Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: nhfan25    20/01/2014    1 recensioni
La guerra è finita da tre mesi e tra le nazioni ninja regna sovrana la pace. A Konoha i nostri eroi di guerra si godono la gloria (chi più chi meno) e nuovi amori nascono (alcuni sfioriscono) in fretta. Una fanfiction romantica, a tratti triste ma anche comica che (almeno spero) saprà stupirvi sempre di più!
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Crack Pairing | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sakura/Ino, Shikamaru/Temari
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 17 - MISAKI

 

Kiba tirò un calcio a un sassolino, guardando Akamaru che si divertiva a rincorrerlo. Quel giorno aveva liquidato il gruppo di ochette che si ostinava a seguirlo ed era andato a fare una passeggiata da solo con Akamaru, come ai vecchi tempi. Si trovava nel bosco dove si allenava sempre con il team 8, cercando un posto tranquillo dove potersi rilassare. A un certo punto sentì un gridolino, seguito da un fruscìo di rami e da un tonfo.

-Ma che ca...-

Akamaru abbaiò e corse per circa trenta metri, fermandosi sotto un albero lì vicino. Kiba gli corse dietro, tenendo un kunai a portata di mano. Quando raggiunse il suo amato cane, non riuscì a trattenere una risata: una ragazzina giaceva a terra, insieme a un ramo rotto, ricoperta dalla polvere che aveva sollevato con la sua caduta. Aveva i capelli castani, a caschetto, gli occhi verdi e la pelle chiara. Era stata presa d'assalto da Akamaru, che doveva trovarla particolarmente simpatica, visto le stava lavandola faccia con l'enorme lingua rosa.

-Hey! No! Piantala subito! E TU COSA STAI LÌ A RIDERE, AIUTAMI!- Disse rivolta a Kiba, con fare aggressivo. Lo shinobi, che non riusciva a smettere di ridere, dovette sedersi per il dolore agli addominali.

-Ah, oddio! Da quanto non ridevo così! Ma si può sapere che ci facevi su quell'albero? E soprattutto, non hai visto che quel ramo era troppo sottile per sostenerti? Sarai magra quanto vuoi ma non pesi cinque chili!-

-Se ti decidi a riprenderti questa specie di cane-orso forse ne possiamo discutere! Mi sta facendo il bagno!-

-Ahah! Ok.. Akamaru, piantala, si può sapere che ti prende? Scusa ihih, di solito non fa così, devi piacergli particolarmente... Tutto bene?- Chiese Kiba, quando vide il volto della ragazzina contrarsi per il dolore.

-Ecco, non esattamente... Ouch... Ho preso una storta cadendo e mi fa parecchio male...-

-Mh... Vieni, ti aiuto a salire in groppa ad Akamaru, così torniamo al villaggio... Una volta lì ti farò dare una controllata da un paio di mie amiche-.

-Grazie... Tu sei un ninja?-

-Sì, mi chiamo Kiba, e anche Akamaru lo è... Combattiamo in coppia-

-Ah, quel Kiba? Cavolo, le mie amiche non fanno altro che parlare di te e delle tue imprese da quando hanno visto che Naruto Uzumaki è occupato... Certo che mi aspettavo qualcosa di meglio!-

-Hey, grazie tante eh!-

-Oh, figurati... Comunque io sono Misaki...-

-Piacere... Ma mi spieghi ora che facevi appesa a quel ramo?-

-Raccoglievo i fiori di ciliegio... Tra poco è il compleanno di mia sorella e volevo farle una coroncina di fiori... Compie sette anni-.

-Beh, è un bel pensiero... Senti, se non ti dispiace ti do una mano a raccoglierli-.

Kiba era rimasto intenerito dalle parole della ragazzina. Aveva assunto uno sguardo dolce parlando della sorellina e pensò che tanto quella mattina non aveva nulla di importante da fare.

-Oh... E pensare che le mie amiche parlano di te come se fossi uno stronzo galattico... Beh, va bene, mi faresti un grande favore!-.

Kiba si sentì avvolgere da un calore inaspettato quando la ragazza gli sorrise. Non si era accorto di quanto fosse carina...

-Hem... Misaki, giusto? Quanti anni hai?-

-Tra un mese ne faccio quindici... E tu?-

-Ecco... Io ne ho diciassette-

-Diciassette?? Beh mi sembravi molto giovane ma non pensavo che uno shinobi che ha saputo distinguersi nella quarta grande guerra ninja potesse avere solo diciassette anni!-

-Tu non sei una ninja, vero?- Disse Kiba, facendo, gongolando dentro di sè per il complimento appena ricevuto.

