Ciao a
tutti ^^ come state??? Io abbastanza bene…oggi sono
stata ispirata improvvisamente e così ho dovuto scrivere…non era mia intenzione
al principio, fare un continuo a questa mia FF, però, come detto poco fa, sono
stata presa dall’ispirazione, e se ne vengo investita così non posso far altro
che seguirla…basta ho detto fin troppo ^__^ fatemi sapere cosa ne pensate vi
prego!!! Un abbraccio a tutti J
Il silenzio dei miei pensieri
Non riesco a
capire cosa stia accadendo.
Non ricordo
niente di quello che è successo.
L’unica cosa
che ricordo è il combattimento contro la strega.
Abbiamo
vinto?
Tu
combattevi al mio fianco, questo lo ricordo bene.
Stavi
accanto a me, con lo sguardo fiero, sicuro ma anche malinconico al tempo
stesso. Forse perché sapevi contro chi combattevi.
Contro chi stavi lottando.
Contro la
donna che ti ha cresciuto e che tu chiamavi Madre…tu come tutti gli altri.
Contrariamente
a ciò che possiate pensare di me e della mia vita, sappiate che io non la
desideravo affatto così.
Mia madre è
morta quando ero ancora piccola. Troppo piccola.
La ricordo
vagamente, il suo abbraccio, il suo profumo.
Ciò che mi
resta di lei è solo una canzone.
E di mio padre…bè lui mi odia. Mi odia perché sono
una ribelle, e così ho sempre vissuto in solitudine.
Certo,
sembra proprio il contrario.
Mi vedrete
come una bambina viziata cresciuta nella bambagia ma non è
così…non è affatto così.
E tu cosa pensi di me?
Anche tu mi consideri una bambina, una ragazza
superficiale?
Stai attento
a ciò che pensi, perché i tuoi occhi cangianti tradiscono ciò che provi.
Forse gli
altri non se ne sono mai accorti…ma io si.
Io so, io
riesco a leggere nei tuoi occhi ciò che senti.
Ma forse gli altri nemmeno ci hanno mai provato
veramente a capirti, giusto?
A me viene
naturale…come a te viene naturale capire me.
Ed è per questo che accanto a te, durante la
battaglia, mi sentivo al sicuro, protetta, invincibile.
Ma in realtà, ero proprio il contrario.
Fragile.
Troppo fragile.
Così
indifesa all’interno che lei è riuscita ad arrivare al mio cuore e a intrappolarmi.
Ricordo che
si è fatto tutto buio.
Avvertivo
ciò che succedeva, ma non potevo evitarlo.
Ero in
completa balia delle sue mani gelide.
Il mio corpo
si è mosso contro il mio volere ed ha risvegliato il tuo nemico, il mio nemico
che un tempo, credevo il mio migliore amico.
Poi anche
lei mi ha abbandonata, ad una solitudine buia e
silenziosa.
Non posso
più muovermi, non posso parlare, non posso guardarti.
Adesso, so
di essere sdraiata in un lettino dell’infermeria.
Lo so, ma
non posso fare niente.
Avverto la
tua tristezza. So che mi sei accanto adesso, e sento tutta la tua disperazione.
Dunque anche tu tieni a me quanto io tengo a te?
Sono felice
e vorrei alzarmi e gridare a tutti quanto lo sono.
Vorrei
guardarti, stringerti forte, sentirti vivo.
Ma la tua disperazione è così forte che potrei quasi
toccarla.
E’ così
forte che mi schiaccia.
- Rinoa,
cosa ti è successo? Parlami ti prego…- ti sento
implorare a bassa voce.
Credimi, lo
vorrei tanto anche
io.
Mi manchi
tanto, nonostante io possa sentirti, tu non puoi sentire il silenzio di questi
miei pensieri.
Sono sola in
questa oscurità che mi divora lentamente.
Se non mi
sveglio al più presto ho paura di non riuscire più a
tornare indietro.
[No
parla Squall! Io voglio sapere ciò che pensi!
Se proprio vuoi saperlo,
cerca
di restare in vita ]
E ci ho provato davvero, perché io voglio veramente
sapere quello che pensi.
La tua
solitudine è profonda quanto la mia e per questo credo che insieme potremmo uscirne.
Ma non credo adesso, di essere in grado di salvarmi
da sola.
Non credo
proprio.
Non so fare
ancora niente da sola.
Sono proprio
come una bambina. Come tu non vorresti essere.
Ma cosa c’è di male nell’avere bisogno di qualcuno?
Nulla.
Tutti hanno
bisogno di qualcuno che li accompagni dolcemente nel lungo viaggio che è la
vita.
Anche tu.
Anche se non lo vuoi ammettere.
Ed io ho bisogno di te.
No non piangere adesso.
Non
disperarti così.
Non è stata
affatto colpa tua, e non è vero che non mi fidavo di te.
Io tutt’ora ho fiducia in te e credimi, ne avrò sempre.
Perciò ti prego, non piangere.
Non è ancora
il momento di piangere.
Non puoi
piangere quando non posso vederti, quando non posso vedere le tue lacrime.
Devono
essere bellissime.
E non voglio
perdermele, per cui ti prego non piangere!
Sono sola in
quest’oscurità.
Sola con i
miei pensieri.
Quanto vorrei poterti vedere, ancora una volta.
Sento che ti
stai addormentando.
Di certo
deve essere lo strano potere di Ellione che ti porta
indietro.
Forse cerca
di lasciarti un messaggio.
Forse.
O forse cerca solamente di capire. Capire se è stata
amata.
Come vorrei avere anche io quel potere.
Ma non è vero, non ne ho bisogno.
Anche se non me lo dici io mi sento amata.
Lo sento
quando mi guardi, quando mi parli e persino quando
litighiamo.
Qui il tempo
sembra non passare mai.
Non voglio
restare così per sempre.
Non voglio
restare da sola!
Adesso ti
stai svegliando.
Avverto che
una piccola speranza si è creata in te.
E anche io vedo quella piccola luce.
La seguirò,
come la seguirai tu.
Mi prendi
sulle spalle.
So di essere fredda come il ghiaccio, ma credimi, sono ancora
viva!
Non
abbandonarmi.
Dove mi stai
portando?
- Vieni Rinoa…andiamo da Ellione.-
Nel silenzio
dei miei pensieri capisco.
Capisco che
tu non hai rinunciato.
E ti prometto che non rinuncerò nemmeno io.
Seguirò
quella piccola luce che tu mi ha donato.
Ce la farò,
per te.
Aspettami!