

Sarò sempre qui..

 

Nicchia dell'autrice

È la prima storia che pubblico e non sono così sicura che qualcuno la leggerà… Se quel qualcuno è arrivato fino a qui non è che mi lascerebbe una recensione piccola piccola (di ogni genere e tipo) su che ne pensa, vero? Grazie in anticipo a chi lo farà e a chi avrà anche solo letto!

Yvaine_

  
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