Venticinque gennaio: avventura.
“Conosci la strada, vero?”
“Da qualche parte arriveremo comunque, non credi?”
“Da qualche parte arriveremo comunque, non credi?”
Sentieri accidentati e strade senza partenza o arrivo,
percorsi impossibili e vicoli odorosi di vita,
vie illuminate e tragitti sognanti.
Scegliamo costantemente un itinerario o l’altro,
una strada invece di un’altra:
una sola decisione sopra tutte le altre.
(Come districarci sopra il tutto,
per afferrare la cosa giusta?)
Non vedo chiaramente la mia meta
- c’è nebbia e piove sulle mie orbite spaventate –;
eppure si continua a posare un piede davanti all’altro
sul terreno umido e profumato di brina e resina dolce.
Camminio tra città deserte e solitarie brughiere stregate,
con il cuore pulsante e le labbra stirate.
Non conosco la fine,
ma è avventura.
*