-Beh, probabilmente non sarei caduta come una pera se lo fossi-

-Ciliegia, Misaki, in questo caso credo che sia giusto dire "come una ciliegia"-

-OH OH quanto sei spiritoso... Comunque mi sarebbe piaciuto diventarlo ma i miei non hanno voluto iscrivermi all'accademia... Volevano che continuassi l'attività di famiglia. Sai, i miei genitori hanno un piccolo albergo-.

-Beh, se ti va potrei darti qualche lezione...-

Ma che diavolo stava dicendo?? Come gli era venuto in mente di mettersi in quella situazione? Dare lezioni a una ragazzina...

-Davvero lo faresti? Oh cielo non posso crederci!! È tutta la vita che desidero imparare almeno le basi!- Disse Misaki con gli occhi luccicanti. Ormai era fatta, si era cacciato in quella situazione e non poteva tirarsene fuori. Tutto sommato però non gli dispiaceva per niente l'idea di rivedere la ragazzina: era carina, aveva un carattere forte, come piaceva a lui, e aveva un'aria intelligente. A quel punto sospirò, saltò su un albero e prese i fiori più belli che trovò, cercando con cura tra i rami.

-Questi possono bastare?- Chiese Kiba, facendole vedere il contenuto del cappuccio della sua felpa.

-Oh, sono bellissimi... Sì, bastano e avanzano, grazie!-

-Allora io direi di andare a far visitare la tua caviglia-.

La strada del ritorno fu molto piacevole: Kiba e Misaki chiacchierarono animatamente e molto presto scoprirono il motivo della reazione di Akamaru: la ragazza aveva una cagnolina di nome Aiko che aveva adottato un paio di anni prima, quando, ancora cucciola, l'aveva trovata a girovagare per il villaggio, debole e affamata. Ora era felice, amata, nutrita e curata. Era uno strano incrocio, avevano supposto, tra un kiushu e un akita, morbida e coccolosa, di taglia media. In poco tempo arrivarono davanti al negozio di Ino.

-Strano, è chiuso...-

Kiba provò a bussare. All'inizio non ottenne nessuna risposta, ma poco dopo sentì uno strano trambusto dietro la porta e Ino aprì, con i capelli un po' in disordine e le guance un po' più rosee del solito.

-Ciao Ino! Scusami se ti disturbo, ma potresti dare un'occhiata alla caviglia di questa ragazza? È caduta da un albero di ciliegio e si è fatta male...-

-Un albero di ciliegio! Allora questo è un lavoro per me!- Disse la kunoichi dai capelli rosa, spuntando da dietro la porta.

-Sakura! Che ci fai qui?- Disse Kiba sorpreso. Misaki spalancò la bocca per lo stupore.

-Sakura? Ma allora ti chiami come mia sorella!-

-Ah ecco perché volevi farle una coroncina di fiori di ciliegio!- disse ridendo Kiba. Le ragazze fecero accomodare Misaki in negozio e le controllarono la caviglia.

-Sembrerebbe una distorsione, con tre o quattro giorni di riposo dovrebbe andare a posto... Mettici del ghiaccio appena arrivi a casa e fai un impacco anche stasera e domani... Si gonfierà quasi sicuramente, dovrai tenerla assolutamente ferma. Poi ti consiglio una bendatura non troppo stretta- Le disse Sakura, sorridendo. Poi la salutò, felice di vedere che Kiba sembrava aver voglia di mettere finalmente la testa a posto. Akamaru portò Misaki in groppa fino a casa della ragazza, dove Kiba chiamò i suoi genitori per dirgli di accompagnarla in camera, visto che poteva usare solo una gamba.

-Grazie mille Kiba.. Verrai a trovarmi, vero?-

-Certo Misaki!! E poi penso che Aiko e Akamaru abbiano stretto amicizia...- Disse lo shinobi guardando il suo amico saltellare intorno a quellaa cagnolina così affascinante.

-Allora vorrà dire che quando riuscirò a camminare li porteremo a giocare insieme! E poi... Mi hai fatto una promessa, ricordatelo!- gli ricordò la ragazzina, facendogli l'occhiolino.

-Tranquilla Misaki! Non sparirò-.

Kiba se ne andò dopo aver detto quelle parole che negli ultimi mesi aveva spesso pronunciato a sproposito. Ma questa volta era diverso.

Questa volta ci credeva.

 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ciao a tutti e ben tornati!! Che ve ne pare? Adoro i nomi che ho scelto... Misaki vuol dire "bellezza che sboccia", mentre Aiko vuol dire semplicemente "bimba"... Per chi ancora non lo sapesse, Sakura significa "fiori di ciliegio", che tra l'altro fioriscono proprio tra marzo e aprile! Perdonate se nei prossimi giorni non riuscirò ad essere puntualissima, ma sto studiando tantissimo ultimamente...

Un bacione e alla prossima!!

Nhfan25

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: nhfan25