"Abbiamo finito" esclama Alice in un sussurro e, lentamente, sollevo le palpebre.
Lo spettacolo che mi si presenta davanti è meraviglioso; così assurdo che stento a credere che la persona rivolta nello specchio sia io.
I miei occhi azzurri sono illuminati da un luminoso ombretto color acqua marina e messi in risalto da una sottile linea nera di eyeliner; sulle guance un leggero blush color pesca per darmi quel tantino di umanità che mi manca e, per finire, sulle labbra un gloss color rosa per dare luminosità e farle sembrare grandi, bellissimo.
Non riesco a spicciar parola, sono ancora fissata sulla ragazza nello specchio.
"Ti piace? "mi domanda Alice avvicinandosi
"Non mi riconosco! Sei stata..."mi interrompe alzandomi
"Si lo so che forse il troppo stroppa ma, andiamo, sei bellissima e almeno per oggi dovevi essere stupenda!" ribatte prima che potessi rincominciare a parlare
"Alice..."
Seth ne contentissimo, te lo giuro, anzi, sarà fiero di come ti ho preparata, giuro" continua impedendomi di rispondergli
"Alice..."
"Piacerai a tutti e..." 
"Alice!"  la richiamo per ultima volta e mi fissa aspettandosi il mio giudizio finale
"Non ho mica detto che non mi piace anzi l'ho adoro" finisco mentre e vedo, farsi strada sulla volto di mia sorella, un sorriso a 32 denti.
"Oh menomale, pensavo lo odiassi" scherza abbracciandomi
"Ma no, tranquilla" le rispondo ricambiando l'abbraccio
Dopo esserci staccate, vedo che anche Nessie ha finito il trucco e devo dire che nemmeno lei è niente male, ma la più bella di casa Cullen rimango sempre io.
I suoi occhi verdi sono messi in risalto da un ombretto verde acceso e, anche lei, ha una leggera linea di matita nera intorno gli occhi che gli rende ancora più grandi.
I suoi lunghi capelli rossi sono raccolti in uno, splendido, chignon mentre i miei sono raccolti solo da una parte, legati in una treccia con un fiore di ibisco all'inizio e un semplice elastico blu profondo.
"Bene; ora tocca ai vestiti" esclama ancora sudi giri mia sorella ed lì che io inizio a preoccuparmi
Per Nessie, i vestiti non sono un problema anzi, metterebbe ogni singolo giorno dei vestiti corti che le coprono a malapena il sedere; al contrario di me che li odio proprio.
Non che non mi piacciono, per carità, li trovo bellissimi ma non so come possono stare su di me, ho paura che mi stiano male visto che non sono uno stecchino come Renesmee o Alice e non ho il corpo da modella come Ros, diciamo che sono un po' come Bella quando era umana, alta e di medie misure.
Vedo mia sorella entrare nel suo armadio ed estrarne due vestitini mentre Nessie applaude contenta, Bella sorride lievemente e Rosalie finisce di pettinarsi, aiuto.
"Questo è il tuo" aggiunge Alice per poi passarmi un vestito corto azzurro di seta a mono spalla
"è questo, è il tuo" continua mia sorella dando a Nessie l'altro abito
Il vestito di Renesmee è  stupendo; bianco, corto quanto basta e con degli inserti in oro che partono dal corpetto fino alla gamba destra, il vestito perfetto.
"Credo che hai scambiato i vestiti, mia cara"  interviene Bella vedendo lo sguardo perso mio e di sua figlia sul vestito dell'altra
Non mi accorgo nemmeno di aver in mano il vestito bianco, e Nessie quello azzurro, che Alice emette un leggero sospiro di sconfitta, mi avvicino e l'abbraccio.
"Ora tocca a te prepararti" scherzo infilandomi i tacchi neri con plato in oro per richiamare i disegni sul vestito.
Mi guardo, per la 18ettesima volta allo specchio, e annuisco soddisfatta, perfetta.
L'unica che si deve preparare è Alice ma con l'aiuto di Bella e Rosalie finisce in un battito di ciglia.
"Quanto ci mettete?!?"urla Emmet spazientito, ci scappa un leggero risolino e, poi apriamo la porta.
Le prime a scendere sono Ros e Bella che, a giudicare dallo sguardo ebete dei loro mariti, hanno fatto colpo.
"Siete stupende" si complimenta Jasper con un sorriso.
"Devi vedere le altre"gli risponde Bella con un occhialino
Non appena scendiamo Seth e Jacob rimangono a bocca aperta, bingo!
"Woah"esclama Seth dopo avermi posato un leggero bacio sulle labbra
"Bella come sempre" continua e gli sorrido dolcemente
"Nessie sei tupenda, meravigliosa!" si complimenta Jacob ma senza specificare  che avrebbe voglia di fare con Nessie se fosse solo
"Cosa?!?" sbuffa Edward sentendo i miei pensieri, ops
"Alice?" domanda Emmet e proprio in quel momento una figura minuta scende dalle scale.
Mia sorella indossa l'abito blu cobalto che avevamo comprato stamattina con i tacchi anch'essi blu e il ciondolo sul collo, splendida.
Una volta scese le scale Jasper la bacia e dopo pochi minuti andiamo in giardino, la festa ha inizio.
Ci sono tutti: i Denali, il clan egizio, Garret, Peter e Charlotte, Alistar, il clan irlandese, Zafrina e Senna, tutti.
La festa si svolge bene, tutti fanno qualcosa; c'è chi balla, chi conversa e chi, come me e Nessie, sta con i propri fidanzanti in un posto appartato per godere di splendidi baci e carezze.
"Sei bellissima" mi dice finito il bacio
"Me l'avrai detto più o meno 100 volte, questa sera" rispondo ridendo.
"è la verita, ti amo"
";Anche io, Seth, con tutta me stessa"
Il bacio riprende ma ci stacchiamo quando sento una scia famigliare provenire dal bosco
"Che c'è;?" mi chiede Seth preoccupato
“Questa scia, l'ho già sentita" gli rispondo voltandomi verso di lu
"Sarà solo un vecchio puma che non sarei riuscita a dissanguare" ipotizza senza paura e ritorna a baciarmi
"No,è una scia diversa,è la scia di un vampiro"ibatto come se mi fosse appena venuta una illuminazione, staccandomi da lui
"Dove vai?"mi domanda vedendo che ho intenzioni di correre verso il bosco
"A vedere, sono curiosa, potrebbe essere qualcuno che conosco" gli rispondo gridando pensando di essere molto lontana ma lui mi si piomba davanti, non sono tanto distante allora.
"Non ti lascio andare da sola" mi ferma con le braccia conserte
"Allora vieni con me” ideo fissandolo"
Da un ultima occhiata al giardino di casa Cullen e, poi, fianco a fianco iniziamo a correre verso il centro del bosco, il punto dove la scia si fa più forte
Siamo arrivati nel bel mezzo della radura e quando mi volto lo vedo, il ragazzo di 53 anni fa, il ragazzo che mi aiutato quel 3 maggio nella radura; lui, il mio Salvatore.