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Autore: RossoCannella    18/01/2014    2 recensioni
“Santana, io e tuo padre abbiamo parlato da lunedì comincerai a prendere ripetizioni.”
Lo sguardo di Santana era un misto di rabbia e stupore.
“Neanche per sogno! Non sono una cretina, non prenderò ripetizioni da nessuno!”
Ma la signora Lopez, in concordanza con suo marito, aveva già preso una decisione e non c’era nulla che la loro figlia potesse fare per cambiare le cose.
“Mi dispiace Santana, il caso è chiuso. Lunedì conoscerai Quinn, è il nome della ragazza che ti aiuterà. I suoi genitori sono dei miei carissimi amici di infanzia”
La signora Lopez chiuse la porta del suo studio, lasciando sua figlia imprecare all’esterno.
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Mercedes Jones, Quinn Fabray, Rachel Berry, Santana Lopez | Coppie: Quinn/Santana, Rachel/Santana
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9

"Santana! Santana baja el volumen, por favor!" esclamò Teresa irrompendo nella stanza della ragazza. 

Santana era sdraiata sul letto e canticchiava la canzone che risuonava ad un volume assordante in tutta la casa. Tra le mani aveva il suo cellulare, sul quale muoveva freneticamente le dita per inviare messaggini. 
"Santana, por dios!" continuò la donna avvicinandosi allo stereo e abbassando il volume. "Un giorno diventerai sorda!" affermò con sicurezza. "Quinn sarà qui a breve, io e i gemelli stiamo uscendo. Non alzare di nuovo il volume o non sentirai la porta" 
"Bueno, scendo tra un attimo" detto questo la mora cominciò a rovistare nell'armadio alla ricerca di qualcosa da indossare. 
Qualche minuto dopo, mentre scendeva le scale, sentì la porta chiudersi e realizzò che la sua tata e i fratelli erano andati via. Si gettò sul divano e guardò un po' di televisione aspettando l'arrivo della bionda.
Il cellulare squillò e la mora rispose. 
"Pronto?" chiese la ragazza con un enorme sorriso sulle labbra
"Ehi, possiamo vederci?" domandò Rachel 
"Ehm veramente sto aspettando che arrivi la mia tutor per darmi ripetizioni" rispose
"Posso passare quando finite? Devo dirti una cosa e ho bisogno di dirtela di persona e... ho bisogno di dirtela oggi"
"Ok, quando finisco ti invio un messagio" rispose la mora e dopo averla salutata, riagganciò. 
In quel preciso istante il suono del campanello, la destò dai suoi pensieri. Quinn era arrivata. 
Aprì la porta e notò il sorriso radioso sulle labbra della sua tutor.
"Ehi Quinn!" esclamò. Spontaneamente le venne voglia di abbracciarla e senza pensarci lo fece. 
L'altra non se lo aspettava, ma ricambiò l'abbraccio, stringendo a sua volta la mora e avvinghiandosi di più a lei. 
"Hai un buon profumo, Quinn"
"Grazie, anche tu" esclamò la bionda sciogliendo l'abbraccio e incamminandosi verso il soggiorno. 
"Ehi ti dispiace se andiamo a studiare in camera mia?" domandò la Lopez. 
Quinn sorrise e annuì, seguendo la padrona di casa verso le scale che le avrebbero condotte nella stanza della latina. 
Santana si gettò sul letto e guardò la bionda poggiare i libri sulla sua scrivania e sedersi composta alla sedia. 
"Non ti va di fare molto oggi, eh?" domandò senza neanche voltarsi
"A dire il vero Q, no. Dobbiamo proprio studiare? Non possiamo non so, guardare un film o parlare di qualcosa" propose la mora. 
"Vorrei tanto non fare nulla e guardare un film o parlare con te, ma sono qui per farti studiare non per rilassarmi e godermi la tua compagnia"
La latina si alzò e sbuffò avvicinandosi a lei e sedendosi sull'altra sedia. 
"Te l'ho già detto, non sei solo la mia tutor, diciamo che sei un'amica"
"Mi fa piacere che mi consideri tale, ma davvero, dobbiamo studiare. Almeno un po' ti prometto che dopo passo con te tutto il tempo che vuoi a vedere film o a parlare, che ne dici?" 
Santana la guardò in cagnesco. 
"Solo per questa volta, solo per questa volta" 

