Si trovava nella foresta. Era notte, ma la luce pallida della luna colorava d'argento gli alberi tutt'intorno. Davanti a lei c'era una ragazzina, i capelli mossi raccolti sulla nuca e un paio di occhiali dalla montatura rossa che le scivolavano sul naso sottile. La riconobbe immediatamente, anche se l'aveva vista soltanto una volta. Era la commessa del negozio in cui aveva acquistato i libri che l'avevano portata fin lì.

• Chi sei?

Si ritrovò a sussurrare, anche se non avrebbe saputo dire il perché. Il silenzio assoluto che permeava quel luogo pareva troppo bello per essere infranto.

• Non importa chi sono io. Quello che conta è chi hai scelto di essere tu!

• Non capisco...

La ragazzina sorrise, estraendo dalla tasca dei pantaloncini una piccola scatola, che allungò a Lena. La ragazza l'aprì con cautela, rivelando una candelina rosa, di quelle che si possono acquistare in qualunque negozio di pasticceria per decorare una torta di compleanno. Stava per chiedere nuovamente spiegazioni, quando un ricordo si impossessò violentemente di lei.

Il suo ultimo compleanno. Sua madre le aveva comprato una torta bellissima, ricoperta di panna montata e scaglie di cioccolato. Ma lei era triste. Jari non era potuto tornare a casa a causa degli esami, così erano soltanto in due a festeggiare, quel giorno. Lena non aveva amici così intimi da desiderare che fossero lì con lei. Anzi, non aveva amici. Punto.

Mentre lottava con le lacrime che premevano subdole per uscire, decisa a non rovinare almeno a sua madre quel giorno, aveva soffiato sulle candeline esprimendo un desiderio.

• Ricordi cosa hai chiesto?

Lena si rigirò la candela tra le dita sottili, mentre la tristezza di quel giorno tornava ad avvolgerla con un ondata di malinconia.

• Ho desiderato con tutto il cuore di poter essere una persona diversa. Di avere amici veri, e di incontrare una persona in grado di farmi battere forte il cuore.

• E ora li hai trovati?

Lei si limitò ad annuire, mentre le lacrime scorrevano ormai senza freno sul suo volto pallido. Non avrebbe saputo dire perché piangesse. Forse era pietà per quella ragazza sola che si era seduta al tavolo con sua madre a mangiare la torta, un minuto o mille secoli prima.

• Allora quelli non ti servono più...

Lena chinò gli occhi sulle proprie mani, e si rese conto di stringere i tre volumi con la copertina nera che avevano cambiato la sua vita. Improvvisamente calma sorrise, porgendoli alla ragazza con gli occhiali.

• Non ti rivedrò più?

Ma le parole si persero nel vento, e Lena si rese conto di essere sola, nella radura illuminata dalla luna.

Si svegliò sudata fradicia, nonostante il freddo che caratterizzava l'autunno a Forks. Con dolcezza si sciolse dall'abbraccio di Jacob e sgusciò in bagno. Per fortuna la stanza di Billy era al piano terra, dal momento che non era in grado di salire le scale. Gli ci mancava solo di incontrare il padre del suo ragazzo all'alba, mezza nuda, davanti alla porta del bagno! Sotto il getto tiepido della doccia pianse lacrime che non avrebbe mai pensato di poter versare, lacrime diverse da quelle del sogno. Lacrime di gioia e gratitudine, perché sentiva, nel profondo del cuore, che su quel letto si erano uniti non solo i loro corpi, ma anche le loro anime. Ormai si appartenevano, senza incertezze o ripensamenti.

Sentì dei rumori nella stanza accanto ed uscì dal bagno, accolta dal più meraviglioso dei sorrisi. Si mosse verso di lui, avvolta nell'asciugamano, i capelli ancora bagnati raccolti sulla nuca. Si chiese quale incantesimo fosse riuscito a gettare su di lei per farsi amare così tanto. Ogni fibra del suo essere urlava per averlo di nuovo vicino, per farsi stringere da quelle braccia rudi e gentili al tempo stesso, per assaggiare il sapore salato della sua pelle.

Lui la attirò a sé lentamente, accarezzandola con lo sguardo, assaporando il profumo fruttato del suo bagnoschiuma. Gli parve bella come non l'aveva mai vista, forse perché ora era sua. Accarezzò con un dito i segni violacei che le aveva lasciato sul collo, sentendosi un po' in colpa.

• Scusami, mi sa che dovrò imparare a controllarmi...

Lei gli sorrise, lo sguardo torbido e un fremito in tutto corpo nel sentirsi di nuovo addosso le sue mani.

• Non sono sicura di volere che tu lo faccia...

