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Autore: Moony96    19/01/2014    2 recensioni
Lo sbarco su un isola poterà scompiglio e sentimenti mai provati prima alla Ciurma più amata di tutte!
Genere: Erotico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boa, Hancock, Mugiwara | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Robin sorrise mentre la figura di Rufy scompariva dietro la porta, quel bacio anche se casto l’aveva mandata in estasi, finalmente dopo molti anni si sentiva felice e desiderata da qualcuno ma una parte di lei quella della ragione gli diceva che tutto questo era sbagliato, Rufy non poteva stare con lei perché era troppo vecchia per lui e lui si meritava di meglio non una donna che era sempre scappata nella sua vita, che non si apriva mai agli altri, che non rideva e scherzava mai, NO! Rufy non si meritava questo! I suoi pensieri vennero interrotti dall’arrivo di Nami che la salutò sorridendogli.
- ciao Robin, che hai? – domandò la minore mentre cercava un libro nel grande scaffale.
- n.. niente perché? – gli rispose Robin
- non so è che sono entrata e avevi l’aria assorta, qualche problema? – le disse Nami prendendo il libro che stava cercando per poi sedersi vicino alla mora.
- no, no grazie va tutto bene – ribadì Robin cercando di convincere anche se stessa.
Le due ragazze stettero in silenzio per cinque minuti, fu Robin a spezzarlo.
- io e Rufy ci siamo baciati – esclamò tutt’ad un fiato chiudendo gli occhi.
- COSAAAA!!!! Oddio ma è fantastico Robin, sono così contenta per voi – esultò la rossa saltellando per poi abbracciare forte la sua sorellona.  – ma com’è successo?! È stato lui o tu a prendere l’ iniziativa? È stato bello? Ma almeno bacia bene? – Nami cominciò a tempestarla di domande che fecero ridere Robin, certo che la sua sorellina quando ci si metteva era proprio una macchinetta.
- Nami calmati! Se mi fai tutte queste domande di fila come faccio a risponderti?! – gli fece notare la mora ridendo per quell’entusiasmo. – comunque stavamo leggendo un libro quando lui mi ha chiesto se avevo mai festeggiato San Valentino, io l’ho guardato negli occhi e gli ho risposto di no e dopo lui si è avvicinato e mi ha baciato. – spiegò felice Robin mentre Nami ascoltava con occhi sognanti il racconto.
- oddio che carino Rufy! ma guarda il nostro capitano si è innamorato – esclamò la rossa contenta per il suo migliore amico, ma la sua felicità scomparve quando la sua sorellona disse.
- NO! Rufy non è innamorato, si è preso solo una cotta gli passerà vedrai! –
- andiamo Robin io lo conosco da molto tempo e fino adesso non l’ho mai visto interessato a una donna – la informò Nami
- lo hai appena detto, non si è mai interessato alle donne e quindi non può essere attratto da me – ribadì l’archeologa guardano l’amica negli occhi.
- Robin, di cos’hai paura?! – la mora rimase spiazzata dalla domanda che gli fece la rossa, la sua sorellina aveva beccato in pieno il suo timore, è vero aveva paura, paura che Rufy si potesse stancare di lei, paura di rimanere di nuovo sola e delusa!
- da quello che ho capito hai paura che lui possa farti soffrire, è il nostro capitano Robin?! È stato lui per primo a togliere le nostre sofferenze! Non sarebbe mai in grado di fare una cosa simile. – spiegò Nami prendendo le mani della mora con le sue cercando di farla ragionare.
- lo so Nami ma io sono.. – provò a ribattere la donna ma venne subito interrotta
- Robin tu cosa?! Tu sei bellissima, intelligente e sei una grande combattente, non puoi arrenderti in questa battaglia non ne vale la pena. – affermò la navigatrice alzandosi per tornare nel suo studio ma non prima di aver sorriso alla sua sorellona e avergli detto – per una volta lasciati andare Nico Robin – detto questo se ne andò chiudendosi la porta alle spalle.
 
- forza al mio tre… uno.. due .. e.. TRE!!! – urlò Usop tirando con tutte le sue forze la canna da pesca insieme a Chopper e Rufy.
- Yohohohoho! Forza ragazzi non vi farete battere da un pesciolino – esclamò Brook seduto su una sedia mentre sorseggiava una tazza di thè.
- forza!!! Ragazzi forzaaa!!!!!!!!!! – continuava ad urlare Usop mentre la faccia gli diventava sempre più rossa per lo sforzo.
- spero che sia un pesce commestibile così Sanji può cucinarlo – disse Rufy con la bava alla bocca.
- SE NON RIUSCIAMO A TIRARLO SU MI DICI COME FAI A MANGIARLO?!?!?!!! – gridò il cecchino
Mentre i tre cercavano di tirare su il pesce Robin uscì dalla biblioteca e si avviò verso la prua con in mano un libro, ma si fermò quando si sentì a chiamare a gran voce.
-ROBIN!!! ROBIN!!! ASPETTA!! – strillò cappello di paglia lasciando la presa sul busto di Chopper per poi dirigersi verso la donna.
 
