Ciao
a tutti. Questa è la mia primissima FanFic. So che è
un tema già trattato più volte, però l’ho scritta anni
fa e solo adesso ho notato che era già stato affrontato. Chiedo già scusa se vi
annoierà o la troverete banale. Mi piacerebbe che mi aiutaste a migliorarmi ^^
Un grazie grande a tutti.
Bella, anche a un passo dalla morte
[Squall?Squall,
mi stai ascoltando?
No,
ragazzi…mi spiace ma proprio
non ci riesco…
Anche noi siamo preoccupati per
Rinoa ma…
Rinoa è
morta.
No, non è morta…Io troverò il modo
di salvarla!]
Corro, inciampo, riprendo fiato e ricomincio a correre…Il mio obbiettivo, l’infermeria…Là
dove Lei sta dormendo. Si ne sono convinto, Lei sta
dormendo…
Deve
dormire!
Non può. Non può essere morta!
Svolto
veloce l’angolo e corro per il corridoio. Vedo la porta in lontananza, bianca, alta,
con attaccato un foglio in cui scritti gli orari della dott.sa Kadowaki…Leggo veloce, oggi non è di turno almeno per due ore…Meglio
così, non mi va pensi che sono impazzito del tutto, anche se forse è proprio
così…
La
apro piano, cigola, entro e il suono dei miei passi rimbomba nella stanza…
…La
finestra è aperta e una brezza leggera fa danzare la tenda color pesca e scuote
i fogli lasciati sulla scrivania…Mi avvicino alla tendina che divide un letto
dall’altro, il fiato corto, sono stanco per la corsa…la scosto e la vedo…
Immobile
come sempre, fredda, gli occhi chiusi, i suoi bellissimi occhi neri capaci di
trapassarmi l’anima con il loro calore…sembra una vita che non li vedo aprirsi nonostante siano passati due giorni…i capelli
mossi dal vento, le dita delle mani intrecciate sul petto che si alza e si
abbassa leggermente per il respiro impercettibile, le guance colorite come se
dovessero ridere da un momento all’altro….quella
risata spensierata che mi manca tanto…
Visto
Squall? Avevi ragione tu…è ancora viva…sospiro…
Un
sospiro di sollievo ma soprattutto di angoscia…
Se è viva perché allora non si sveglia?
Perché non apre gli occhi e mi guarda come solo lei sa fare?
Perché non mi chiama, non parla, non sorride?
-Rinoa cosa ti è successo?-
a costo di sembrare un cretino parlo lo stesso…spero che la mia voce la
raggiunga dove il mio corpo non può…
Avanti
dimmi qualcosa…ho bisogno di sentire la tua voce…ho un
disperato bisogno di vedere il tuo sorriso, di sentire il tuo calore…il calore
della tua anima…
-Ti prego parlami! Apri
gli occhi, sorridimi…va bene anche se ti arrabbi purché tu ti possa svegliare!-
m'inginocchio accanto al letto…
[Quando si combatte, non riesco a stare al vostro
passo!
Rimango indietro, vi corro dietro, ma non ce la faccio.
Dove correte tutti quanti?
Quando vi raggiungo, sono in ansia se state tutti bene,
se mi accoglierete col sorriso...
se siete tutti vivi…
...se torneremo tutti insieme a casa...]
Queste erano le tue parole…le tue
paure…ed io non ti ho capita…
E’ tutta colpa mia se è accaduto
questo!
[Sentite... ma dobbiamo
combattere per forza?
Non c'è nessun altro metodo?
Non possiamo trovare un modo per evitare
spargimenti
di sangue?
Ci sarà qualche scienziato che conosce un sistema
per bloccarla anche senza
combattere no?]
Dimmi la verità…Tu sapevi cosa sarebbe successo vero?
Per questo avevi
paura…per questo non volevi combattere…
Ma se è così perché ti sei tenuta tutto dentro e non mi hai
rivelato nulla?
Non ti fidavi di me?