Un'ora più tardi, Santana era di fronte a Quinn e la guardava malissimo. 
"Avevi detto che avremmo studiato solo un po'. Ti prego, basta. Mi scoppia la testa e voglio solo rilassarmi" la implorò la mora. 
La bionda sorrise dolcemente e chiuse i libri, facendole capire che avevano finito. Dopodiché posò il suo sguardo su di lei. 
"Allora, che vogliamo fare adesso?"
Un enorme sorriso si allargò sul volto della padrona di casa. 
"Voglio conoscerti un po' meglio, che ne dici di fare due chiacchiere?" domandò la Lopez gettandosi sul letto
"Per me va bene, che vuoi sapere?" chiese la Fabray. 
"Quali film ti piacciono, che musica ascolti, qual è il tuo gruppo preferito, se hai fratelli o sorelle, insomma un po' tutto" 
"Vediamo, adoro le commedie romantiche, mi piace qualunque genere di musica, ma quella che mi fa provare più emozioni è la musica classica, non ho un gruppo preferito, ho una sorella maggiore, sposata e vive con suo marito a Los Angeles. Amo leggere, amo disegnare e soprattutto ho una grande passione per la fotografia" rispose la bionda. 
"Sei una fotografa? Uno di questi giorni devi farmi delle foto ok?"
"Non potrebbe che farmi piacere" rispose "Cosa mi dici di te?"
"Beh io sono la maggiore di tre figli, ho due fratelli gemelli. Adoro le commedie e i film horror, ascolto soprattutto musica pop e rock. Adoro Beyoncé e il mio gruppo preferito sono i 'The Killers', amo fare shopping e non ho mai letto un libro vero, cioé un libro senza figure"
Quinn rise rumorosamente, un rumore così piacevole che Santana avrebbe voluto sentirlo per sempre. Rimase per un secondo incantata a fissare il modo in cui le labbra della ragazza si curvavano e formavano il radioso sorriso. 
Il suono prodotto dal cellulare della latina, la destò dai suoi pensieri. Non appena lesse il nome sullo schermo esclamò "Cazzo! Me ne ero completamente dimenticata" e poi rispose. "Ehi"
"Ehi, hai finito?"
"Non proprio, ma vieni pure" dopodiché riagganciò e guardò la bionda. "Ricordi la mia ex?"
"Quella che si è trasferita?"
"Si, vedi lei è in città e sta venendo qui, ti da fastidio?" 
"No, figurati. Che dice il tuo ragazzo a proposito di questo?" chiese Quinn
"Il mio ragazzo?" domandò la latina non capendo 
"Si, il tizio con la cresta!"
"Oh Noah, beh non ha funzionato, diciamo che lui per me è solo un buon amico"
"Capisco" rispose sorridendo. 
Le due continuarono a parlare finché non sentirono il suono del campanello. 
Quinn le aveva detto che le cose con Brittany non andavano più così tanto bene e che non era sicura che stare insieme fosse la cosa giusta per loro, ma soprattutto aveva cominciato a rendersi conto che l'amore per la bionda con gli occhi azzurri stava svanendo e che forse era a causa di una persona che aveva conosciuto. Santana era felice di sentire quelle cose, sperava che la persona di cui Quinn parlava fosse lei, ma doveva ammettere che, se così fosse stato, si sarebbe sentita in colpa, profondamente in colpa. 
Presentò la sua ex ragazza alla sua tutor e la prima le chiese di poterle parlare in privato. Santana si scusò con la Fabray e seguì Rachel Berry in cucina. 
"Santana fra due ore parto, torno a casa" disse con lo sguardo basso
"Te ne vai? Di già?" chiese
"Si purtroppo. Volevo dirtelo di persona e salutarti. Mi mancherai da moririre" affermò cominciando a piangere. La latina l'attirò a sé e l'abbracciò stretta. Dopodiché la baciò dolcemente sulle labbra. 
"Non piangere ti prego, altrimenti io comincerò a piagere" 
Rachel sorrise e spostò una ciocca di capelli dal volto di Santana. Le accarezzò una guancia e la guardò negli occhi. 
"Mi mancherai da impazzire" 
"Spero che tra te e quella ragazza succeda qualcosa" affermò la più bassa
"Eh?" domandò Santana
"Si, quella ragazza bionda che è in salotto, la guardi in un modo che conosco bene. Ma non sono gelosa, è giusto che tu vada avanti"
"Che stai dicendo Rachel?"
"La verità Santana, sono stata con voi dieci minuti e ho notato il modo in cui la guardavi e le sorridevi. Lei ti piace, ma ti piace veramente tanto"
"Si, mi piace ma amo te"
"Io non vivo più qui. Devi andare avanti con la tua vita, non puoi aspettare per sempre che io ritorni. Mi prometti che ci proverai con lei e che tenterai di essere felice di nuovo?"
"Oh non dire così sembra quasi che tu stia per morire! E poi lei è fidanzata"
"Si ma a lei piaci tu"
"No invece"
"Si, sai che ho ragione. Adesso devo proprio andare, devo preparare la valigia. Ciao Santana" affermò baciandola di nuovo e andando via. 
Quinn nel frattempo era rimasta in salotto e aveva cominciato a guardare un programma in tv. 
Santana le si sedette accanto e poggiò la testa sulla sua spalla. 
"Che è successo?" domandò a quel punto la bionda
"Sta andando via di nuovo" rispose
"Mi dispiace, come stai?"
"Sto bene, insomma, sapevo che prima o poi sarebbe tornata a casa, è certo che non mi aspettassi che andasse via proprio oggi, ma semplicemente non siamo destinate a stare insieme e a quanto pare io ero l'unica a non averlo ancora capito" 
Istintivamente, Quinn mise le sue braccia attorno a Santana e l'abbracciò forte. 
"Per qualunque cosa io sono qui per te, San"

RossoCannella's Space
Mi dispiace aver pubblicato solo adesso, non odiatemi. Spero che recensiate e soprattutto spero che il capitolo, nonostante sia molto breve, vi piaccia. 
Grazie mille a chi mi segue e a coloro che recensiscono sempre.
Ringrazio la mia beta che pazientemente legge ogni cosa io scriva e mi da consigli preziosi. 

RossoCannella
   
 
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