SPLASH!
 
Chopper e Usop si ritrovarono in mare con la canna e tutto mentre Sanji e Zoro si apprestavano a recuperarli.
- ihihhih oops!! Scusate ragazzi – si scusò il moro grattandosi la testa imbarazzato per poi rivolgere il suo sguardo a Robin che stava cercando di non ridere per quella scena così buffa.
- ahah sei inimitabile Capitano – esclamò la donna sorridente mentre andava in cima alla prua seguita da Cappello di Paglia.
Robin  appoggiò una mano nel parapetto della nave osservando l’orizzonte senza proferir parola, ammirando quei colori così caldi che annunciavano la fine del giorno. Rufy scrutò i lineamenti perfetti del suo viso trovandolo rilassato e tranquillo.
- che cosa volevi Capitano? – domandò l’archeologa interrompendo il silenzio che si era creato.
- oh ihih niente! Volevo solo stare con te- rispose Rufy con sincerità affiancandola per poi ricominciare quel silenzio imbarazzante.
- credo che Usop quando si riprenderà verrà a cercarti – esclamò Robin  mettendosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
- è vero!! Beh cercherò di non farmi trovare, non voglio di certo un bernoccolo in testa – proferì il ragazzo guardandola.
Sentendosi osservata l’archeologa si girò verso Rufy trovandolo a due centimetri dal viso con il suo meraviglioso sorriso a 32 denti.
- sei bellissima Robin – affermò il moro scostandole quella ciocca ribelle per poi circondarle il viso con le sue potenti mani avvicinando il viso della donna al proprio regalandole un leggero bacio a stampo mentre il sole scompariva dietro l’orizzonte.
 
 
- sempre a dormire buzzurro?! – disse Nami entrando nella cabina che condivideva con il suo uomo trovandolo addormentato nel letto.
- e tu sempre a rompere e mocciosa?! – rispose il verde aprendo il suo occhio guardando la figura della navigatrice che si apprestava a sedersi nella sedia della scrivania.
- sai che Rufy è innamorato di Robin? Credo che finiranno per stare insieme – annunciò Nami sorridendo al suo ragazzo che si era alzato dal letto con addosso solo i boxer neri.
-Credo che in questo momento non me ne importa un fico secco- la informò Zoro abbassandosi per poter baciare quelle stupende labbra carnose. Nami rispose animalmente al bacio allacciando le braccia sul collo taurino dello spadaccino mentre questo leccava accattivante le labbra della compagna. Questa si alzò abbracciandolo e socchiuse la bocca per permettere alla propria lingua di fare conoscenza con quella del samurai. Zoro portò una mano dietro il capo della rossa mentre l’altra andava a tastare il sedere sodo. Presi dall’eccitazione si diressero verso il letto e il verde fece sdraiare Nami sotto di se non smettendo di baciarla neanche per un attimo.
- sei troppo vestita per i mie gusti – affermò lo spadaccino mentre toglieva la maglietta alla rossa che intanto gli regalava dei leggeri baci sul mento. Tolto il tessuto il samurai cominciò a tracciare una scia di baci lungo il collo niveo della sua donna arrivando al seno perfetto, con mano eccitata slacciò il reggiseno lanciandolo in una angolo della stanza. La navigatrice cominciò a emettere dei leggeri gemiti quando sentì la bocca di Zoro sui suoi seni, per non rimanere impassibile Nami cominciò a dare delle leggere tastatine ai boxer del verde sentendo il membro sempre più duro. Intanto lo spadaccino aveva smesso di torturargli il petto e con le mani arrivò al bottone dei suoi  short aprendo la patta per poi levarglieli insieme alle mutandine.
- ti amo Nami – gli disse con il suo bellissimo ghigno che la faceva impazzire ogni volta.
- anche io Zoro, anche io – rispose la rossa calandogli i boxer per poi aprire le gambe permettendo al samurai di posizionarsi al loro interno.
Con una leggera spinta Zoro la penetrò, rimanendo immobile nel suo grembo in attesa che i loro corpi si abituassero alla presenza dell’altro. Cominciò a muoversi da prima lentamente per poi aumentare il ritmo a tempo con i gemiti della rossa che lo stava abbracciando. Alternando le spinte entrambi arrivarono all’orgasmo urlando il nome dell’altro, piano ripresero a respirare regolarmente e Zoro si mise supino facendo appoggiare il capo di Nami nel suo petto.
- non vedo l’ora di festeggiare San Valentino domani – sorrise la navigatrice nascondendo il viso nell’incavo del collo del verde.
- e.. e perché? – domandò il samurai mentre riprendeva fiato.
- perché finalmente lo passerò con l’uomo della mia vita – rispose la rossa guardandolo negli occhi per poi essere baciata appassionatamente dal verde.
 
 
RuRobin1996
   
 
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