Beh, e come avresti potuto? Parlo
io che sono il primo a non rivelare i miei pensieri…ma la mia è solo paura…
Mi siedo sul letto, ti guardo con
lo sguardo più disperato che credo di aver mai avuto in vita mia dopo che Ellione se n’è andata…
Una parola echeggia nella mia
testa. Un sentimento nuovo, strano e piacevole allo stesso tempo s’infiltra
dentro di me. A dire il vero, è da quando ti ho conosciuta,
da quando ti ho vista la prima volta, da quando mi hai sorriso che lo sento.
Tu mi sorridevi
sempre, i tuoi occhi brillavano nel guardarmi. E
solo adesso mi rendo conto che anche io brillavo. Solo quando ti ero vicino mi
sentivo veramente sereno, in pace con me stesso…vivo!
Accidenti. Credo
proprio di non poter più fare a meno del tuo splendido sorriso, dei tuoi occhi
scuri ma limpidi come una polla d’acqua nel quale immergermi.
Si, credo proprio che quello che
sto provando, che sento da quando sei entrata come un
uragano nella mia triste e malinconica vita, credo proprio che sia quello che si
chiama amore.
Dannazione! Ma perché ci si
accorge di tenere veramente a qualcosa solo quando la si
perde?
Che frase fatta. In realtà io l’ho sempre saputo. Ho sempre
saputo di amarti incondizionatamente.
Sei stata la mia luce. E adesso non posso permetterti di andartene. Sei diventata
troppo importante, non puoi lasciarmi da solo. Non di nuovo…
Non puoi arrivare all’improvviso
nella mia vita, sconvolgerla con la tua dolcezza, con la tua allegria, e poi
andartene.
Non puoi sempre agire come vuoi.
Non ti rendi conto di cosa tu mi stia facendo?
Possibile che l’unica volta i cui
mi lascio davvero andare, sia solo per colpa dei tuoi
capricci?
Ma cosa sto dicendo, non è certo colpa tua se ora sei così.
Di certo tu non lo volevi, eri così piena di vita.
Come vorrei che questo fosse solo
un sogno. Solo un frutto della mia fantasia, svegliarmi nel mio letto e
trovarti sorridente accanto a me ad osservarmi come hai già fatto più volte.
[…Sei così carino quando dormi…]
Mi viene da ridere. Ma perché non l’ho capito subito?
Come ho fatto a non accorgermi che
anche tu avevi bisogno di me?
Che, con le tue parole, con i tuoi sorrisi, con le tue paure
in realtà stavi solo cercando protezione, riparo, conforto?
Mi odio.
Mi sono sempre odiato.
Ma da quando c’eri tu avevo iniziato a sopportarmi.
Adesso invece non mi perdonerò mai
di quello che ho fatto. Per averti abbandonata senza fare nulla.
Senza accorgermi che la tua era una richiesta d’aiuto, perché anche tu, come me, eri
sola.
Ti prendo le mani, fredde, immobili…e
lentamente un fischio mi penetra nel cervello…sempre più forte…sempre più
acuto…
La vista si annebbia e lentamente
perdo conoscenza…Mi addormento, scivolando sul letto accanto a te…
Non di nuovo…non adesso!
…Apro
gli occhi lentamente, la luce del sole mi acceca…bene, questa volta il sogno
non è stato inutile…
Ti guardo mio dolce tesoro, quanto
avrò dormito questa volta?
Il sole è al
tramonto…la dott.sa Kadowaki non è ancora
rientrata…
-Andiamo Rinoa, ti porto
da Ellione…-
[…Artemisia
è una strega del futuro.
Il suo scopo è trovare Ellione e
impadronirsi della
sua forza misteriosa.
Artemisia è una strega molto potente
e il suo cuore è
pieno di odio…]
La prendo e me
la carico sulle spalle…è come se avessi un cadavere freddo che respira
addosso…ma tu sei bella lo stesso…anche a un passo dalla morte…