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Autore: CrazyCat    29/05/2008    0 recensioni
Fabio Malagutti...una pedina,un ghiaccio ma prima di tutto un ragazzo a cui viene tolta l'adolescenza... Pedina dello Stato da sempre...vita sociale pari a zero...un solo obiettivo : scovare i responsabili della morte di suo padre e mettere in atto la sua vendetta... Storia nata in pochissimo tempo e scritta in una giornata... Cosa preserverà il futuro a questo ragazzo solo e senza anima?
Genere: Triste, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Senza l'anima Faceva caldo...
Troppo caldo in quella camera che sembrava un forno...
Il sole fuori accecava così tanto che quella volta fu costretto a chiudere le tapparelle della finestra fino al pavimento...
Anche se alla fine qualche raggio riusciva a profanare quel buio intorno a lui...

Una sigaretta che lentamente veniva aspirata e che con calma bruciava fra le sue dita...
Una leggera coltre di fumo aleggiava tiepida fra il pavimento ed il soffitto,come se il tempo si fosse improvvisamente fermato...
Forse avrebbe voluto che fosse stato così...
Che il tempo si fosse fermato e che la sua vita ricominciasse d'accapo e diversa...
Diversa da quello che era...
Nel frigo semi-vuoto,sempre le stesse bottiglie di vino...
Quella casa sempre la stessa,maledizione,sempre lo stesso odore di tabacco e di vuoto...
Aveva appena vent'anni e già sembrava un'uomo vissuto,di quelli che la vita è un'utopia e che tutto quello che fanno lo fanno per lo Stato...

Già,lo Stato...
E chi era lo Stato?Quei quattro vecchi col cervello rattrappito oppure quei due imbecilli di Cecchinelli e Testa...
Lo Stato...lui lavorava per lo Stato...
Da sempre stando ai suoi ricordi...
Suo padre per la prima volta,a quattro anni,lo portò dentro quegli uffici...
E da lì non uscì mai più...
Divenne subito parte integrante dei Servizi Segreti locali...
Milano...
La città dell'industrializzazione...
La città dell'Expo...del Duomo e della nebbia...

Era solo...
Solo e unico al mondo...
Il padre lo aveva abbandonato durante un conflitto a fuoco nelle colline romagnole...

-Stai tranquillo Fabio...torno torno...sano e più giovane di prima...ah mi raccomando...domani passaci da mamma eh...è da tanto che non vai a trovarla...me lo prometti che ci vai?-

-Si papà ci vado ci vado...quanto tempo è passato papà?- chiese accendendosi una sigaretta...

-Due anni figliolo...due anni...- rispose il padre abbassando lo sguardo...

-Ma non si stà facendo tardi per te papà?-

-Oddio è vero!Allora io vado eh...mi raccomando non fare casini e in bocca al lupo per l'interrogazione di filosofia!Fatti valere...-

-Ma si,ma si...ciao papà..-

Si abbracciarono e la porta si chiuse...

Da quel giorno non vide più suo padre con gli occhi aperti...
Si ricorda ancora la chiamata di quella notte...
Era Cecchinelli...

-Che cazzo vuoi a quest'ora della notte Checchinè?!?!- disse Fabio sbraitando...

-Fabio...ti devo dare una comunicazione delicata ed urgente...-

-Pochi convenevoli Cecchinelli,dimmi di cosa si tratta...- il suo volto aveva improvvisamente cambiato espressione...

La voce di Cecchinelli non era affatto rilassata e sembrava stesse tremando...

-Fabio...ecco...tuo padre...-

-Si è sentito male?Lo sapevo io!Doveva prendersela la pasticca per la pressione!- incalzò il ragazzo...

-No...Fabio ascoltami...stai zitto e non mi interrompere...-

-Cecchinelli...- le sue mani iniziarono a formicolare...sentiva che qualcosa non quadrava...

-Il signor Malagutti è deceduto poche ore fà nell'infermeria della caserma di Bologna...una pallottola gli ha perforato i polmoni e danneggiato gravemente il ventricolo destro...Fabio...io sono..-

-Chi è stato?-

-Non posso dirtelo...-

-Cecchinelli sbrigati a dirmi chi è stato o giuro che vengo a Bologna e ammazzo tutti!-

-Fabio non dire queste cose!Potrebbero intercettare la tua chiamata e..-

-Che facessero quello che cazzo gli pare!Cecchinelli dimmi immediatamente e precisamente dov'è mio padre adesso...-

-La caserma è quì a Bologna centro...ti scorteranno le nostre guardie,sei ancora minorenne e non puoi muoverti da solo...-

-Alla stazione di Bologna alle 6 di domani mattina...se le guardie non ci saranno,sappì che provvederò da solo...-

-Non ti preoccupare...ci saranno eccome...-

Silenzio...