Si sollevò dal letto e la strinse di nuovo tra le braccia, chinandosi a baciarle lievemente la pelle morbida della clavicola. Lei avvicinò le labbra al suo orecchio.

• Ti amo...

Lo sentì sorridere contro la sua spalla ed aumentare la stretta intorno alla sua vita.

• Ti amo anche io, e approfondirei volentieri questo interessante argomento, ma hai visite...

Lei sollevò la testa senza staccarsi da lui e gettò un rapido sguardo fuori dalla finestra. Leah era seduta sul dondolo del giardino, lo sguardo rivolto verso di loro. Avrebbe potuto giurare che stava sogghignando. Con un sospiro si staccò da Jacob.

• Non posso lasciarla lì da sola!

Sbuffando comicamente il ragazzo si lasciò cadere di nuovo sul letto ed incrociò le braccia dietro alla nuca. Era così scandalosamente bello che Lena dovette fare un notevole sforzo per staccare gli occhi da lui e concentrarsi nella ricerca dei vestiti.

• Jacob...

• Mh?

• Che ci fanno i miei jeans sopra l'armadio???

Lena uscì nel crepuscolo di settembre e si sedette accanto all'amica, stringendosi istintivamente a lei in cerca di calore. Leah le passò un braccio intorno alle spalle, sogghignando.

• Capisco che sei appena uscita dal letto di un licantropo, ma ti ricordo che io non sono Jacob!

Lena ridacchiò, lo sguardo rivolto alla finestra aperta sopra di loro. Poi un pensiero le attraversò la mente come un fulmine a ciel sereno.

• Leah, tu ci hai... sentiti?

L'amica l'allontanò con uno spintone, un aria disgustata dipinta sul bel viso.

• Santo cielo no... quando sono arrivata eravate già davanti alla finestra. Ma non è difficile immaginare quello che è successo lassù!

Così dicendo allungò una mano e scostò il colletto della camicia di Lena, rivelando i segni violacei sulla pelle candida. Poi assunse un'aria seria che non le aveva mai visto prima.

• Lena, sai che ti voglio bene. E nonostante tutto ne voglio anche a quell'animale che ora probabilmente sta russando nel suo letto. Sono felice per voi ma... non posso fare a meno di dirtelo. Soffrirai.

Lena ricambiò lo sguardo senza esitazioni. Sapeva da tempo che sarebbe arrivato il momento di affrontare l'argomento, almeno con lei.

• L'imprinting vero?

• Vedo che ci hai pensato anche tu. Quando arriverà, non ci sarà nulla che potrai fare. Per quanto lui ti ami, non potrà fare altro che abbandonarti. Io so cosa si prova. Non potrai nemmeno odiarlo, perché non dipende da lui. Non ci sarà un 'per sempre' per voi Lena!

La bionda scrollò le spalle. Lo sapeva bene. Era stata sveglia notti intere a tormentarsi al pensiero che un giorno o l'altro qualcuna glielo avrebbe portato via. Ma nel suo cuore la speranza non era morta.

• Leah, 'per sempre' non esiste per gli esseri umani. Forse Bella ed Edward possono sperare di passare l'eternità insieme, ma nessun ragazzo potrebbe assicurarmi che non mi lascerà mai. L'amore non è mai per sempre. Può durare un giorno, un anno o magari tutta la vita. Ma questo non lo rende meno meraviglioso. Io non intendo rinunciare a Jacob perché un giorno, chissà quando, vedrà un'altra donna e il mondo comincerà a girare intorno a lei. Ora ama me.

• Hai idea di che cosa stai dicendo? Di quanto starai male quando se ne andrà?

Lena strinse la mano bollente dell'amica tra le sue e la fissò negli occhi, intensamente. Lasciò che l'altra leggesse in quello sguardo tutto ciò che non riusciva a dirle con le parole.

• Leah, io lo amo. Soffrirei comunque se decidessi di soffocare questo sentimento. Se vivremo anche solo un altro giorno insieme, ne sarà valsa comunque la pena!

L'altra scosse la testa, vinta. Non c'era altro che potesse dirle. Lena aveva fatto la sua scelta, e la conosceva abbastanza per sapere che non sarebbe tornata sui suoi passi. Si augurò davvero, dal profondo del cuore, che per Jacob l'imprinting non arrivasse mai.

• Torna da lui, sia mai che vi rubi una preziosissima ora!

Lena l'abbracciò di slancio, poi si staccò da lei e corse verso la casa. Nella stanza in cima alle scale lui la stava aspettando. E lei aveva giurato di non sprecare nemmeno un minuto del tempo che il destino aveva deciso di regalare al loro amore.

