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Autore: Ragazzamagica    26/01/2014    1 recensioni
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E se Saria fosse stata la prescelta? Se Saria non fosse stata un Kokiri, e sarebbe stata destinata a salvare Hyrule, cosa sarebbe successo? Come l'avrebbero presa i suoi amici, sarebbe stata degna del suo ruolo? Ma soprattutto...Link, il suo miglior amico, come l'avrebbe presa?
Una storia che spero vi possa piacere.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Link, Saria, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Fissai il cancello dorato chiusosi pochi secondi prima. Avrei potuto scavalcarlo, ma era un'opzione tutt'altro che facile. Inoltre il meccanismo doveva essere stato azionato da qualcuno...Ma da chi? Fu allora che sentii il nitrito di un cavallo dietro di me. Mi girai all'istante, guardando un cavallo nero...Il quale era cavalcato da Ganondorf! Non era possibile! In quel momento avevo gli occhi sbarrati, ma sguainai fuori la spada pronta a tutto, consapevole che comunque sarebbe stato inutile, era ancora troppo forte, mi seccava ammetterlo. Poi risuonò una voce nella stanza, quella di Amì. "Quello non è Ganondorf!" Mi avvertì. In quel momento dubitai della saggezza della mia fatina: Com'era possibile che non fosse lui? Anche se era impensabile che venisse fuori allo scoperto in così poco tempo...E così, dopo qualche secondo per me interminabile, fu allora che la creatura simile a Ganondorf si tolse la maschera, lasciando comparire la sua vera faccia. Amì aveva ragione: Non era Ganondorf, bensì il suo spettro. Così coraggiosamente mi avventai verso di lui, ma in men che non si dica lui saltò via in sella al suo cavallo e cominciò a trottare verso il quadro, e sorprendendemente lo attraversò. Pochi secondi dopo comparì di nuovo, stavolta veniva di nuovo verso di me, così mi preparai all'attacco sfoderando di nuovo la mia spada. "Attenta, Saria" Venni colpita alla schiena, rischiando di cadere. Avvertii una fitta alla testa, ero molto confusa; subito mi girai verso la direzione dell'attacco. Com'era possibile? Lui era nell'altro quadro...Poi di nuovo lo spettro avanzò proprio verso uno di quelli, oltrepassandone uno di nuovo. Furbamente mi girai indietro, e vidi che un altro spettro uguale a lui compariva in un altro quadro, e dopo essersi avvicinato notevolmente apparve un grosso vortice viola. Fu allora che vidi un piccolo arco stare a terra, con delle frecce. Lo presi all'istante e colpii nella direzione del vortice, e subito lo spettro fece dietro-front di nuovo. Ma non c'era tempo per gioire, e mi preparai al prossimo assalto. Stavolta non ricomparve nello stesso quadro, quindi mi girai un po' intorno. Appena in tempo! Già si stava scagliando verso di me. Fortunatamente con una freccia lo rimandai via. Stavolta era comparso sia a destra sia a sinistra, così per il momento non mi preparai a colpire. Appena visto il vortice, però, colpii di nuovo lo Spettro, che finalmente perse il cavallo e venne verso di me. Mi preparai, constatando che in mano aveva un bastone luccicante. Estrassi la spada, non perdendolo di vista mentre volteggiava. Sferrò una piccola luce verde, e io, non sapendo bene cosa fare, arretrai sempre con la spada nella mano. E infatti la piccola luce colpii proprio quella, che venne rispedita al mittente facendolo per un attimo perdere l'equilibrio, ma subito ricominciò a restare sospeso in aria. Guardai la mia Master Words per constatare che non avesse danni: Ovviamente no. Quindi..Dovevo colpirla con la spada, quella luce? Come una pallina da tennis? Non avendo altre idee, mi preparai a colpire. Subito di nuovo lo spettro mi rimandò un'altra luce, sempre verde, che prontamente rispedii a lui, che però la schivò. 'Fino ad adesso non ho mai giocato a tennis'..
'Bé, qualcosa mi dice che è arrivato il momento di imparare' Pensai, spedendo prontamente la nuova luce dietro, che stavolta colpì lo spettro in pieno.  Cadde. Mi avvicinai a lui, sempre cautamente, preoccupata per un attacco a sorpresa, ma evidentemente era stanco. Lo guardai, e in quel momento lui subito si riprese, tornando in aria. Stavolta mi sferrò un attacco rapidissimo, che mi colpì la mano, facendo cadere la spada sul pavimento. Oh, no! Come potevo difendermi adesso? Nel mio momento di debolezza, quella creatura malvagia sembrò quasi fare un ghigno. Sembrava quasi che fosse controllato da Ganondorf. Aspetta..."Che codardo!" Esclamai allo spettro, certa che il Re del Male potesse sentirmi. "Sei così fifone che hai paura di batterti con me!" Ero consapevole che lo spettro non poteva parlare, così decisi di fargli perdere la calma. Subito scagliò un'altra luce verde, che mi preparai a schivare. Ne seguì un'altra, schivai anche quella. Mi misi esattamente dietro la Master Words, purtroppo non c'era tempo per prenderla, anche se era vicinissima. Lo spettro caricò un altro attacco, che, tenendomi la mano, ancora mezza insensibilizzata, schivai prontamente. Ma colpì la lama della spada, che prontamente rimandò l'attacco indietro. Lo spettro ormai era sfinito, e cadde a terra . Ne approfittai per prendere la spada con l'altra mano e, spiccando un salto, colpii in pieno la creatura. Al centro della stanza, invece, si preparò a comparire un altro vortice viola, simile a quello del quadro. Dovetti mantenermi al cancello per non caderci dentro. Purtroppo lo spettro non poté fare altrettanto, e finì dentro l'oscuro vortice, che subito sparì. "Non credere che sia finita qui, non hai idea di cosa sono capace" Risuonò una voce sinistra nella stanza, che non ebbi molta difficoltà a capire di chi fosse. Al posto del mostro, ora, c'era un piccolo oggetto a forma di cuore rosso per terra, a me molto familiare, che sfiorai con la mano, quella che fino a poco fa mi faceva male. Fortunatamente ora la sentivo. Dopo aver preso il Frammento di cuore, notai un piccolo cerchio emanante luce smeraldina, e prontamente mi ci infilai dentro, guardando come ultima cosa il cancello dorato che prontamente si riapriva. Ora ero nel mio posto segreto, gentilmente arrivata grazie al teletrasporto. L'ambiente in cui ero stata non poteva essere che il Santuario della Foresta, sicuramente. Sospirai, ma subito mi venne un dubbio atroce: E il Saggio della Foresta? Guardai meglio il mio posto segreto, notando che sul ceppo era sdraiato un ragazzo Kokiri dall'aspetto molto familiare. "Link!" Esclamai felice, ma la voce mi morì in gola vedendo il suo aspetto. La sua gola aveva ricevuto una grande ferita ancora aperta. Perdeva molto sangue.

A.A
Il prossimo sarà il capitolo conclusivo.
  
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