-Fabio...condoglianze ragazzo...fatti coraggio...- disse Cecchinelli tirando su col naso...

-Abbiamo perso un comandante valido,un condottiero impavido,un uomo umano e cosciente delle sue azioni...-

-È mio padre Cecchinè...che ti aspettavi?!?- rispose il ragazzo...

-Giusto ragazzo...ci vediamo domani...alle 6....-

-Si...a domani Cecchinè...e grazie di tutto...-

-Figurati piccoletto...-

Posò la cornetta del telefono,lentamente,al suo posto...
Guardava un punto fisso...
A quindici anni perse sua madre per colpa di un tumore al cervello...
Se la portò via in pochissimi mesi...
Suo padre invece glielo avevano portato via in due secondi...ora era veramente solo...
Guardava la lancetta dei secondi avanzare assiduamente come quando il vento ti accarezza la schiena...
Si alzò di scatto dal letto e andò in cucina...
Tutte le bottiglie di vino di suo padre,erano ancora tutte in frigo...
Ne prese una e brindò al nulla...
Le lacrime scendevano senza che nemmeno se accorgesse...
Gettò a terra il bicchiere di vetro che si ruppe in mille pezzi...
Ci passò sopra senza nemmeno sentire il minimo dolore...
Il sangue delle ferite imbrattò tutta la moquette e passarono anni prima che si smacchiasse del tutto...

Aveva diciassette anni a quell'epoca...
Adesso che ne aveva venti aveva la consapevolezza che la sua vita era così e che avrebbe dovuto prenderla così com'era...
Buone o cattive,le situazione servono a crescere...
Viveva una vita segreta...una vita isolata...
Evitava le relazioni personali con qualsiasi essere umano,maschile o femminile,in modo tale da evitare inconvenienti scomodi...
Essere una pedina dello Stato non era certo uno dei lavori più belli e sicuri del mondo...
Lui avrebbe voluto tanto essere lo Stato...e comandare e sfruttare tutti coloro che lo comandavano e che lo sfruttavano...
Era il più piccolo del gruppo e quindi "di regola" doveva essere il più disagiato di tutti...
Gli facevano fare le missioni più stupide o più pericolose che c'erano...
Era stanco...
Aveva bisogno di parlare con qualcuno...
Sul luogo di lavoro era così freddo e distaccato che quasi metteva paura...
I suoi capelli castani e folti,con quegli occhi verdi smeraldo e quella postura sicura e decisa aveva colpito il cuore di una delle tante piccole segretarie di quegli uffici...
La voce era girata così talmente tanto che anche il suo comandante lo scherniva...

-Allora Malagutti...fatto stragi di cuori questa mattina?!?!- e si faceva una delle sue grasse risate a cui partecipava solo quel bamboccio di Testa,che pur di avere una promozione sarebbe stato disposto a leccargli il culo a quella palla di lardo...

Suo padre avrebbe fatto sicuramente un lavoro migliore...
Sicuramente avrebbe impedito a Testa di leccargli il culo per una promozione...
Sicuramente avrebbe visto suo figlio crescere ediventare un'uomo,nei momenti giusti...

Invece Fabio era diventato un uomo troppo presto...
Aveva lasciato la scuola...
I suoi amici...
La sua vita privata...

Adesso era una pedina dello Stato,

e avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di vendicare la morte di suo padre...


Avrebbe fatto pagare la stessa moneta che pagò Girolamo Malagutti nel 2005...




Col sangue...








Note dell'autrice:
Ebbene si cari lettori,i miei criceti che ho in testa non la smettono di girare la ruota e quindi io non riesco a fermarmi nello scrivere...Don't worry,"I belong to you" è ancora in fase di svolgimento e al più presto pubblicherò il suo ottavo capitolo...in primis ringrazio il mio cervello sforna idee che spero tanto non mi abbandoni mai e poi in secundis vorrei ringraziare i produttori dei "Liceali" inquanto non sò come,con la loro creazione,sono riusciti a farmi venire in mente questa storia in 4 e 4 che fà 8...non chiedetemi a cosa ho fatto riferimento che sinceramente non lo sò nemmeno io!ghgh!
Sono malata,giàgià....

Ringrazio anticipatamente anche tutti coloro che avranno il buon cuore di commentare questa mia nuova invenzione!!

un bacio a tutti!

ciao cari!^w^

  
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