'Se la vita ti offre un sogno che supera qualsiasi tua aspettativa, non è giusto lamentarsi perché alla fine si conclude' (Stephenie Meyer)

FINE

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Angolino dell'autrice:

E' finita... ancora non ci credo nemmeno io di essere arrivata alla fine! E' stato bellissimo il modo in cui mi avete seguita, sostenuta e gratificata continuamente durante la stesura. I vostri consigli sono stati molto preziosi per me!

Voglio ringraziare le persone che hanno recensito fedelmente dall'inizio, quelle che si sono perse ad un certo punto (nella speranza che la loro sparizione non sia dovuta al fatto che non gli piaceva più la storia), le 21 che l'hanno messa tra i preferiti e il centinaio che mediamente ha letto ogni capitolo. So che purtroppo molte di voi non avrò modo di rivederle tra le recensioni della mia nuova storia (è fisiologico, soprattutto se si cambia totalmente genere, come ho fatto io), vi chiedo comunque di dare un'occhiata alla one-shot che pubblicherò tra poco in questa stessa sezione, perchè è legata molto strettamente e questa fic. Se poi avete del tempo libero che vi avanza, a questo link potete leggere anche la mia nuova storia: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=239522&i=1 .

Un bacio a tutte!!!

E ora le risposte alle vostre recensioni:

_sefiri_: hai ragione, è incredibile la scarsità di esseri leggendari al giorno d'oggi... sarà mica che gravitano tutti intorno a Forks? Spero che la mia storia ti sia piaciuta, e soprattutto che ti piaccia la one shot che pubblicherò entro il week end, perché é stata proprio una tua recensione a farmi decidere di pubblicarla (anche se l'avevo già iniziata quando me l'hai lasciata). Vediamo se indovini quale... un bacione!

Jayne: sono felice che Jari ti abbia colpito tanto, purtroppo però la sua parte nella storia si è esaurita in fretta, anche perché è giunto (sia nella mia mente che nella storia stessa) quando ormai tutto giungeva al suo epilogo! Comunque se mai mi metterò a scrivere un sequel, o qualche altra shot collegata a Moonlight, quasi sicuramente lo riprenderò in mano, perché anche io lo adoro letteralmente! Non preoccuparti per la recensione persa su... ci sono cose peggiori nella vita! Ora so che continui a seguirmi quindi sono felice così!

Somoody: come sempre le tue recensioni mi fanno un gran piacere, soprattutto sono felice che ti sia piaciuto il modo in cui ho descritto la prima volta di Lena e Jake! kisses

Sammy Cullen: fra di noi c'è una differenza fondamentale: tu le scene hard particolareggiate le sai scrivere, io no! E' più forte di me, nonostante abbia l'età e le esperienze per farlo ci ho provato un paio di volte, ma mi vengono fuori sempre delle gran schifezze! Anche a me la scena 'quasi hard' è piaciuta molto, l'ho scritta quando ero solo all'inizio della fic ma non l'ho più modificata, il che è tutto dire! Spero di rivederti tra le lettrici della mia nuova storia, un bacione!

Lupacchiotta89: domani è l'ultimo giorno di scuola, no? Spero che sia andato tutto bene, in caso contrario spero almeno che questo chap ti tiri un po' su il morale! Nelle previsioni entro il week end aggiornerò anche 'Gli sterminatori di demoni' e pubblicherò una one shot piuttosto corposa, non mi andare in overdose ok? A presto tesoro, un bacio!

AliceCullen93: Divina non me lo aveva ancora detto nessuno, sei una fonte continua di sorprese! In realtà avevo scelto di lasciare nel mistero la storia dei libri, perchè in fondo non sempre tutto trova una spiegazione nella vita vera! Ma l'idea del desiderio mi saltellava in testa già da un po', così quando ho letto la tua recensione sono stata colta da ispirazione improvvisa e ho scritto il pezzo in corsivo all'inizio del chap. Vedi quanto sono importanti per me le tue recensioni??? Sono contentissima che la mia nuova storia ti piaccia, come ti ho già scritto l'assuefazione è reciproca, mi sarebbero mancate davvero troppo le tue recensioni!!!!! A presto ma cherie!

Saphira87: allora, dammi il tuo parere, troppo da cariare i denti quest'ultimo capitolo? A me l'idea di Jacob appena sveglio ispira tantissimo, ma ho cercato di trattenermi dal farli ricominciare da capo la mattina dopo! Come vedi la serietà è un optional anche per me, soprattutto dopo essere uscita dal lavoro meno di un ora fa... Sono felice che la mia nuova fic ti sia piaciuta, quindi ci ribecchiamo là! bacionissimi!